Milei se arrastra ante Trump y nos lleva a la catástrofe económica. Tres claves por las cuales desconocer la deuda externa como plantea el Frente de Izquierda es una medida imprescindible para iniciar un camino de soberanía y de salida a la crisis, en favor de las mayorías trabajadoras.
www.laizquierdadiario.com.ve
Vabbe' la testata online si chiama "la izquierda diario", c'è bisogno di dire altro ?
Poi dominio addirittura registrato in Venezuela

, (.com.ve).
Se le forze politiche argentine di riferimento in questa analisi sono comunque la sinistra estrema, non mi preoccupo. È vista come assolutamente minoritaria, nelle proiezioni sull'emiciclo postate qui sul forum giorni fa era data con pochi sparuti seggi forse pure tendenzialmente in calo. Simpatico poi che in quello schema li collocavano a sinistra sì dell'emiciclo, ma soprattutto arroccati in alto.
Mi ha ricordato la collocazione dei montagnardi nella rivoluzione francese

. Non sbaglio di molto quindi quando definisco per brevità, "giacobine" certe tendenze politiche argentine, che tuttavia mi sembrano comunque ormai minoritarie.
Nonostante tutto l'offerta politica in Argentina mi sembra più variegata di così e nell'ambito del peronismo, che può realmente avere una vocazione maggioritaria e qualche chance di alternarsi fra un paio di anni, con una coalizione di governo, rispetto all'attuale, in una logica sostanzialmente bipolare, nell'ambito del peronismo, dicevo, ci sono molte anime e correnti moderate, che hanno anche come riferimento la classe produttiva ed "empresarial" del paese.
Non è che una qualunque alternativa a Milei che dovesse arrivare al governo ci arriverà necessariamente cantando
"el pueblo unido jamás será vencido" 
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Noi per lo più dovremmo monitorare le sorti e il peso politico della corrente K in seno al peronismo e di quanto ne influenzi i toni, l'atteggiamento, la postura e la retorica elettorale che vorranno cavalcare nei prossimi due anni.
Le vicende giudiziarie di Cristina mi facevano ritenere il kirchnerismo ormai caduto in disgrazia e di sicuro una parte del paese, non solo di persone fermamente militanti a destra da sempre, non ne vuole più sentire parlare. Ovviamente non appare credibile se sui social si indigna per le accuse di corruzione rivolte all'attuale compagine di governo e ci sono meme virali sui social in cui la si immagina con 12 cavigliere elettroniche, una per ogni vicenda giudiziaria in cui è stata coinvolta

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Purtroppo la retorica dei kukas, sebbene meno radicale e avvelenata dell'impostazione davvero estrema del post che ho qui citato, ha una certa tendenza a mettere in discussione i debiti.
Comunque al di là di strepitare sui social, Cristina resta perpetuamente inelegibile e deve scontare 6 anni di domiciliari oltre che rifondere molti milioni di dollari.
Tocca valutare che sulla ribalta Argentina non salga in popolarità e fortuna politica qualche suo epigono. Quello che tengo d'occhio con maggiore attenzione e un certo timore è Kicillof (non c'è niente da fare per i nostri interessi la K è una iattura

) che mi auguro resti incollato alla sua poltrona di governatore nel suo feudo alla provincia di Baires e non coltivi ambizioni politiche a livello nazionale o che a prescindere dalle sue ambizioni, la possibile coalizione alternativa a Milei converga su altri nomi nel 2027.
Comunque, con riferimento ai montagnardi, citando la vecchia settimana enigmistica, "trova le differenze"

:
L'importante per noi è capire se quello sormontato dal berretto frigio, è una specie di pallo della cuccagna per noi, oppure della cuccagna per loro, mentre per i creditori un palo in stile Vlad Terzo di Valacchia

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