La cedola (9,25 milioni) salterà sicuramente e il bond andrà in default. La ristrutturazione sarà un bel swap debt/equity per evitare il fallimento. Dovrebbero farcela essendo necessario "solo" il 75% dei consensi dei creditori (Luxembourg low). Il punto, però, è capire come sarà l'haircut. A fine ottobre avevano in cassa 32,4 milioni e ne devono ancora incassare 66,1. Ma il problema grosso sono gli ordinativi in caduta libera. Posto che ci mettereanno un annetto a ristrutturare, le quotazioni si muoveranno (dai minimi) in funzione delle apettative di recupero industriale. AEG dovrebbe fornire adeguate garanzie per il salvataggio senza mandare la soceità a rotoli del tutto.