thedreamer
Forumer storico
vediamo se il Monti non si smentisce su quel che pensiamo di lui e della sua cricca.
L’UE sta preparando una sorta di Piano Marshall, un riferimento storico inquietante che negli ultimi mesi appare anche nei documenti ufficiali dell’Unione, e dà un’idea dello stato di salute dell’economia del continente…..source
Eurointelligence – In previsione di una vittoria di Francois Hollande, i leaders dell’eurozona sono ora impegnati in un blitz verbale sulla crescita – proponendo una serie di rimedi ciarlatani per mascherare gli effetti dell’austerità.un dubbio,siamo sicuri che i soldi e gli aiuti alla grecia,siano andati alla grecia e nn alle banche europee?.i soldi i greci nn li hanno neanche visiti!!!!.il d.pubblico da qualunque parte del mondo nn esiste ,e' solo un artificio contabile dei rentiers per garantirsi una rendita di posizione,su un artifico contabile,detto d.pubblico che nn esiste.se stampo moneta virtuale o di carte,scegliete,voi ,e gli imprimo che vale 500 banane ,la presto con gli interessi,gli stessi interessi nn potranno mai essere ripagati in moneta ,in quanto chi ha il monopolio dei soldi stampa solamente la banconota da 500 e nn gli interessi,quindi per ripagare gli interessi,o dovra',stampare altro denaro,ricaricandolo di interssi e il ciclo va avanti all infinito,oppure gli interessi gli chiede indietro ,facendoti vendere asset tangibili,come pezzi pregiati dello stato,cioe' le famose privatizzazioni.vedi il britania,anni 1992,vedi la pseudo mani puliti(e' da quando c'era giulio cesare che la politica funziona cosi'),quando qualcuno si oppose alla svendita iri,fatta in sordina dal goldam sach di turno in quel momento all'iri,a favore delle banche d'affari ,per lucrare le commissioni ecc ecc ecc.,da notare che alla fine della seconda guerra mondiale,lo stato italiano era in attivo x 20 miliardi delle vecchie lire ,con la sovranita' monetaria,poi di botto arrivo nel giro di pochi anni un debito pubblico di 300 miliardi delle vecchie lire,cosa accadde?




Per Antonio Di Pietro è tardi
Per il leader di Italia dei Valori (Idv) Antonio Di Pietro l'apertura del premier italiano Mario Monti a un accordo fiscale con la Svizzera è troppo tardiva: "dopo aver fatto orecchie da mercante per lunghissimi mesi e non aver mai risposto alle sollecitazioni dell'Idv, Monti ha deciso di iniziare le trattative con la Svizzera per recuperare circa 50 miliardi di tasse sui capitali italiani esportati nelle banche elvetiche. Alla faccia della velocità e dell'urgenza!", scrive Di Pietro sul suo blog in occasione della festa del Primo Maggio.
"Lo avesse fatto quando glielo dicevamo noi, non servirebbero adesso altri 4 miliardi e passa di tagli che renderanno ancora più difficile e dura la vita della povera gente e dei lavoratori. Ma, soprattutto, Monti deve rendersi conto che se non si spiccia e va avanti per un altro po' di mesi con le trattative, quando alla fine arriverà in Svizzera non troverà più un euro, perché i furfanti sono disonesti ma non stupidi e i soldi già li stanno trasferendo in Asia!".