Assicurazione generale

Salve a tutti voi del topic volevo sapere se ho fatto bene a sottoscrivere con la generali valore pensione con gesav e se qualcuno la conosce grazie :-?
 
Ciao
aprimo67

Auguri di un felice Natale
Sarò ben liento di aiutarti nel chiarire i tuoi dubbi sul prodotto :)
ti chiedo però qualche dato copia dellla polizza ecopia delle condizioni contrattuali in pdf senza i tuoi dati sensibili
Fammi sapere
 
Ciao
intanto una stima generale dei costi del pip
ti allego le tabelle covip i costi a fine piano oscillano tra il 2% e il 1,40% per anno.
Ma attenzione la covip non considera le comm d'incentivo :down: che fanno impennare i costi.
Una piccola considerazione se la tua aliquota marginale è 43% e la tua età 44 (21 anni a scdenza piano) il tuo benfecio fiscale è 2% per anno.
Cosi quasi tutto il tuo beneficio fiscale è mangiato dai costi :( cmq leggo i prospetti su internet e ti faccio sapere.
Non è detto che questo prodotto non va bene per te
saluti

p.s leggi il mio post come costruirsi una pensione e mi fai sapere cosa ne pensi grazie
 

Allegati

perdona quello che ho letto non mi piace :down:

1) il rendimento minimo e il coeff di conversione posso essere variati dalla compagnia :down::down::down:
2)costi 4,75% di caricamento + costo gesav 1,30% per anno meglio fai da te con etf

non mi convince per niente ma a cosa serve? :wall:

poi mi chiedo perchè costa più della polizza delle altre compagnie del gruppo ad es allenza toro genertellife:eek:
saluti
 
ciao
ecco un punto interesssate nel doc sulle rendite trovi scritto

[FONT=TimesNewRoman,Bold][FONT=TimesNewRoman,Bold]
Condizioni di rivedibilità delle basi demografiche​
[/FONT][/FONT]
La Società potrà rideterminare le tavole demografiche al verificarsi di entrambe le seguenti condizioni:
1. la speranza di vita residua di un individuo di età 65 anni se maschio o di 60 anni se femmina,
elaborata dall’ISTAT e pubblicata nelle tavole di mortalità della popolazione italiana, risulti
superiore alla corrispondente speranza di vita residua contenuta nella tabella H, di seguito riportata,
per l’anno di riferimento considerato dalle tavole stesse. In assenza dell’elaborazione ISTAT
verranno considerate analoghe rilevazioni statistiche condotte da altro qualificato organismo
nazionale o della Comunità Europea;
2. la sopravvivenza effettiva del portafoglio di rendite in erogazione della Società (o di Società del
gruppo qualora la Società non abbia un significativo portafoglio di rendite in erogazione) risulti
superiore alla sopravvivenza attesa del medesimo portafoglio valutata con le basi demografiche
utilizzate per la determinazione dei coefficienti di conversione del capitale in rendita allegati.
Al verificarsi delle condizioni 1. e 2. la Società avrà facoltà di rideterminare i coefficienti di conversione del
capitale in rendita.
In caso di variazione delle basi demografiche, i nuovi coefficienti di conversione in rendita sono applicati ai
contributi versati successivamente alla data di entrata in vigore della variazione e, a condizione che
manchino più di tre anni alla scadenza del contratto, sono utilizzati anche per rideterminare la prestazione
assicurata in forma di rendita vitalizia relativa ai contributi versati prima della data di entrata in vigore della
variazione.
I coefficienti di conversione del capitale in rendita possono variare anche in ottemperanza a modifiche del
tasso di interesse massimo applicabile in un contratto di assicurazione così come stabilito dall’ISVAP
(Provvedimento n. 1036 - g del 6 novembre 1998 e successive modifiche e integrazioni).
In tal caso i nuovi coefficienti di conversione in rendita sono applicati esclusivamente ai contributi versati a
partire dalla data di entrata in vigore della variazione.
In ogni caso i coefficienti di conversione del capitale in rendita non possono essere modificati nei primi tre
anni dalla data di conclusione del contratto.
La Società comunica tempestivamente per iscritto all’Aderente le variazioni, con un preavviso di 60 giorni
dalla data di entrata in vigore, ferma restando la possibilità dell’Aderente di trasferire le disponibilitàderivanti da questo contratto ad altra forma di previdenza complementare secondo quanto indicato nelle Condizioni generali.

dicamo che fissano dei paletti alla modifica dei coeff di conversione e questo è un bene ma non per tutto il piano
[FONT=TimesNewRoman,Bold][FONT=TimesNewRoman,Bold]:-? questo compensa i maggiori costi di un fpa o fpn (sempre da preferie)?

[FONT=TimesNewRoman,Bold][FONT=TimesNewRoman,Bold]ci rifletto[/FONT][/FONT]
[FONT=TimesNewRoman,Bold][FONT=TimesNewRoman,Bold]saluti

[/FONT]
[/FONT]

[/FONT]
[/FONT]
 
L'ultimo aumento dei coeff ci è costato un -10% di rendita :down:
quindi la possibilità di bloccarli non è trascurabile... ma ho scoperto un'altro inghippo alla fine per l'erogazione della rendita si prendono un'altro 0,9% sul monante:down:
sembra poco ma se capitalizzi i tuoi versamenti fà crescere di molto isc
guarda quanto ho scritto su "L'isc covip è sbagliato".
Se mi dai maggiorni dati precisi posso provare a far un analisi ma direi che in generale L'isc si mangerà il benefcio fiscale e nel caso di rendita l'effetto negativo sarà ancora di +.
saluti
 
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