Jackfol
Forumer storico
La tassazione delle cedole dei certificati di investimento rientra nella categoria dei redditi diversi (capital gain) nel caso che
le cedole siano condizionate ad un evento incerto, oppure il cui pagamento sia subordinato a un evento incerto
pertanto va valutata la caratteristica di ogni singola emissione per determinare se le cedole rientrano fra i redditi da capitale o fra i redditi diversi
la maggior parte delle emissioni quotate al Sedex hanno cedole condizionate ad eventi incerti, pertanto vanno trattati come redditi diversi (compensano minus o generano capital gain)
in caso di non corretta classificazione da parte di Binck delle cedole dello specifico certificato si procederà alla correzione con la computazione a capital gain piuttosto che a redditi da capitale.
Data la numerosità dei prodotti presenti sul mercato può essere capitato che per qualche ISIN la cedola sia stata processata in maniera errata,
ce ne scusiamo con il Cliente e ringraziamo per la segnalazione, procederemo alla correzione il prima possibile
Innanzitutto mi associo all'apprezzamento per le risposte e la disponibilità al confronto.
premesso che i certificati presentano una complessità sia dei titoli ma soprattutto della materia fiscale relativa volevo approfondire per consentire al cliente di poter fare la scelta oculata in un eventuale affrancamento;
Acclarato che Binck classifica delle cedole condizionate dei certificati nei redditi diversi,
passiamo al problema che si è venuto a creare a cavallo dell'entrata in vigore delle nuove aliquote dal 1 luglio 2014 con un esempio pratico.
a. Il certificato A stacca la cedola del 4,5% in data 27 (oppure 28,29,30 giugno)
b. la cedola sarà pagata luglio (dal 2 in poi)
c. il certificato A fino alla data di stacco della cedola (27) incorpora sia il prezzo proprio del titolo che la cedola (45) esempio quota 1065 (nominale 1000);
d. il prezzo del certificato al 30 giugno dopolo lo stacco cedola si abbassa e quota 1020.
IPOTESI AFFRANCAMENTO
le regole dell'affrancamento prevedono di prendere la quotazione del titolo al 30 giugno - il prezzo di acquisto x 20%
nell'ipotesi prospettata vi è una distorsione dell'affrancamento in quanto la cedola sfugge allla imposizione aliquota 20% e venendo pagata a luglio viene applicata l'aliquota del 26%,
per evitare questa stortura della procedura di affrancamento sono previsti dei "correttivi"?
La procedura di affrancamento è una possibilità data dall'amministrazione per tassare i proventi fino al 30giugno all'aliquota del 20%.
con la procedura esposta sopra si rischia di vanificare l'affrancamento, di danneggiare il cliente risparmiatore, ma soprattutto venir meno allo spirito dell'affrancamento, creando anche possibili motivi di contenzioso.
Ciao