Prezzi delle case in discesa fino all'11%
Il mattone italiano non ce la fa più a contenere le perdite. Dopo mesi di disastro annunciato ma senza che in realtà emergessero in modo evidente i segni negativi davanti alle performance del mercato, ecco che arrivano i report del primo semestre 2008 con una sfilza di arretramenti. E questa volta non solo sul fronte della quantità di transazioni, ma proprio su quello dei prezzi.
Secondo l'indagine Tecnocasa sull'andamento del primo semestre 2008, presentata ieri a Milano, i valori nelle grandi città sono scesi in media del 2,7%, mentre nei capoluoghi di provincia la scivolata è del 2,3% per arrivare all'1,9% dei Comuni dell'hinterland delle grandi città. Tutto sommato, Milano e Roma contengono le perdite, con un -2,2%, mentre Genova perde il 4,5% in soli sei mesi, Firenze il 3,3%, Bologna il 3 per cento. Ma scendendo nel dettaglio dei quartieri le tinte si fanno più fosche. Per esempio, a Milano la zona Espinasse-Certosa accusa un inquietante -11% in sei mesi, seguita da Sarpi-Canonica con un- 9%, dal-8% di Città studi e dal- 7% dell'areadella Stazione centrale. Intanto i tempi si allungano sempre più, con un effetto psicologico di non poco conto. «Un elemento interessante emerso in questo semestre –spiega la responsabile dell'Ufficio studi di Tecnocasa Fabiana Megliola – è stata l'importanza, sempre maggiore, del prezzo dell'immobile nella decisione di acquisto. La quasi totalità dei nostri operatori ha evidenziato che il prezzo è stato l'aspetto più valutato dai potenziali acquirenti». Gli effetti di questo comportamento si vedono anche sugli sconti sempre più ampi sul prezzo iniziale richiesto dai venditori. Gli elementi dell'immobile maggiormente apprezzati sono la presenza del box o del posto auto, il posizionamento ai piani alti, la luminosità, la razionale disposizione degli ambienti, la presenza di spazi esterni, la qualità del contesto condominiale. Sempre più importante il riscaldamento autonomo. L'analisi della disponibilità di spesa nelle grandi città, effettuata da Tecnocasa, evidenzia a luglio una concentrazione delle richieste nella fascia di spesa superiore a 249mila euro, con una tendenza in aumento nel primo semestre dell'anno. Un elemento, questo, che va di pari passo con l'aumento delle dimensioni richieste, con un incremento di domanda sul fronte dei quadrilocali. Il mercato dei mutui, sempre secondo Tecnocasa, registra un rallentamento delle erogazioni a causa dell'andamento del settore immobiliare e dei tassi di interesse. Nel primo trimestre 2008 il valore delle erogazioni è stato di 14,18 miliardi (-0,18% sul corrispondente trimestre 2007). Nel primo trimestre 2008 crescono l'area insulare (+41%) e l'area nord occidentale (+0,1%).
Evelina Marchesini