RexRacer
Forumer attivo
Secondo me si sopravvaluta il fatto che molti degli artisti che "costano tanto" oggi in futuro costeranno meno; a parte il fatto che ovviamente succederà solo agli artisti minori (e no, Hirst non è tra questi, volente o nolente) il problema è che questa associazione spesso viene fatta perchè non si capisce o non si apprezza il moderno/contemporaneo (mediamente perchè "sono provocazioni", "è già visto", "lo facevo veramente anche io, non come ai tempi di Kandinsky che dicevano la stessa cosa ma lì non era vero")
Ah mi ci metto pure io, che ho studiacchiato e in minima parte capito qualcosa fino agli anni 80/90 circa, per poi finire in un baratro di ignoranza su quello che mi circonda; purtroppo il mercato dell'arte è diventata una cosa "seria": si approfondisce molto --> si capisce QUALCOSA delle tendenze, si guarda e basta --> auguri a spendere i soldi.
Se invece se ne hanno una barca vanno benissimo i top lot del contemporaneo, mi sentirei abbastanza tranquillo su un Kiefer.
Ah, bella rullata oggi sullo smoke di kounellis
@Cris70 non ho capito cosa ha fatto la finestra, manco ci ho provato..
Anche qui, secondo me, sì e no... anche solo per una questione di quantità (le persone sono un tot, le case/cartelle/cassettiere/quellochevuoi sono un tot) e di gusto (la gente compra quel che gli piace e, nella maggior parte dei casi, si appende in casa); inoltre, ad un certo punto un certo periodo storico sarà stato analizzato, studiato, apprezzato ed economicamente sfruttato al massimo e ce ne saranno altri, che nel frattempo saranno stati analizzati, studiati, apprezzati e verranno valorizzati.
Ovviamente il discorso non è generale ed una parte (molto) minore degli artisti che oggi costano "tanto" (che è sempre un concetto relativo), domani costeranno molto di più.
Quello che contesto io del discorso di @lastra.biffata è che, mi sembra, faccia passare il concetto che quello che costa è perché artisticamente/storicamente valido e viceversa, mentre quello che costa poco è artisticamente/storicamente poca cosa e viceversa.
Quello che invece dice @Cris70 è un altro discorso, di puro gusto personale, sul quale credo nessuno abbia assolutamente nulla da dire. Io ho un quadro iperrealista di tale Taricco pagato due lire e che mi piace da impazzire (e tra l'altro piace a tutti quelli che lo vedono...) ma non mi passerebbe mai per la testa di dire che Taricco è storicamente rilevante o sia stato un grande della pittura.
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