Dove siamo arrivati, in questa vicenda?
Provo a riassumere.
Le strade battute sono state due: politica e legale.
La strada politica, a sua volta, si è divisa in svariati sentieri, ognuno con i suoi obiettivi sperati:
a)ammorbidimento delle condizioni di ammissibilità al ristoro. Non è chiaro se questo debba avvenire con o senza il consenso DG Comp (fonti: vari interventi di esponenti della maggioranza);
b)presentazione di una proposta economicamente “neutra” (Caligola);
c)stravolgimento delle regole europee, con soluzioni più o meno “furbastre” (Borghi Aquiini).
Molto si potrebbe aggiungere per giudicare ciascuna di queste ipotesi, e per lanciarsi in una previsione sulle probabilità di successo.
A mio avviso si possono classificare tra: “tentativo disperato” e “bieco sciacallaggio”, ma, toccando portafoglio e politica (argomenti entrambi esplosivi), preferisco evitare di approfondire.
La strada legale comprende anch’essa più opzioni, per scelta di avvocato e per strategia. Quanto a quest’ultima, mi sembra le opzioni considerate siano le seguenti:
1)aggredire i controllori colpevoli;
2)aggredire la legge (incostituzionalità);
3)aggredire Intesa.
Il nervosismo di chi è stato finanziariamente scottato, in aggiunta al carattere difficile (faccio molta fatica ad usare un termine così carino…) di qualche forumer rende difficile una disamina, qui, di questi aspetti. Pertanto, non propongo di approfondire nemmeno questo versante.
Una considerazione, tuttavia, la vorrei fare: senza disquisire sulle probabilità di successo, la vittoria in una causa contro Intesa, nell’ottica espressa dal ben noto articolo Dolmetta-Malvagna, permetterebbe di massimizzare il risultato.
Purtroppo, al di là del tentativo, abortito, riconducibile al giudice Ferri (Roma), non abbiamo notizia di azioni legali intentate contro quella banca.
Questo mi porta al seguente quesito:
in linea di principio, quanti (forumers e non) sarebbero disposti a tentare un’azione legale contro Intesa, mettendo in conto un investimento contenuto?
Capisco non sia possibile prendersi un impegno, sulla base di informazioni incomplete, visto che non cito studio legale, probabilità di successo, previsione dei costi, rischi, etc.
D’altronde non è un impegno che sto chiedendo. Sto solo effettuando un sondaggio preliminare.
Vista la delicatezza della materia, chiedo a chi avesse questa disponibilità e fosse interessato ad approfondire di contattarmi privatamente.