Aste

...che sappiate, dopo un po', abbassano il prezzo o accettano offerte sull'invenduto? Leggo solo che i lotti invenduti sono disponibili per un mese alla base, ma se non stati comprati alla base ... magari la base era alta, no?
C'è un'incisione che mi interesserebbe ma la base era proprio fuori target (dal mio target intendo)
No ci mancherebbe la base rimane quella.
Se appunto anche tu hai letto che "lotti invenduti sono disponibili per un mese alla base"...
 
In linea di massima le volte che ho contattato in dopo asta qualcuno mi hanno sempre riproposto come prezzo di vendita la base.

Va anche detto che è successo solo 2 volte, le altre tipicamente quello che cerco fa 5 volte la stima :vado:
 
Beh, non mi sembra scontato che la base debba essere il prezzo a cui il lotto viene rimesso a disposizione ...l'asta è finita e il lotto è andato invenduto; quindi può essere che la valutazione, che è appunto nient'altro che una valutazione, fosse alta e che il committente sia disponibile ad accettare offerte inferiori alla base d'asta. Vendere comunque un lotto converrebbe alla casa d'aste e magari farebbe comodo al committente (che sperava in un risultato migliore).
Dopodiché mi chiedevo se qualcuno avesse già avuto a che fare con questa casa dì'aste e la gestione effettiva della vendita post-asta fosse effettivamente quella indicata sul sito o fosse più flessibile. A me,onestamente, sembra un po' rigida ma avranno certamente i loro motivi... ovviamente posso contattarli e chiedere ma magari qualcuno poteva dare un'indicazione amichevole nel caso in cui avesse già affrontato la questione.

Tutto qui.
Mi sembra un semplice discorso di integrità dei processi commerciali. Se le persone sapessero di poter comprare a meno nel dopo asta aspetterebbero che l'asta finisca, senza offrire e ovviamente al rischio di non prendere l'oggetto, nella speranza di comprare dopo e risparmiare. Comunque prova a sentirli ma sarebbe la prima volta che accade.
 
Quasi tutte le case d'asta che conosco (poche) non accettano offerte sotto la base. Va detto, pero', che se ti conoscono e hai gia' avuto rapporti con loro qualche finestrina si puo' aprire. Escludo che lo facciano con uno sconosciuto:: inutile telefonare, se non hai gia' discreti rapporti, ti diranno di no. Anche per questione di immagine.
Peraltro, con Gonnelli ho venduto qualcosa anche in dopo asta, ma sempre alla base, non mi hanno mai chiamato per proposte inferiori alla base (che con me han sempre posto loro, non io, e non me ne lamento).
 
Siamo nel periodo di massima sbornia delle aste. L'estate è finita, con essa la possibilità di andare in giro a vagabongare, e inoltre la ripresa del lavoro dopo le ferie porta le persone a cercare uno sfogo dallo stress e dalla frustrazione spendendo in divertimenti culturali.
Solo le prime che mi vengono in mente sono Gonnelli, due Babuino (moderna e foto della rivoluzione cubana), due Pandolfini (disegni e dipinti antichi a prezzi accessibili), poi ci sono le case d'asta minori (almeno quattro o cinque aste tra quelle in corso e quelle appena finite), se aggiungiamo le case d'asta internazionali (senza arrivare a Sotheby's e Christie's), il Ponte e poi c'è Catawiki che fa numerose aste tutte le settimane, ebay sempre attivo.
Oggettivamente il mercato oggi lo fanno le case d'asta, non o fanno le transazioni tra privati nè le gallerie fisiche (semmai contribuiscono le gallerie online). Meno che mai le mostre degli artisti.
 
l'invenduto, in dopo asta, di solito te lo danno alla base più i diritti, puoi provare a trattare ma di solito per la maggior parte dei lotti ti dicono di no
a volte può succedere che chiedano al cliente se vuol scender di poco ma di solito il cliente dice di no visto che le basi nel 90% son già basse rispetto ai valori di mercato (non per niente è un'asta)
in casi eccezionali la casa d'asta rinuncia a parte dei suoi diritti sulla vendita (ad esempio dal 25% passa a 10%) per poter vendere ma solo con persone che hanno già acquistato
comunque aspettare che i lotti vadano invenduti per andare poi a chiedere sconti non mi sembra una strategia di una persona interessata all'acquisto
se a me interessa un lotto significa che ho un buon motivo e quindi ci salto sopra...di certo non aspetto sperando che vada invenduto per poi andarlo a raccattare in dopo asta
però, per l'amor del cielo, ognuno ha le sue rispettabilissime idee su come acquistare
 
Siamo nel periodo di massima sbornia delle aste. L'estate è finita, con essa la possibilità di andare in giro a vagabongare, e inoltre la ripresa del lavoro dopo le ferie porta le persone a cercare uno sfogo dallo stress e dalla frustrazione spendendo in divertimenti culturali.
Solo le prime che mi vengono in mente sono Gonnelli, due Babuino (moderna e foto della rivoluzione cubana), due Pandolfini (disegni e dipinti antichi a prezzi accessibili), poi ci sono le case d'asta minori (almeno quattro o cinque aste tra quelle in corso e quelle appena finite), se aggiungiamo le case d'asta internazionali (senza arrivare a Sotheby's e Christie's), il Ponte e poi c'è Catawiki che fa numerose aste tutte le settimane, ebay sempre attivo.
Oggettivamente il mercato oggi lo fanno le case d'asta, non o fanno le transazioni tra privati nè le gallerie fisiche (semmai contribuiscono le gallerie online). Meno che mai le mostre degli artisti.

posso permettermi di dire che in queste aste in generale vedo solo tanta ma tanta ma tanta robaccia? sfoglio un catalogo di 300 lotti e mediamente 15 sono effettivamente interessanti
le aste le seguo perchè devo seguirle ma quando compro preferisco di gran lunga guardare le offerte delle gallerie online e non online o di alcuni mercanti (ovviamente selezionati)
quindi per me il mercato non lo fanno le aste ma le offerte delle gallerie che propongono opere (uniche o multiple) interessanti ed a prezzi corretti
 
posso permettermi di dire che in queste aste in generale vedo solo tanta ma tanta ma tanta robaccia? sfoglio un catalogo di 300 lotti e mediamente 15 sono effettivamente interessanti
le aste le seguo perchè devo seguirle ma quando compro preferisco di gran lunga guardare le offerte delle gallerie online e non online o di alcuni mercanti (ovviamente selezionati)
quindi per me il mercato non lo fanno le aste ma le offerte delle gallerie che propongono opere (uniche o multiple) interessanti ed a prezzi corretti
giusto il tuo discorso ma il mio era un discorso sui volumi, non sulla qualità
 
Iniziano le aste e ho trovato già 2 lotti interessanti: uno che non passerò MAI, piuttosto mi rovino, ma non penso che qualcuno perderà la testa (speriamo...); un altro lotto vi sfido a trovarlo in un asta non proprio di primissimo piano, è proprio un outlier che la stima è 1/8 del valore di aggiudicazione medio che il lotto dovrebbe avere, e non stiamo parlando di 100 euro; nel caso qualcuno fosse molto curioso scrivetemi in privato che potrebbe valer la pena concorrere anche un paio di persone se il valore dovesse alzarsi un po'... dico "potrebbe" perchè c'è da fare qualche verifica sulle condizioni, certificazioni etc...
 

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