Ho appunto specificato "galleria". Di solito non prenderei serigrafie, ma comprendo che, nel caso di Tilson, come in altri casi specifici, il giudizio deve cambiare, si tratta di una tecnica che l'autore vive più direttamente di quanto non avvenga per una serigrafia di Fiume, Corneille o Cassinari.
Certo, oggi un pezzo in galleria rischia di costare anche 4 volte di più che in asta, ma è chiaro che così non può durare, o qui si abbassa o là si alza. Una volta - ma le aste erano di meno - il rapporto poteva essere 2 contro uno, 3 era già una occasione. Se poi anche in Gran Bretagna i Tilson vengono a poco, subodoro tsunami
A proposito: il Paolozzi, che ho a lungo osservato, a me risulta essere una litografia e non una serigrafia. Meglio.