Aste

Certamente valorizzare oggi qualcosa che un domani verra' capito meglio dai piu' da' molta piu' soddisfazione che acquistare a un decimo autori un tempo di moda e oggi, giustamente, decaduti. Pero' non lo esclude, se e' vero che talora comunque si tratta di affarucolo decente.

Amico @baleng anzitututto spero te la stia passando bene in terra cubana!
Non voglio deludere le aspettative di nessuno ma recuperare sconosciuti o semi sconosciuti in giro, non porterà a nessun affare futuro. Per far si il mercato di un'artista riprenda quota, ma in questi casi si tratterebbe addirittura di riscoprirlo completamente, va fatta una vera e propria operazione di mercato. Iniziativa solitamente di una galleria o più spesso di un pool di gallerie che decidono di voler rivitalizzare un determinato artista dimenticato. E non è detto che vada a buon fine.

Vi ricordo l'emblematico caso della gallerista francese che quando Hartung era ancora da scoprire fece una grossa operazione di mercato di valorizzazione dell'artista, acquistò una marea di opere di Hartung per organizzare una grande personale a NY...che fu un fallimento, Hartung fu massacrato dalla critica e la gallerista si suicidò gettandosi dal quinto piano della galleria. Hartung anni dopo diventò un gigante dell'arte moderna.

Fermo restando che di certo c'è solo la morte, sono abbastanza sicuro che non succederà per tutti gli autori che vedo pubblicati come "scoperte" o "affari" nel thread dei mercatini. ATTENZIONE. Benissimo comprare per diletto o gusto personale, vedo che spesso escono fuori cose bellissime che pubblicate, ma è necessario avere bene in mente che non sono nè colpi, nè artisti dimenticati senza ragione, nè oggetti che si rivaluteranno. Non succederà. Voglio dire a mio parere è più probabile che si rivaluti un'opera di Munari, di Alviani o di Tapies piuttosto che di un non sò chi di cui non si trovano neanche due righe su internet. Poi ripeto, VA BENISSIMO comprare per diletto ma che non si sbandieri la storia dell'affare o della rivalutazione perchè non esiste.
 
comunque stavo pensando che...
  1. è pieno di gente con troppi soldi e con la voglia di buttarli al vento
  2. è pieno di gente che deve aver qualche santo in paradiso
perché per vendere a 6250 sterline (mi auguro sia almeno il prezzo inclusivo di diritti...) tre pupazzi di plastica presi un anno e mezzo fa a 500 euro, di cui si ignora l'edizione e -soprattutto- ancora disponibili alla fonte, ci vogliono indubbiamente i due fattori sopra :(

KAWS - Three works: (i) Small Lie (Brown); (ii) Small Lie (Black); (iii) Small Lie (Grey) | Phillips
KAWS - Small Lie - set of 3

PS: ditemi che mi sbaglio e non sono gli stessi

Se parti dal presupposto che ci sono persone x le quali i tuoi 10€ sono per loro 1000, allora trovi le giustificazioni del caso
 
Se parti dal presupposto che ci sono persone x le quali i tuoi 10€ sono per loro 1000, allora trovi le giustificazioni del caso

indubbiamente!
resta il fatto che per riuscire a farsi accettare in asta quel lotto a quella stima ci vuole un bell'aggancio e poi parecchia fortuna nell'aggiudicazione! ...che il cliente di phillips, con i suoi tanti dobloni d'oro, non sarà tanto contento di essersi affidato a loro senza far alcun controllo ed aver così pagato -aspettando e facendo a gara con qualcun altro- un oggetto che avrebbe potuto prendere in qualsiasi momento a meno di un decimo del prezzo...perchè sarà anche ricco ma così fa la figura del fesso e quelli di phillips la figura degli incompetenti, no? eh! :)

Comunque, buon per loro! per il riccone che è riccone e per il venditore che ha fatto un bel colpetto!
 
Concordo pienamente con la lucida analisi di lastra.biffata
Si lucidissima e spietata. Alla faccia dell'artista solitario e romantico che spera di farsi strada solo con la bonta' delle sue opere :sad:
Quindi si', rivendico l'autonomia di cercare artisti sconosciuti o addirittura anonimi ma bravi, che mi piacciono e che costano poco, fuori dalla logica di cui sopra.
Non ho cosi' nessun bisogno che si rivalutino, quando non ci saro' piu', poco male (per gli eredi) e poco danno (per tutti).
 
Più che spietata semplicemente realistica. Io ho comprato un quadro per 30€ nel flea market di Budapest, un olio su cartone in stile cubista... quando l'ho visto sono impazzito perchè mi piaceva da morire tant'è che gli dò uno sguardo tutti i giorni. Sembra un Juan Gris, è di una qualità pazzesca! Ma non per questo mi posso permettere di dire che mercantilisticamente è un'affare...posso dire che è qualitativamente un'affare rispetto alle vedute di Venezia che vendono a Rialto o le marine che vendono sui lungomare di Rijeka ma non si tratta nè di colpo o di artisti da rivalutare. E' per piacere personale e non lo venderò mai anche perchè, appunto non vale niente, semmai lo regalerò.

L'acquisto di un Munari o di un Morellet, per dire due nomi di storicizzati, arriva anche perchè c'è stato uno studio dell'artista, del movimento artistico, del contesto storico, ci sono delle mostre, sono artisti riconosciuti che hanno influenzato trasversalmente arte, società, architettura...non si finisce mai di studiarli e di comprenderli...è uno stimolo continuo! Se compro un pincopallo di cui non si sa nulla, e se anche ci fosse qualche notizia in merito è comunque un signor nessuno senza una storia, cosa mi dovrebbe trasmettere il quadro? Non si tratta solo di guardare la superficie della tela e dire "che bello" ma anche studiare e apprezzare chi e cosa c'è dietro il concepimento dell'opera. Per quello l'olio di pincopallo si compra per piacere a 30€ e vale 30€ e magari l'acquaforte di Burri costa 3000€...tutto qui.
 
Più che spietata semplicemente realistica. Io ho comprato un quadro per 30€ nel flea market di Budapest, un olio su cartone in stile cubista... quando l'ho visto sono impazzito perchè mi piaceva da morire tant'è che gli dò uno sguardo tutti i giorni. Sembra un Juan Gris, è di una qualità pazzesca! Ma non per questo mi posso permettere di dire che mercantilisticamente è un'affare...posso dire che è qualitativamente un'affare rispetto alle vedute di Venezia che vendono a Rialto o le marine che vendono sui lungomare di Rijeka ma non si tratta nè di colpo o di artisti da rivalutare. E' per piacere personale e non lo venderò mai anche perchè, appunto non vale niente, semmai lo regalerò.

L'acquisto di un Munari o di un Morellet, per dire due nomi di storicizzati, arriva anche perchè c'è stato uno studio dell'artista, del movimento artistico, del contesto storico, ci sono delle mostre, sono artisti riconosciuti che hanno influenzato trasversalmente arte, società, architettura...non si finisce mai di studiarli e di comprenderli...è uno stimolo continuo! Se compro un pincopallo di cui non si sa nulla, e se anche ci fosse qualche notizia in merito è comunque un signor nessuno senza una storia, cosa mi dovrebbe trasmettere il quadro? Non si tratta solo di guardare la superficie della tela e dire "che bello" ma anche studiare e apprezzare chi e cosa c'è dietro il concepimento dell'opera. Per quello l'olio di pincopallo si compra per piacere a 30€ e vale 30€ e magari l'acquaforte di Burri costa 3000€...tutto qui.

Secondo me tutto giusto....fino alla penultima frase!
Il discorso fatto su Munari e Morellet è corretto così come quello sul Pincopallo di turno, che magari era un buon artigiano ma non ha né scritto la storia dell'arte né avuto un percorso artistico degno di nota...ma siccome il gusto muta, i tempi cambiano e il mercato è, ovviamente, influenzato da chi il mercato lo muove e dalla possibilità di reperire opere, speculare, sponsorizzare, etc. etc. etc. ci sono anche una quantità ENORME di grandissimi artisti del passato, che a loro tempo son stati grandi come Munari e Morellet e forse più, che oggi son passati di moda, che sono poco "commerciabili" ma questo non significa che non siano stati grandi artisti e magari abbiano anche scritto una piccola parte di storia.
Il mercato lascia il tempo che trova e di tutti gli artisti, pure storicizzati, che oggi fanno faville, tra soli cinquant'anni ne rimarrano una manciata, così come della maggior parte di tutte le next big thing vendute a cifre stellari. Il mercato dice che c'è una richiesta ed un'offerta, nulla più. Non farei un teorema del prezzo di un'opera -o di dove questa venga comprata- e del suo valore artistico/storico ... non esistono solo artisti storicizzati e "capiti" dal mercato o Pincopalli.

Tornando agli acquisti a poche lire di cui spesso parliamo, in alcuni casi son convinto si tratti di veri affari mentre concordo pienamente sul fatto che è praticament eimpossibile una loro rivalutazione.
Sono altresì convinto che la maggior parte degli artisti oggi comprati per gran cifre son destinati, anche ingiustamente, ad essere dimenticati "dal mercato".
 
Stiamo dicendo tutti la stessa cosa e qualsiasi scelta fatta da ognuno di noi non è discutibile appunto perché personale e, si spera, ponderata.
Anche io posseggo opere che ho comprato per il solo piacere dell'arte e che non rientrano nella categorie degli investimenti. A titolo d'esempio ho un'opera di Kiappo che voi conoscete, così come ho il piacere di godermi un'opera storica di Giustino e, altro esempio, una bellissima di un artista polacco praticamente sconosciuto tranne a Baleng che ringrazio di aver preso e portato in Italia per me.
Morale della favola, ritengo che se hai la passione dell'arte compri sempre qualcosa che ti interessa e ti piace e tra queste alcune opere per il solo piacere personale ed altre x cercare di difendere la spesa in un'ottica di diversificazione degli investimenti.
Quest'ultimo aspetto penso sia sostanziale quando la spesa arriva o supera complessivamente certe cifre.
 
Secondo me tutto giusto....fino alla penultima frase!
Il discorso fatto su Munari e Morellet è corretto così come quello sul Pincopallo di turno, che magari era un buon artigiano ma non ha né scritto la storia dell'arte né avuto un percorso artistico degno di nota...ma siccome il gusto muta, i tempi cambiano e il mercato è, ovviamente, influenzato da chi il mercato lo muove e dalla possibilità di reperire opere, speculare, sponsorizzare, etc. etc. etc. ci sono anche una quantità ENORME di grandissimi artisti del passato, che a loro tempo son stati grandi come Munari e Morellet e forse più, che oggi son passati di moda, che sono poco "commerciabili" ma questo non significa che non siano stati grandi artisti e magari abbiano anche scritto una piccola parte di storia.
Il mercato lascia il tempo che trova e di tutti gli artisti, pure storicizzati, che oggi fanno faville, tra soli cinquant'anni ne rimarrano una manciata, così come della maggior parte di tutte le next big thing vendute a cifre stellari. Il mercato dice che c'è una richiesta ed un'offerta, nulla più. Non farei un teorema del prezzo di un'opera -o di dove questa venga comprata- e del suo valore artistico/storico ... non esistono solo artisti storicizzati e "capiti" dal mercato o Pincopalli.

Tornando agli acquisti a poche lire di cui spesso parliamo, in alcuni casi son convinto si tratti di veri affari mentre concordo pienamente sul fatto che è praticament eimpossibile una loro rivalutazione.
Sono altresì convinto che la maggior parte degli artisti oggi comprati per gran cifre son destinati, anche ingiustamente, ad essere dimenticati "dal mercato".
Secondo me si sopravvaluta il fatto che molti degli artisti che "costano tanto" oggi in futuro costeranno meno; a parte il fatto che ovviamente succederà solo agli artisti minori (e no, Hirst non è tra questi, volente o nolente) il problema è che questa associazione spesso viene fatta perchè non si capisce o non si apprezza il moderno/contemporaneo (mediamente perchè "sono provocazioni", "è già visto", "lo facevo veramente anche io, non come ai tempi di Kandinsky che dicevano la stessa cosa ma lì non era vero" :D)
Ah mi ci metto pure io, che ho studiacchiato e in minima parte capito qualcosa fino agli anni 80/90 circa, per poi finire in un baratro di ignoranza su quello che mi circonda; purtroppo il mercato dell'arte è diventata una cosa "seria": si approfondisce molto --> si capisce QUALCOSA delle tendenze, si guarda e basta --> auguri a spendere i soldi.
Se invece se ne hanno una barca vanno benissimo i top lot del contemporaneo, mi sentirei abbastanza tranquillo su un Kiefer.

Ah, bella rullata oggi sullo smoke di kounellis :D
@Cris70 non ho capito cosa ha fatto la finestra, manco ci ho provato..
 
Ma presto su questi schermi andrà in onda un altra puntata del serial.
Un classicone: asta triste, un casino per capire come cacchio spostare il lotto, opera spersa in mezzo a robe a caso, stima ridicola, io che penso di essere quello furbo offrendo 2x la stima, poi mi sveglio e fa 12x.
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