Assicurazione sulla Vita for Dummies

Qualche post fa ho trattato "le mosche bianche" con "omissis" sulla compagnia perchè sennò diventa una vetrina (come dice qualcuno). :D Oggi invece tratterò le pecore nere, ma questa volta senza omissis, perchè queste vanno conosciute ed evitate (o quantomeno affrontate con cautela). La parte interessante è la tabella in fondo dove ci sono le sanzioni MENSILI per compagnia.:ciao:http://www2.assinews.it:443/testi/tiz14506_100211isv.htm

Ma non è che mi cambi parrocchia?:eek:
ancora buon we
 
Ringrazio innanzitutto Tuareg e Arancia per avermi fornito gentilmente e con estrema disponibilità i dati richiesti.
Devo però far rilevare che con l'exe di Tuareg ho ottenuto, dai miei inserimenti visibili qui ImageShack® - Online Photo and Video Hosting
un rendimento medio (interesse composto) pari al 5,30% con benefici fiscali e del 3,45% senza benefici fiscali, a differenza di quelli da lui forniti, mentre con il programma excel di Negusneg , reso qui disponibile due anni fa, ho ottenuto un rendimento medio del 5,91% (ovvero del 5,05% con altro metodo) con benefici fiscali e del 3,73% senza benefici fiscali, come da mia elaborazione in excel (versione 2000) che cercherò di allegare al presente post.
Ho visionato anche l'elaborato di Arancia ma non sono stato in grado di interpretare le formule inserite (diverse dalla funzione TIR.X su cui ho lavorato io) ed in particolare di esaminare quelle finali che riportano i risultati ai punti B21 e B29 del foglio "rendimento polizza", rispettivamente con il rendimento del 5,42% e del 3,735%.
Ad Arancia vorrei far presente che in B25 (dov'è indicato il capitale di riscatto) non dovrebbe essere sommata l'ultima annualità perchè si supererebbero i 17 anni: ragion per cui, se potessi dare una controllatina in merito e rimandare eventualmente l'elaborato corretto, completo delle formule risolutive finali, te ne sarei grato.
Dicono che la matematica non sia un opinione ma, nel caso proposto,... i risultati non collimano: se le formule sono esatte, c'è da capire quale elaborato sia giusto e da prendere a base per una corretta e definitiva valutazione.
Per quanto riguarda la possibilità di cambiare la tipologia d'investimento, sono dell'idea di mantenere l'attuale polizza (che rende innanzitutto un 4% minimo) sino a quando non sopravverranno palesi e superiori vantaggi in altri settori.
Buona domenica, ragazzi!
 

Allegati

Scusate ma perchè continuate ad usare fogli excel fai da te quando ci sono progs gia fatti? la differenza di risultato dei progs è data della diversa considerazione dei giorni annui da considerare, ma per il resto sono corretti. I vostri excel, con tutto il rispetto e la simpatia, non lo so. Vi posto il link ad una calcolatrice finanziaria che forse può esservi utile ed i miei calcoli fatti con interessi.exe (l'altro giorno ero di corsa e devo aver inserito qualche dato sbagliato, stamane ho rifatto con più attenzione. Scusate). Sergio sappiamo che il tuo rendimento medio è intorno al 5% (se è vero che il beneficio fiscale va spalmato negli anni, vanno spalmati anche i caricamenti + 2,5% tax, quindi alla fine tutto torna). Ma il tuo prodotto ha beneficiato di elevate rivalutazioni tra il 1994 ed il 2002 che falsano le considerazioni attuali. Il mio suggerimento è di vedere al 31.12.2011 qual è stato il rendimento effetttivo per differenza dal 2010. A questo punto potrai fare la scelta più giusta per te sapendo qual è il rendimento reale ai giorni nostri.
http://www.webfinancialtools.it/portfolio_investimenti.php

Vedi l'allegato 104034


grazie per il link c'è sempre da imparare
ma preferisco excel che ti permette di capire risultati ed errori
programmi di terzi no:)
 
Ringrazio innanzitutto Tuareg e Arancia per avermi fornito gentilmente e con estrema disponibilità i dati richiesti.
Devo però far rilevare che con l'exe di Tuareg ho ottenuto, dai miei inserimenti visibili qui ImageShack® - Online Photo and Video Hosting
un rendimento medio (interesse composto) pari al 5,30% con benefici fiscali e del 3,45% senza benefici fiscali, a differenza di quelli da lui forniti, mentre con il programma excel di Negusneg , reso qui disponibile due anni fa, ho ottenuto un rendimento medio del 5,91% (ovvero del 5,05% con altro metodo) con benefici fiscali e del 3,73% senza benefici fiscali, come da mia elaborazione in excel (versione 2000) che cercherò di allegare al presente post.
Ho visionato anche l'elaborato di Arancia ma non sono stato in grado di interpretare le formule inserite (diverse dalla funzione TIR.X su cui ho lavorato io) ed in particolare di esaminare quelle finali che riportano i risultati ai punti B21 e B29 del foglio "rendimento polizza", rispettivamente con il rendimento del 5,42% e del 3,735%.
Ad Arancia vorrei far presente che in B25 (dov'è indicato il capitale di riscatto) non dovrebbe essere sommata l'ultima annualità perchè si supererebbero i 17 anni: ragion per cui, se potessi dare una controllatina in merito e rimandare eventualmente l'elaborato corretto, completo delle formule risolutive finali, te ne sarei grato.
Dicono che la matematica non sia un opinione ma, nel caso proposto,... i risultati non collimano: se le formule sono esatte, c'è da capire quale elaborato sia giusto e da prendere a base per una corretta e definitiva valutazione.
Per quanto riguarda la possibilità di cambiare la tipologia d'investimento, sono dell'idea di mantenere l'attuale polizza (che rende innanzitutto un 4% minimo) sino a quando non sopravverranno palesi e superiori vantaggi in altri settori.
Buona domenica, ragazzi!


Ciao
Opsss lo sapevo ho fatto un gagata la fretta è sempre cattiva consigliera e infatti ho toppato.:-o
Sergio hai rimandato entrambi i ragazzi a settembre anche l’assicuratore vita super esperto :lol::lol::lol:
Non avevo visto quel file di negusneg.
IL TIR in matematica finanziaria è un metodo per in confronto tra investimenti ma per sua natura può portare a anche a più risultati ma a solo un risultato positivo.
Il mio metodo (diciamo il conto della serva) voleva trovare il tasso di rendimento composto che dava un capitale uguale a cap di riscatto + beneficio fiscale per tentativi, le formule nelle celle della colonna montante capitalizzavano in regine composto i singoli versamenti.
Procedere per tentativi modificando il tasso è un metodo che può portare ad errori di approssimazione:-o.
L’ho corretto e se vedi i dati coincidono c.a con i tuoi risultati la funzione tir è più veloce e darisultati più precisi.:up:
In linea teorica direi che sottrarre il beneficio fiscale dal premio va ben ma a condizione di attualizzarlo ovvero se tu paghi 25/01 ma poi hai la detrazione dalle tasse l’anno dopo non è correttissimo detrarlo subito.
I nostri risultati tendono a coincidere mentre quelli di tuareg no … io continuo a preferire excel che ti consente di vedere dove sbagli e non ti costringe ad accettare bovinamente risultati già fatti.
Un ultimo suggerimento sarò paranoico ma rifarei la verifica l'anno prossimo se è proprio il 4% (e non i sono altri costi impliciti) lo potrai verificare calcolando il nuovo valore maturato.
Un ultimo ragionamento che nasce dal tuo file l’effetto del beneficio fiscale cambia se a 5 o 17 anni quindi più e lunga la polizza più conta il suo rendimento rispetto al mercato che il beneficio fiscale. Sono esagerato forse ma ho l'impressione che la matematica sia un opinione per le assicurazioni.:D
Per fare un buon thread serve il buono il cattivo e il saggio io scelgo di essere il cattivo.
Sergio spero che resterai nel thread a dare il tuo contributo alla discussone magari farai un po' d'ordine farà questi due ragazzacci.


Grazie ancora per il tuo intervento
:ciao:
 

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Oggi vi parlerò di previdenza. Non esco dal tema, per me assicurazione sulla vita significa risolvere i problemi di natura economica che si possono verificare nel caso di vita breve (premorienza) e vita lunga (la terza età). Il mio obiettivo è sempre quello di garantire sicurezza finanziaria e serenità d'animo alla persona. Non vi parlerò di 1° 2° e 3° pilastro, coefficienti di conversione e tassi di sostituzione, sarebbe prematuro. Ma soprattutto per gli amici amanti del fai da te letti in altri thread, attenzione: rischiate di costruire un castello sulla sabbia (i miei amici costruttori sanno bene cosa intendo). Seguite per un momento il ragionamento di base che seguo io nella creazione di un piano di previdenza: se una persona con il reddito prodotto tra i 30 e i 70 anni produce la media di 30 mila euro l'anno, e quindi 1200000 euro totali in 40 anni, avrà necessariamente bisogno di 600 mila euro per affrontare le sue necessità tra i 71 e i 90 anni (20 anni) in cui non lavorerà più. Quindi il suo fabbisogno per la terza età dovrà prevedere il raggiungimento di tale cifra. La previsione di un importo molto inferiore costringerà ad una proporzionale diminuzione del tenore di vita. E' la differenza tra un povero vecchio ed un anziano signore. Il rischio è di avere amare sorprese e senza più le risorse necessarie per porvi rimedio. Buona riflessione. :ciao:

E' un tema che come sai m'interessa sono curioso di leggere le tue proposte e idee in proposito
 
Scusate ma perchè continuate ad usare fogli excel fai da te quando ci sono progs gia fatti? la differenza di risultato dei progs è data della diversa considerazione dei giorni annui da considerare, ma per il resto sono corretti. I vostri excel, con tutto il rispetto e la simpatia, non lo so. Vi posto il link ad una calcolatrice finanziaria che forse può esservi utile ed i miei calcoli fatti con interessi.exe
......
Il mio suggerimento è di vedere al 31.12.2011 qual è stato il rendimento effetttivo per differenza dal 2010. A questo punto potrai fare la scelta più giusta per te sapendo qual è il rendimento reale ai giorni nostri.
http://www.webfinancialtools.it/portfolio_investimenti.php
Ti ringrazio moltissimo Tuareg per l'ottimo link sopraindicato che dà - a mio avviso - un risultato corretto (5,040%) e perfettamente in linea con il programma da me adottato con funzione TIR.X in excel (5,05%) notando però che entrambi si discostano dal tuo programma interessi.exe (int. composto del 4,57%), probabilmente inesatto.
Vedasi l'unito allegato con i tre risultati riportanti i dati immessi.
Giusto il tuo suggerimento di controllare gli ultimi rendimenti!
Ho rifatto una elaborazione per vedere il rendimento al 25/1/2010 che risulta pari al 5,18%, sulla base di un capitale lordo di 28676,49 dovutomi a tale data - come da annuale segnalazione di IntesaVita - e del beneficio fiscale di 3925,12.
Come si vede l'investimento tiene ancora ... per cui non mi conviene - per ora - cambiare.
I miei più cordiali saluti.
 

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Sono stato accusato di trasformare questo thread in una vetrina. Consentitemi il diritto di replica. Ho aperto questo topic con lo scopo di affrontare le problematiche riguardanti l'assicurazione sulla vita, ed avevo aggiunto “questa sconosciuta”. Il mio contributo si basa sulla condivisione della mia personale interpretazione sull'argomento, le mie competenze e la mia esperienza al riguardo. Ad un certo punto di ogni discussione si arriverà sempre ad un epilogo del tipo “ora mi è tutto più chiaro, ma che faccio?” E qui o si continua suggerendo soluzioni molto vaghe (ad es. “fai una temporanee caso morte” senza indicare di quale tipo - io utilizzo 6 temporanee di una stessa compagnia e sono tutte differenti) e poi se sbagliate vi si dirà che avete scelto VOI o il VOSTRO CONSULENTE quella sbagliata ma che il suggerimento era corretto, oppure si devono suggerire soluzioni possibili ma precise. Questo significa che non c’è “conflitto di interessi” se mi propongo per risolvere un problema. Alla fine il problema va risolto con una soluzione e non necessariamente con la mia. Diversamente chi frequenta questo forum si troverà sempre nell’indecisione e non avrà concluso nulla. Io non credo ai tuttologhi che si occupano un po’ di tutto e male. Io credo a chi si occupa di una cosa solamente ma la fa bene. Io mi occupo unicamente di una cosa e dicono che la faccia bene (ma c’è sempre da imparare, non dimentichiamolo mai). Quindi se posso dare anche un contributo operativo non lo nego certamente perché la persona frequenta questo thread. Per me l’importante è risolvere un problema, con me o senza di me. E poi cmq in Italia non è che un assicuratore vita, e non generico, si trovi semplicemente entrando in un'agenzia di una qualunque compagnia assicurativa.:ciao:


Ottime intenzioni(come sempre) sono d'accordo con quanto evidenziato, ma se la conclusione è ok riscatta che ti do una polizza con 2% di tasso garantito dove ripaghi il 2% di caricamento per entrare con un costo di gestione del 1,5% permetti rimango perplesso... ribadisco è un forum tu scrivi io rispondo se non condivido in piena libertà.

Per il momento confesso che ancora mi mancano delle risposte
  1. il vostro rendimento com’è ottenuto?
  2. la mista da te esaltata come strumento vorrei vedere un’analisi seria sui suoi costi benefici?
Impossibile farlo credo di no abbiamo appena dimostrato che il risultato finale della polizza vita è calcolabile credo che si può fare lo stesso per la mista ma ci serve qualcuno disponibile a spacchettarla e con trasparenza evidenziarne gli effetti.
ci lavoriamo?:tutti:
buona domenica
 
Ultima modifica:
L’ho corretto e se vedi i dati coincidono c.a con i tuoi risultati la funzione tir è più veloce e darisultati più precisi.
In linea teorica direi che sottrarre il beneficio fiscale dal premio va ben ma a condizione di attualizzarlo ovvero se tu paghi 25/01 ma poi hai la detrazione dalle tasse l’anno dopo non è correttissimo detrarlo subito.
I nostri risultati tendono a coincidere mentre quelli di tuareg no … io continuo a preferire excel che ti consente di vedere dove sbagli e non ti costringe ad accettare bovinamente risultati già fatti.

Anche a te un sentito grazie per il tuo atteso intervento e per il file che conferma il risultato del 5,05% della funzione TIR.X.
In analogia alle tue considerazioni di cui sopra, penso che il beneficio fiscale debba ragionevolmente entrare nel calcolo "solo alla scadenza", perchè lo stesso non è reinvestito dall'Impresa Assicuratrice nella sua gestione e quindi non concorre a incrementare di anno in anno il capitale investito.

Un ultimo suggerimento sarò paranoico ma rifarei la verifica l'anno prossimo se è proprio il 4% (e non i sono altri costi impliciti) lo potrai verificare calcolando il nuovo valore maturato.

Confrontato: l'anno scorso (rend 5,17) e quest'anno (rend 5,05)

Sergio spero che resterai nel thread a dare il tuo contributo alla discussone magari farai un po' d'ordine farà questi due ragazzacci.

Vi seguirò ancora perchè - nonostante l'età - c'è sempre da imparare ... anche dai più giovani ;-)
Cordiali saluti.
 
Polizza Vita Ina Studio - Gruppo Generali

Ecco cosa scrive L'aduc

ADUC - Investire - Lettera - Polizza INA studio

dici che il capitale assicurato era inferiore ai versamenti ... ma magari tra detrazione e tasso tecnico non so :rolleyes:condivido il consiglio di ridurre però vorrei vedere prima i contratti e i valori li puoi postare?
sera
 
Ultima modifica:
Un titolo che piacerà senz'altro al mio amico Arancia che l'ha più volte sollecitato. :D
Oggi vorrei affrontare un quesito interessante e più volte dibattuto su altri forum in rete (aduc inclusa) ma seguendo la mia personale interpretazione: è meglio una mista secca o una temporanea caso morte (tcm) + investimento?
Per equità del confronto considererò una rivalutazione certa e garantita del 2.5% netto defiscalizzato per entrambe le soluzioni. Ovviamente entrambe le polizze garantiscono gli stessi livelli di protezione. Si parte:
Mario e Franco sono 2 gemelli di 40 anni e fanno entrambi un’assicurazione sulla vita da 70.000€.
Mario decide per una mista della durata di 15 anni. Pagherà 3307€ l’anno x 15 anni = 45450€ totali (le sue preoccupazioni, come vedremo in seguito, finiranno in questo momento).
Franco opterà invece per una temporanea caso morte anch’egli per la durata di 15 anni.
Pagherà 202€ l’anno x 15 anni = 3030€ totali.
Con la differenza tra 3307-202=3105€ farà dei versamenti annui costanti ricorrenti e programmati con un interesse del 2,5% netto annuo. 3105x15 anni x2,5% annuo composto=57000€ (che fesso mio fratello Mario! Penserà Franco).
Passati 15 anni (ora hanno 55 anni) Mario decide di non riscattare il capitale di riscatto di 56000€ e si tiene la sua assicurazione sulla vita senza più pagare nulla. Ora il suo capitale caso morte si è rivalutato ed è di 76000€.
Franco invece farà un’altra tcm stavolta da 76000 perché dev’essere uguale a Mario. Fa le visite mediche e se gli va bene lo assicurano senza sovrappremio. Facciamo che gli va bene e si assicura col premio minimo: 971€ l’anno x altri 15 anni = 14565€ totali. Toglie 14565 dai 57000 e reinveste il resto, stavolta in un’unica soluzione, cioè 42435€x15 anni x2.5% composto annuo=61500€ (se volete ne toglie 971 l’anno, non cambierà molto ai fini dell’esito finale).
Sono passati altri 15 anni. I nostri 2 fratelli adesso hanno 70 anni.
Mario ha sempre la sua mista comprata a 40 anni e che ha finito di pagare a 55 anni. E’ sempre convinto di non riscattarla, tanto sa di poterlo fare in qualunque momento per l’intero ammontare o anche solo per una parte: è libero di scegliere come quando aveva 55 anni. E’ sempre assicurato ed il suo capitale caso vita ora corrisponde al caso morte e si è rivalutato a 90000€. Quindi lascia tutto allo stato dell’arte e prosegue così.
Franco ora capisce che è il momento in cui avrà più bisogno dell’assicurazione sulla vita e cmq dev’essere uguale a Mario per il nostro confronto; quindi la rifà.
1° problema: supererà le visite mediche? Facciamo che le supera e si assicura con il premio minimo (ipotesi improbabile a 70 anni); 2° problema: si potrà assicurare solo fino ai 75 anni perché quello è il limite massimo d’età con le tcm che utilizzo io (quelle di altre compagnie si fermano anche a 65/70 anni). E’ l’ultima carta che ha, poi la sua carriera da assicurato è finita (potrebbe ancora fare una mista come Mario adesso, ma a questa età sarebbe troppo costosa).
Si assicura con una tcm x 90000 come x Mario: costo 4310€ x 5 anni=15650€. Toglie 15650 da 61500 e reinveste il resto sempre al 2.5% netto annuo x 5 anni, quindi 45850x5x2.5% netto composto=51880.
I nostri eroi ora hanno 75 anni. A questo punto incassano il malloppo (Mario potrebbe continuare a beneficiarne senza alcuna spesa perché la sua assicurazione vita -mista- non ha scadenza, ma dev’essere uguale a Franco ai fini del nostro confronto, quindi lo obblighiamo a riscattare).
Franco incasserà 51880€, Mario invece 98000€.
Franco toglie il suo costo assicurativo complessivo: 51880-3030-14565-15560=18725€ utile netto.
Mario toglie il suo: 98000-45450=52550 utile netto.
Hanno avuto tutele equivalenti per l’intero periodo tutti e due; Mario ha “guadagnato” il 180% in più ed ha avuto una serenità d'animo che Franco non ha conosciuto.
A questo punto Franco ha finito, Mario invece, se vorrà, potrà non riscattare la sua mista ed il suo capitale continuerà a rivalutarsi finchè non incasserà lui o qualcuno per lui (non siamo eterni).
Una temporanea paga solo se si verifica l’evento, una mista paga sempre, bisogna solo stabilire quando.
Lo ripeto come sempre: io rispondo solo ed unicamente del mio operato e non di quello di altri; gli strumenti assicurativi non sono tutti uguali (le miste + di tutte le altre), una mista non è sempre la migliore soluzione come non lo è una temporanea, le compagnie assicurative non sono tutte uguali, e soprattutto gli assicuratori non sono tutti uguali.
Per un piano assicurativo sulla vita pretendete uno specialista nel ramo vita (non accontentatevi di uno che vi assicura indifferentemente una delle vostre auto o l’unica Vita che avete: non sono la stessa cosa!).
Infine, nonostante ciò, anche gli assicuratori vita non sono tutti uguali: a voi si richiede solo di distinguere e scegliere l’uomo, poi sarà lui a fare le scelte più giuste per voi. Spetta a voi scegliere bene l'uomo, e sceglietene uno bravo perchè ne andrà del futuro vostro e dei vostri cari.
Poiché sono abile nel pianificare soluzioni di tutela strutturate ma con le calcolatrici finanziarie sono solo un apprendista, inviterei i miei amici Arancia e Sergio a verificare per favore i miei conteggi riguardo al gemello Franco (quelli di Mario sono come da "prestazioni contrattuali" e quindi giusti al 100%). Se troverete inesattezze poi riconsideriamo il tutto con le vostre correzioni. Buona riflessione a tutti. ;)


Caro Tuareg
in questo momento sono preso per motivi professionali da molti casini iniziamo da Mario ...:D
Pagherà 3307€ l’anno x 15 anni = 45450€
NO .. 3307€ l’anno x 15 anni fa 49605 :wall:
Ok ragazzi oggi a Pramerica ci sono i saldi per ogni polizza -8% sul premio :lol:
Puoi postare il calcoli del prospettino del tuo pc e il contratto?
Lo so cosa dirai ah vedi prima era una vetrina e ora va bene ...ok lo chiedo io ma serve per capire i tuoi calcoli.
L’esempio è interessante :up: ma va verificato
saluti
 
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