Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Prima Dell'aggiudicazione (9 lettori)

target100mila

Nuovo forumer
In asta con icanto se si deve integrare la cauzione conto spese entro quanto lo si deve fare e con quali modalità?

Di solito, fatto 100%, di quanto si rientra della cauzione conto spese? ed in quanto tempo? e che tipo di spese si devono sostenere?

Grazie.
 
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gio.bar

Forumer storico
In asta con icanto se si deve integrare la cauzione conto spese entro quanto lo si deve fare e con quali modalità?

Di solito, fatto 100%, di quanto si rientra della cauzione conto spese? ed in quanto tempo? e che tipo di spese si devono sostenere?

Grazie.

Allora, l'aggiudicatario deve lasciare un fondo spese ( a Torino dal 10 al 20%)
che serve per:
- pagamento imposta di registro (iva difficilmente perchè rientrerebbe nel reverse charge)
- trascrizione catasto
- cancellazione ipoteche, pignoramenti ecc...
Tenete presente che ,come scritto, il compenso per queste formalità sono spese liquidate dal Giudice ed il resto sono spese documentate ( basta esigere copia del modello F23 per il pagamento imposte e le ricevute per il pagamento delle formalità in Conservatoria / Catasto).
Esigete un conteggio firmato con copia delle spese anticipate, è un Vostro diritto.
Tenete presente che le spese sembrano elevate (recentemente ho venduto un immobile da 97.000 Euro e le spese per l'aggiudicatario sono circa 14.000 Euro. Pensate che ci sono 9.700 Euro solo di Ipotecarie Catastali e Registro. Aggiungete la cancellazione formalità di circa 2500 Euro ed il compenso del Delegato per le operazioni post-vendita per 2000 Euro iva inclusa....)
Un consiglio: più ipoteche ci sono più costa la cancellazione, più elevato è il valore, più elevato è il costo della singola cancellazione.
Il prezzo dell'immobile può essere convenvientge, ma le successive spese possono essere MOLTO onerose.
Leggetevi BENE la perizia.

Per il recupero fondo spese dipende molto dai casini che ci sono sull'immobile, normalmente da due a sei mesi.

:ciao:
 

target100mila

Nuovo forumer
Allora, l'aggiudicatario deve lasciare un fondo spese ( a Torino dal 10 al 20%)
che serve per:
- pagamento imposta di registro (iva difficilmente perchè rientrerebbe nel reverse charge)
- trascrizione catasto
- cancellazione ipoteche, pignoramenti ecc...
Tenete presente che ,come scritto, il compenso per queste formalità sono spese liquidate dal Giudice ed il resto sono spese documentate ( basta esigere copia del modello F23 per il pagamento imposte e le ricevute per il pagamento delle formalità in Conservatoria / Catasto).
Esigete un conteggio firmato con copia delle spese anticipate, è un Vostro diritto.
Tenete presente che le spese sembrano elevate (recentemente ho venduto un immobile da 97.000 Euro e le spese per l'aggiudicatario sono circa 14.000 Euro. Pensate che ci sono 9.700 Euro solo di Ipotecarie Catastali e Registro. Aggiungete la cancellazione formalità di circa 2500 Euro ed il compenso del Delegato per le operazioni post-vendita per 2000 Euro iva inclusa....)
Un consiglio: più ipoteche ci sono più costa la cancellazione, più elevato è il valore, più elevato è il costo della singola cancellazione.
Il prezzo dell'immobile può essere convenvientge, ma le successive spese possono essere MOLTO onerose.
Leggetevi BENE la perizia.

Per il recupero fondo spese dipende molto dai casini che ci sono sull'immobile, normalmente da due a sei mesi.

:ciao:


Ciao e grazie innanzi tutto.
A me il curatore fallimentare, nello specifico del falimento, ha detto che le varie ipoteche e pignoramenti sono in prededuzione e quindi a carico della procedura.
Ci son le imposte IPOCATASTALI che nel caso prima casa sono 168+168 euro ed imposta di registro.

Il potenziale assegnatorio verso solo il saldo prezzo fine asta!
Il deposito spese serve per l'imposta di registro e qualche altra spesa tipo marche da bollo. Non dovrebbe esserci nulla di particolare.
Concludo dicendo che mi è stato detto che l'immobile venduto è privo di ogni tipo di incombenza proprio perchè se ne fa carico la procedura! Che mi sembra anche logico!


Come si potrebbe fare per avere tutti questi dettagli?
 
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Olliver

Nuovo forumer
Per gli Ing. interessati ho trovo un seminario dell'Ordine degli ingegneri di Roma sulle esecuzioni immobiliari (credo rimangano pochi posti).
Seminario: "Il ruolo del C.T.U. nella procedura di Esecuzione Immobiliare"

Dopo il successo riscosso dal seminario formativo di base dedicato all’attività di Consulente Tecnico d’Ufficio e su sollecitazione di molti iscritti, è stato organizzato per il 19.3.2009 un seminario formativo di approfondimento dal titolo “il ruolo del C.T.U. nella procedura di Esecuzione Immobiliare”.
La consulenza tecnica d'ufficio (CTU) rappresenta uno dei settori di maggior richiamo e sviluppo per la figura dell’ingegnere che esercita efficacemente la propria opera professionale
Il seminario si propone di approfondire le tematiche tecniche e procedurali con le quali l’ingegnere si deve confrontare nel corso dello svolgimento dell’incarico che gli viene affidato, mediante gli interventi qualificati del G.E. Dott. Francesco Vigorito della sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Roma e di qualificati Custodi Giudiziari
Il seminario è gratuito e riservato ai soli iscritti dell’Ordine degli Ingegneri di Roma in regola con il pagamento delle quote annuali.
L’incontro si terrà presso la sala "Pastorelli" del Comando Provinciale VVF in via Genova, 3/A il giorno Giovedì 19 Marzo, dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
In considerazione dell’importanza dell’argomento e della limitata capienza dell’Aula, la partecipazione potrà avvenire solo effettuando la prenotazione tramite l’Area Iscritti oppure compilando la scheda di adesione ed il relativo invio entro il 12 Marzo 2009 alla Segreteria Organizzativa: [email protected] , all’attenzione del sig. Daniele Cenci.
 
Esecuzione Immobiliare con incanto

salve a tutti,
vorrei porvi una domanda che va al di fuori della discussione specifica :
asta con incanto con prezzo base € 110.000,0 aumento minimo € 9.000,00, se la mattina dell'asta ci sono solo io mi posso aggiiudicare l'immobile ad esempio con un offerat solo superiore al prezzo base diciamo € 111.000,00 o devo necessariamente fare un offerta di € 110.000 + 9.000 quindi € 119.000,00 ???

inoltre la spese per la cancellazione delle ipoteche e trascrizioni varie sono a carico della procedura ?
se si, sempre ?
GRazie
 

1966

Forumer attivo
salve a tutti,
vorrei porvi una domanda che va al di fuori della discussione specifica :
asta con incanto con prezzo base € 110.000,0 aumento minimo € 9.000,00, se la mattina dell'asta ci sono solo io mi posso aggiiudicare l'immobile ad esempio con un offerat solo superiore al prezzo base diciamo € 111.000,00 o devo necessariamente fare un offerta di € 110.000 + 9.000 quindi € 119.000,00 ???

inoltre la spese per la cancellazione delle ipoteche e trascrizioni varie sono a carico della procedura ?
se si, sempre ?
GRazie

Devi fare il rialzo minimo come indicato sull'avviso di vendita, nel tuo caso € 9.000
Le spese di cancellazione delle ipoteche e trascrizioni sono a tuo carico, almeno così è accaduto a me, comunque anche questo è scritto sull'avviso di vendita.
 

axlrose

Nuovo forumer
Salve a tutti, sono un geometra di cagliari, vi leggo da un po', e potendo notare le ottime risposte mi sono deciso a sottoporvi il mio problema:
Mia madre é comproprietaria con nonna e due fratelli dell'eredità indivisa di mio nonno morto nel 2000, costituita da un fabbricato plurifamiliare, in cui vive ancora la nonna e uno zio idiota con la famiglia, mentre gli altri in abitazioni proprie. L'idiota si oppone a qualsiasi proposta di divisione, condite da rimbrotti insulti e minacce, insomma vuole appropriarsi del'intero fabbricato, costituito da 3 unità immobiliari. Mia madre attiva la divisione giudiziaria da sola nel 2007, l'anno scorso viene eseguita la perizia di stima, ora siamo i attesa dell'udienza successiva a fine maggio. L'idiota ha chiesto la perizia x allungare i tempi, dato che risulta contumace.
In sostanza:
Cosa succederà ora?
Possiamo chiedergli le quote d'affitto arretrato avendo occupato un bene indiviso?
Se sì da quando?
Se si va all'asta, come sicuramente accadrà, quanto dovrò aspettare per vederlo sbaraccare?
Grazie a tutti per l'attenzione e rispondete numerosi!
 

porchetto

la casa non fallisce
Salve a tutti, sono un geometra di cagliari, vi leggo da un po', e potendo notare le ottime risposte mi sono deciso a sottoporvi il mio problema:
Mia madre é comproprietaria con nonna e due fratelli dell'eredità indivisa di mio nonno morto nel 2000, costituita da un fabbricato plurifamiliare, in cui vive ancora la nonna e uno zio idiota con la famiglia, mentre gli altri in abitazioni proprie. L'idiota si oppone a qualsiasi proposta di divisione, condite da rimbrotti insulti e minacce, insomma vuole appropriarsi del'intero fabbricato, costituito da 3 unità immobiliari. Mia madre attiva la divisione giudiziaria da sola nel 2007, l'anno scorso viene eseguita la perizia di stima, ora siamo i attesa dell'udienza successiva a fine maggio. L'idiota ha chiesto la perizia x allungare i tempi, dato che risulta contumace.
In sostanza:
Cosa succederà ora?
Possiamo chiedergli le quote d'affitto arretrato avendo occupato un bene indiviso?
Se sì da quando?
Se si va all'asta, come sicuramente accadrà, quanto dovrò aspettare per vederlo sbaraccare?
Grazie a tutti per l'attenzione e rispondete numerosi!
carissimo l'asta per una procedura di divisione è l'ultima ratio che ha il giudice. in primis si prova la divisione in natura e poi eventualmente l'assegnazione del bene a chi ne fa richiesta.
questo dovrebbe essere nel quesito posto al CTU se sei un tecnico seguirei personalmente la CTU.

scusa ma quando ho iniziato a leggere il tuo post avevo capito che lo zio era un disabile mentale :D la cosa sarebbe cambiata ma non molto.
 

Olliver

Nuovo forumer
Ho trovato un appartamento ad un prezzo interessante... forse non è molto interessante da analizzare per chi non è di Roma... ma magari potrebbe essere utile per capire come valutare la convenienza o meno di un immobile all'asta.

http://www.astegiudiziarie.it/secondasel.aspx?id=215854&ida=65041&idp=123577&m=1&t=GENERALE

L'immobile è in mediocre condizioni e le finiture sono modeste. E' al secondo piano e non ha l'ascensore. 120 mq commerciali e prezzo di partenza 156k euro. Ci sono passato ieri sera davanti alla palazzina (tornavo da una trasferta e mi era di strada), la palazzina non è male (chiaramente parlo sempre di una palazzina popolare). Ah... è 50-100 metri dentro il raccordo anulare e la zona è Castel di Leva (tra la Cecchignola e l'Ardeatina).

Il perito ha utilizzato (nel 2006) un prezzo al mq pari a 1.300 euro. Andando sulla agenzia del territorio, in quella zona, il prezzo medio nel secondo semestre 2008 è interno all'intervallo 2.500 - 3.750 euro che mi sembra sensibilmente più alto (anche se personalmente lo ritengo eccessivo conoscendo la zona).

Ciao!
 

axlrose

Nuovo forumer
Carissimo Porchetto, grazie per la pronta risposta! ma:
Non offendiamo i disabili, che hanno comunque una dignità, io parlo di un idiota vero!
Per non fare un romanzo in prima istanza ho omesso alcune cose:
Le parti in causa sono 4, mentre le unità disponibili 3
Non é possibile crearne ulteriori, oltre che antieconomico.
Le quote di divisione proposte, tra beni ed eventuali conguagli sono sui 95000euro cad.
L'idiota occupa l'appartamento più grande valutato 140000€.
Ti pare in grado di pagare il conguaglio, visto che non ha neanche un legale che lo rappresenti in una causa in cui ci si gioca la sua residenza?
La parte attrice ha rigettato qualsiasi assegnazione, per altri casini tipo una causa dell'idiota contro dei vicini...
Sappiamo bene che con l'asta ci perdiamo, ma non lo stiamo facendo per soldi, stiamo discretamente bene x fortuna, ma per punirlo dei casini che ci ha provocato, vogliamo vederlo fuori da lì!
Alla luce dei nuovi dati...cosa mi rispondete alle precedenti domande?
 

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