vuliss sapere, ma comm kazz se fa a parlè con chist nummeri, ma appropr ammutulir si duvrebb astacere. Vergugnatev zuzzuuuuus...
– 2005 OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) su HypoVereinsbank e a cascata su Bank Austria e Bank BPH
– 2007 fusione per incorporazione Capitalia/Unicredito (Milano:
UCG.MI –
notizie)
– 2008
aumento di capitale da 3 miliardi di eur (
l’azione perde in Borsa: -29%)
– 2009
aumento di capitale da 4 miliardi di eur (
mancata distribuzione dei dividendi)
– 2010
40 milioni di eur di buonuscita a Mr. Profumo (2 milioni di eur vengono devoluti in beneficienza)
– 2011
titolo in Borsa: -63% dal 16 febb. al 16/sett 2011 –
e nessun dividendo distribuito
– 2012 5 genn. 2012=
maxi aumento di capitale da 7.5 miliardi di eur (250 milioni di eur sono le spese per consulenza per tale aumento di capitale) e titolo:
-37% in 3 giorni di Borsa; nessun dividendo distribuito; 5.200 esuberi di personale in italia,
rosso di bilancio: -10.6 miliardi di eur
Totale aumenti di capitale nel triennio 2008/2012 = 14,5 miliardi di eur.
Si rileva inoltre come il massimo assoluto delle quotazioni in Borsa del titolo UNICREDIT sia stato raggiunto nel 2007; da allora il valore delle sue azioni è sempre e solo sceso. I numerosi mega aumenti di capitale, i
dividendi (pochi) e non distribuiti ai soci ed
i vari raggruppamenti non hanno apportato alcun beneficio alle quotazioni del titolo in Borsanonostante tutte queste
manovre fossero state “vendute” come necessarie per il rilancio ed il nuovo sviluppo della Banca.
E, dopo ben 14.5 miliardi di eur di aumenti di capitale nel periodo 2008/2012, non paghi, in questi giorni partirà l’aumento di capitale “monstre” da ben 13 miliardi di euro di Unicredit, di fatto il più pesante aumento di capitale in termini di importo, da qui l’aggettivazione “mostruoso”, della storia borsistica italiana, ed uno dei maggiori a livello europeo.