Buffoni

Stato
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il gesto di bossi e del trota di dimettersi dall'incarico e soprattutto dallo stipendio pubblici sono molto apprezzabili

quel pesce-palla del figlio di di pietro ha dato le dimissioni dal partito ma si è tenuto ben stretto lo stipendio pubblico!!

anche questi si devono levare dalle @@...

nessuno ne parla più???
Che fanno i segretari di partito?
Li DEVONO togliere da qualsiasi incarico pubblico!
 

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Preparate i fucili

PREPARATE I FUCILI

Eugenio Benetazzo .:::. Il più autorevole economista fuori dal coro in Italia

Ma quali scope per far pulizia, preparate piuttosto i fucili perchè il clima che si sta percependo ci sta portando diretti ad un futuro Piazzale Loreto. Ancora non lo capite, noi italiani della democrazia non ce ne facciamo proprio nulla, i recenti retroscena che hanno caratterizzato le cronache leghiste rappresentano l'ennesima dimostrazione di come non esista sulla sfera politica italiana il cosidetto “unto del signore”.
Ma quale seconda Repubblica !
Ma quale cambiamento !
Cosa pensate adesso che cambiando per la terza volta tutta la classe politica italiana e pagandoli a 1000 euro al mese improvvisamente e magicamente l'Italia cambi ?
Magari in meglio ?
Vedrete ripetere a distanza di dieci anni dal primo insediamento le stesse gesta di chi li ha preceduti.

Oggi i media nazionali, la rete e persino la base della lega stessa paragonano Umberto Bossi addirittura a Bettino Craxi.
Ma come proprio un partito che quasi vent'anni fa si è presentato come l'alternativa al marcio italiano, al favoritismo, all'assistenzialismo, facendo della meritocrazia il suo cavallo di battaglia, si sporca invece di queste stesse manifestazioni di politica aberrante ?




Tanti ancora vedo che non lo capiscono, o fanno finta di non capire, perchè il tutto li ferisce interiormente e magari anche patrioticamente, ma agli italiani serve un unico e solo leader con elevatissimo consenso popolare (non elettorale), chiamatelo come meglio credete, leader, vate, duce, doge, re, imperatore, principe, condottiero: l'importante che sia uno solo.
Come scrisse Tolkien uno solo per comandarli tutti.
Di questo oggi bisogna essere tristemente consapevoli, decenni di fantomatica democrazia alternata di continuo tra governi di coalizione e governi di umiliazione, non hanno fatto altro che produrre un paese di fatto ingovernabile, ingestibile e insanabile.

Chi in età giovanile ha un minimo di buon senso e cognizione di capacità che qui non potranno mai emergere prende e se ne va oltre confine.
Facendo benessimo.
Le menti migliori pertanto scappano o vengono assoldate dalle corporations straniere, mentre in questo modo rimangono a presidiare il paese un branco di cialtroni, incompetenti e mediocri. Qualcuno si salva per carità, non vogliamo mettere tutti gli italiani con il culo nella griglia, ma rimangono pur sempre una esigua minoranza, statisticamente non rilevante.




Vivendo all'estero ci si rende conto che cosa significa essere italiani e come si viene dipinti dai colleghi europei: effettivamente come dare loro torto, chi è causa del suo male pianga se stesso, recita il noto detto. Ed il nostro male non si insinua nella politica, che di fatto rappresento lo specchio della popolazione, ma nel nostro recente percorso di nascita storica.
Questa cosidetta nazione che in realtà è un coacervo di 20 popolazioni che non hanno niente in comune tra di loro tranne la religione ed in alcuni casi la lingua, sono state tratte con l'inganno ad unirsi con l'intento di far risorgere le aspirazioni di nazionalità che hanno portato alla nascita dello stato regionale italiano.
Con l'unificazione iniziano le problematiche, le dicotomie, le diversità, le deficienze ormai insormontabili, non solo sul piano infrastrutturale, ma anche ideologico. Proprio ai leghisti scrivo di andarsi a studiare come è veramente iniziata l'industrializzazione delle ricche regioni del Nord (ma all'inizio povere ed indebitate), grazie al saccheggio e colonizzazione di quelle del Sud allora governate e protette con lungimiranza dal regime borbonico. Con l'Unità d'Italia si sono poste le basi per un periodo di incubazione del marcio che oggi ci contraddistingue tutti: il mancato riconoscimento dello Stato e di tutto quello che esso rappresenta.

Questo ha portato dal Nord al Sud a vedere sino ai giorni nostri il nuovo Stato italiano come un nemico da sconfiggere e cercare di turlupinare perchè ha disatteso le promesse iniziali: il Nord si è trovato a mantenere a vita il Sud per il suo contributo iniziale, il Sud è stato trasformato in un paese endemicamente povero proprio perchè è stato raggirato al pari di un furfante con l'inganno ad aiutare il Nord in un processo di industrializzazione elargendo oltre la metà delle proprie (allora) ingenti risorse erariali.
Lo Stato e la politica pertanto rappresentano solo una “terra di mezzo” da occupare e contingentare con la quale fare affari per conto proprio, creare favoritisimi e rapporti clientelari, gestire le risorse del territorio in partnership con la criminalità e impedire ai giovani emergenti con merito di ribellarsi. Per questo motivo aspiro al giorno in cui un altro clone di Lorenzo il Magnifico riuscirà ad emerge con una impronta politica trasversale, priva di colore o bandiera politica, portavoce di un processo di risanamento popolare e cultura del cambiamento, qualora servisse, anche imposta con la forza. Come italiani abbiamo continuamente dimostrato solo di non essere in grado di gestire i nostri interessi se messi nelle condizioni di concertare democraticamente (almeno sulla carta) su ogni questione vitale, proprio perchè intasati e contraddistinti da mille interessi conflittuali interni che non esisterebbero in un paese con una guida maggiormente autoritaria.
 
Pensate ancora che abbia senso studiare per fare il geometra, il ragioniere o il perito industriale ? Pensate che una laurea in giurisprudenza vi apra le porte per il mercato del lavoro (a meno che vostro padre non abbia già uno studio notarile avviato) ? Pensate che in un paese come il nostro che esporta all'estero eccellenze ed intelligenze fuori dell'ordinario ed importa manodopera extracomunitaria generica priva di specializzazione, la risposta sia ancora pensare ad opportunità occupazionali tipiche della metà degli anni novanta ?
Eugenio Benetazzo .:::. Il più autorevole economista fuori dal coro in Italia
 
UPDATE: Grilli annuncia, Governo tagliera' stime Pil 2012
ROMA (MF-DJ)--"Siamo sempre abbastanza coerenti con le stime della Commissione europea". Risponde cosi', a margine del Question Time alla Camera, il vice ministro all'Economia, Vittorio Grilli, ai cronisti che gli chiedono se il Governo rivedra' al ribasso le stime del Pil per il 2012 nel Documento di economia e finanza (Def), la cui pubblicazione e' attesa entro il 15 aprile.
Al momento il Governo prevede una flessione del Pil 2012 pari a -0,4%.

La Commissione Ue, nel documento sulle previsioni economiche pubblicato il 23 febbraio scorso, ha stimato che l'Italia fara' segnare, nell'anno 2012, una contrazione del Pil pari a -1,3%, frutto di un primo semestre molto difficile e di un parziale recupero nella seconda parte dell'anno. Una previsione "coerente" con le stime di Bruxelles porterebbe quindi a una revisione al ribasso di circa un punto percentuale.

Piu' pessimista ancora il Fondo Monetario Internazionale, che si attende una contrazione del Pil italiano nel 2012 pari al -2,2%.


Finora il Governo ha sempre escluso che un peggioramento del quadro economico renda necessaria una nuova manovra correttiva che consenta di rientrare nei target di bilancio che porteranno al pareggio nel 2013. L'esecutivo ha spiegato infatti che, nella definizione della manovra "Salva-Italia" siano stati mantenuti dei margini di sicurezza: in primo luogo non e' stato in alcun modo contabilizzato il gettito derivante dalla lotta all'evasione fiscale; inoltre, il provvedimento si basava su un livello di interessi passivi calcolati con lo spread attorno ai 500 punti basi, ben superiore rispetto ai livelli attuali.


Proprio il tema della crescita e' stato oggetto del discorso del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale da un lato ha precisato come non sia "risolto il problema del consolidamento fiscale, del risanamento e del riequilibrio della finanza pubblica", dall'altro ha sottolineato come "non basta invocare la crescita". Per il capo dello Stato "ormai abbiamo una sorta di invocazione quotidiana della crescita, quasi che fosse chiuso il capitolo del rigore sul piano finanziario, e che non ci volesse altro che volonta' e determinazione per aprire prospettive anche di rilancio della crescita". Per Napolitano "non ci puo' essere crescita senza innovazione e competitivita'". adm [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
April 11, 2012 11:02 ET (15:02 GMT)
 
non ho capito ma il finanziamento pubblico ai partiti non era stato abolito con un referendum?

perche' se si tratta di rimborso elettorale allora si pagano solo le spese "pure" me se qui discutono su dove devono mettere i soldi che gli avanzano quindi non e' un rimborso elettorale ma un utile/guadagno/dividendo, insomma ma questi rubano a ciel sereno o sbaglio?

Ma i magistrati i giudici sta gente plurilaureata, la cassazione ma a cosa servono?

ma per che cacchio si fanno i referendum? democrazia, ma non so nemmeno io che roba e' quella che c'e' in italia che so truffocrazia

in luglio devono dargli 100milioni, porelli

Bersani rende anche noto che la prossima tranche del finanziamento pubblico ai partiti per la legislatura in corso (100 milioni circa in arrivo per fine luglio) verrà «rinviata» per permettere la definizione di una nuova e definitiva legge sui partiti. Quella che dovrebbe contenere i tagli. Di Pietro non ci sta e rilancia: «I partiti sono in forte attivo, si rinunci all’ultima rata (luglio, ndr.) e si diano quei 100 milioni al ministro Fornero per rispondere all’emergenza sociale».

Finanziamenti ai partiti, niente tagli Bilanci pubblicati sul web e supermulte - Il Messaggero

poi non capisco nemmeno lavorano perche' hanno delegato al governo tecnico, ma robe assurde


per concludere da una parte dicono che gli italiani sono dei perfidi evasori e dall'altra si appropriano dei soldi delle tasse con mezzi "legali" (si fa per dire)

una truffa!!!
 
anvedi un po'
questi parlano di prepensionamento ......

ma la pensione la percepiranno davvero prima dei 67 anni?


Banca Popolare di Milano taglia il personale? Sindacati sulle barricate - News Finanza & Economia - InvestireOggi.it


una certezza il fatto che il nuovo AD Piero Montani entro l’estate presenterà il nuovo piano industriale e molto probabilmente sarà in tale occasione che sarà comunicato l’eventuale riduzione degli effettivi, la quale dovrebbe essere raggiunta attraverso il canale del prepensionamento volontario. Nel piano industriale dovrebbe essere contenuta inoltre la revisione dei meccanismi di remunerazione. Non è un mistero infatti che il costo del personale di BPM sia superiore del 20% rispetto ai competitor.
 
Nuova tassa

addizionale prevista per finanziare la protezione civile in caso di calamità naturali
Costo Sms verso aumento: nuove addizionali in arrivo

Il governo pensa a nuove addizionali anche sui carburanti. Lo stupendo futuro dell'Italia



Gli sms potranno presto costare di più. Secondo alcuni rumors infatti molto presto il costo degli sms (di tutti gli operatori) potrebbe presto aumentare a causa dell’introduzione di una addizionale prevista per finanziare la protezione civile in caso di calamità naturali. In pratica la legge che presto potrebbe essere varata, su iniziativa del governo, potrebbe prevedere un intervento one off legato alle calamità naturali. A farne le spesa sarebbero oltre che agli sms anche i soliti carburanti.
I rumors stanno affondando Telecom Italia che a Piazza Affari sta cedendo il 2,7%. L’impressione del mercato è che la nuova addizionale possa avere un carattere definitivo e possa essere utilizzata per finanziare la Protezione Civile, ente che ultimamente ha subito forti tagli.
 
questo governo monti ha rotto i cojions, come si dice qui al nord fora da i ball :D

alcuni mettono la s alla fine di ball, sono i dotti :D
 
Ultima modifica di un moderatore:
vogliamo far ripartire l'italia?


bene da domani la banca d'italia presterà soldi alle imprese e privati al posto delle banche 0.5% sopra il tasso ufficiale.
 
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