BREXIT O NO BREXIT SI CROLLERA'....

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Maestro, dai, torna, dicci il il brin e il trin e il fap che dicono ora?
Si sale o si scende maestro? Dai non aspettare la fine della seduta, qui noi ci mettiamo soldi mica bruscolini e se tu ci parli solo alla fine o durante un movimento monstre, a che ci servi? Il telecronista lo ascoltiamo stasera in Juve Monacò, o per le sole buone letture c'è Camilleri sul comodino, non ci serve leggere romanzi inventati qui.
Sappiamo bene che fare il telecronista riesce meglio che fare il maco, ma noi ti vogliamo maco, se no che mastro sei?
se alludi a me- ti diko ke se nn rompe i 20870 sul giorn nn scendiamo - oggi invece deve rompere i 200 per i 160 prima e 100 domani in apertura-
 
Ora che il maestro è tornato con voi, posso anche lasciarvi, sapendo di farlo nelle mani di un........I puntini copriteli voi.
Non confondiamo i maestri, di Maestro ce n'è uno e non sei tu, Tunì, comunque, tu, cuntinua ad akkattà, che te skiattn tutt cos. :D
 
Ora che il maestro è tornato con voi, posso anche lasciarvi, sapendo di farlo nelle mani di un........I puntini copriteli voi.
Non confondiamo i maestri, di Maestro ce n'è uno e non sei tu, Tunì, comunque, tu, cuntinua ad akkattà, che te skiattn tutt cos. :D
io nn akkat e nn vendo seguo il trend ke ie my friends
 
Verso il disastro

Il banchiere Bini Smaghi: a novembre l'Italia rischia un'altra tempesta dello spread , il mese del VIXI sarà inevitabile.
9 Maggio 2017

1494318542693.jpg--il_banchiere_bini_smaghi__a_novembre_l_italia_rischia_un_altra_tempesta_dello_spread.jpg


L'effetto "palla di neve" e l'ombra della Troika sull'Italia. A disegnare un autunno fatto di paura e speculazione finanziaria è Lorenzo Bini Smaghi, banchiere "renziano" presidente di Société Générale ed ex membro del board della Bce. Intervistato dal Fatto quotidiano, commenta il risultato delle presidenziali francesi chiarendo come il neo-presidente Emmanuel Macron abbia "bisogno di risultati concreti già nei primi mesi". Il suo obiettivo è sbloccare la crescita con misure anche molto impopolari, tanto che l'opposizione soprattutto da sinistra è già scattata in forma violenta. Non a caso, chiarisce Bini Smaghi, sarà fondamentale capire se il presidente avrà la "capacità di resistere alla pressione della piazza. In Francia quando si fanno gli scioperi è una cosa seria". Scene già viste in Italia, per cui Bini Smaghi vede nero. "C'è un trend, dall'Austria all'Olanda, alla sconfitta dell'Afd alle elezioni locali in Germania, la stessa Grecia, si tende a dare ai governi il mandato di rafforzare l'Europa, non di indebolirla. Con la sconfitta della Le Pen, gli unici che vogliono uscire dall'euro sono rimasti in Italia".


Tra l'ascesa dei "sovranisti" e la crisi economica il legame è strettissimo, sottolinea il banchiere, che prevede un autunno 2017 come quello del 2011, la tempesta perfetta dello spread che portò alla caduta di Berlusconi e all'arrivo di governi tecnici e grandi intese. "Guardiamo i dati: il debito non diminuisce, la legge di Bilancio non sarà facile, per il governo in carica raggiungere l'obiettivo del deficit 2018 all'1,2% del Pil sarà arduo, l'economia cresce troppo poco, i tassi a lungo termine prima o poi saliranno e la Bce dovrà ridurre un po' il quantitative easing". Il rischio è quello dell'effetto palla di neve: "I tassi salgono, la crescita rallenta, il rischio aumenta, i tassi salgono di più, con la politica che non reagisce in modo adeguato. E ricordiamoci che l'intervento di emergenza della Bce, l'Omt, è condizionato dall'adozione di un programma di impegni ben preciso". E a quel punto non resterebbe che una soluzione: la Troika. Anche se, conclude Bini Smaghi in perfetta lingua euro-burocratese, "il nome ufficiale è le istituzioni".
 
E se lo dice lui, presidente del ceo franzoso di Unimonamour, buona camicia a tutti, anche se sarà un po stretta, short.....Poi ci farete il callo. :d:
 
Tornerà prepotente la voce "Societè" sulle vostre pagine finanziarie, ricorderete che qualcuno lo aveva predetto, quel Lorenz che parlava di un tempo buio, il mese del VIXI e qualcuno allora, si strapperà le vesti. Nemo profheta in patria. Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua.
 
Juventus: la finale di Champions porterà nelle casse societarie quasi 130 milioni

Luca Fiore
10 maggio 2017 - 12:45


MILANO (Finanza.com)

“Buy the rumor, sell the news" per il titolo Juventus, in rosso del 2,8% a 0,922 euro all’indomani della qualificazione alla finale di Champions League. Secondo i calcoli elaborati dagli addetti ai lavori, l’accesso alla finale di Cardiff porterà nelle casse della società Campione d’Italia quasi 130 milioni di euro che potrebbero aumentare in caso di vittoria.

Il dato segna un netto incremento rispetto agli 85 milioni della finale disputata nella stagione 2014-15.

Nell’ultimo mese il titolo JUVE è salito di 80 punti percentuali portando il saldo da inizio anno a uno strabiliante 206%. Al momento la capitalizzazione della società si attesta di poco sotto i 930 milioni di euro


Grande Juve in finale Champion e quasi a 1 miliarduccio in borsa, ma com'era quelle del cavaliere mascarato che in Italia il calcio non può essere gestito da una famiglia singola perchè ci sono gli emiri petrolieri ormai nel Mondo del calcio? Non sapevo che gli Agnelli portassero il turbante e la tunica bianca.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto