Bughettino: che dici, intraprendiamo una ricerca filologica

Zymurgy

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E proviamo a scriverla per benino, quella storia?

Ho trovato qualche cosa in rete, ma ci sono molte imprecisioni.
 
Molto bene.

Dovresti postare qui la versione che a te sembra essere la più corretta, io farò lo stesso.

Se mi assiste, prova anche ad integrare quello che trovo con i ricordi della mia memoria, ma essendo che sono un po' rimba non credo che riuscirò a integrare più di tanto.

Poi, una volta che abbiamo meesso su un bel lavoro, faccio fare una revisione del tutto alla mì mamma, che di sicuro la sta ancora raccontando ai nipotini ...
 
Un giorno, Bughettino stava spazzando in chiesa ed ecco che trova 5 lire.

Cosa posso farci con cinque lire? – si chiese Bughettino.
Buchettino andò dal droghiere.
"Voglio un soldo di merenda" disse.
"Vuoi le noci?"
"No, hanno il guscio."
"Vuoi le banane?"
"No, hanno la buccia."
"Vuoi i fichi?"
"Ecco, ho trovato, comprerò dei bei fichi verdini che di quelli si mangia tutto e non si butta via nulla".

Così Bughettino comprò un sacchettino di fichi verdini con il soldino da 5 lire che aveva trovato a spazzare in chiesa. E per non farsi mangiare dal lupo cattivo salì sul tetto a mangiare i suoi fichini.

Ma passò di li il lupo cattivo:
"Dammi un fico con le tue manine."
"No, perché m'acchiappi!"
"Prova e vedrai" insistè il lupo.

Bughettino di fidò,
allungò la sua manina col fichino verso il lupo e ZACCHETE! Il lupo lo chiappò.

Ah ah ah ah ah sciocco Bughettino! Adesso ti porterò dalla mia mugliera e stasera ti mangeremo con le patate lesse!
Cammina, cammina, cammina, cominciava a fare buio ma alla casuccia del lupo mancava ancora parecchio e con tutte le emozioni della giornata al lupo scappava di fare la cacca.

Bughettino, oihoia oihoia mi scappa di fare la cacca, adesso ti metto un attimo giù perché mi scappa troppo, la devo proprio fare.
Allora ecco che a Bughettino viene una fantastica idea.
Va bene lupo – disse Bughettino – ma falla lontano che sento puzzo!
Il lupo posa il sacco, e si allontana ci cinque passi.

-Senti puzzo qui?
-Oooh lupo vai più lontano, sento puzzissimo!

E il lupo avanza di altri 10 passi:

- Qui senti puzzo Bughe?
-Eh sì lupo! Oh che mi vuoi affogare? Vai più il la a farla!

E il lupo si allontana di altri venti passi.

Dopo averlo fatto allontanare tanto da non sentir quasi più il suo vocione ecco che il furbo Bughettino risponde al lupo:

-Ecco lupo! Costì va proprio bene! Falla lì la cacca.

Così mentre il lupo faceva la cacca Bughettino ZACCHETE tira fuori il suo coltellino e TRICCHE TRICCHE TRICCHE TRICCHE fa un buco nel sacco, lo riempie bene bene di sassi e poi scappa via dalla mamma.

Torna il lupo, si rimette il sacco sulle spalle e ripiglia la via di casa pensando tutto felice:

-Senti senti come pesa questo Bughettino, stasera si mangia proprio di lusso io e la mi’ mogliera!

Cammina cammina cammina finalmente il lupo arriva nella sua casuccia e si rivolge alla moglie a gran voce:

-Mugliera mugliera! Prepara il paiolo grosso che ho chiappato Bughettino!

E allora la moglie tira fuori il paiolo grosso accende un bel fuoco nel camino e mette l’acqua a scaldare.

Quando bolle bene bene chiama il lupo che arrovescia tutto il sacco nel paiolo grosso con l’acqua che bolle sopra un bel fuoco nel camino.

Ma invece di Bughettino cadono nel paiolo tanti sassi. Il paiolo si sfonda e tutta l’acqua bollente si sparge per la casuccia del lupo.

La moglie del lupo e furibonda:

- Vien via lupo! Ma cosa combini? Ti sei fatto gabbare da Bughettino e mi hai allagato tutta la casuccia! Ora vai e non tornare fino a che non l’avrai chiappato!



:V
 
Occheii. E' un buon inizio.

MA:

- I fichi che ricordo io erano i "fichi secchi" che si mangiano con la buccia e tutto, senza buttar via nulla (anche i fichi verdi si sbucciano ...)

- manca tutto il pezzo per cui, non mi ricordo come e perchè, nel pentolone ci finisce la moglie del lupo e lui se la mangia con bughettino che gli dice, nascosto dietro qualche cosa, "Mangia mangia, tanto mangi di tuo!"
 
Zymurgy ha scritto:
Occheii. E' un buon inizio.

MA:

- I fichi che ricordo io erano i "fichi secchi" che si mangiano con la buccia e tutto, senza buttar via nulla (anche i fichi verdi si sbucciano ...)

- manca tutto il pezzo per cui, non mi ricordo come e perchè, nel pentolone ci finisce la moglie del lupo e lui se la mangia con bughettino che gli dice, nascosto dietro qualche cosa, "Mangia mangia, tanto mangi di tuo!"
erano fichi verdi la parte finale non la ricordo bene alcuni raccontano che bughettino seguì di nascosto il lupo a casa sua posato il sacco la moglie ci cascò sopra e perse i senti, fu allora che bughettino di nascosto mise la moglie nel sacco al posto delel pietre.
ma v'è certezza di questo finale.
 
Bughettino ha scritto:
erano fichi verdi la parte finale non la ricordo bene alcuni raccontano che bughettino seguì di nascosto il lupo a casa sua posato il sacco la moglie ci cascò sopra e perse i senti, fu allora che bughettino di nascosto mise la moglie nel sacco al posto delel pietre.
ma v'è certezza di questo finale.

Sui fichi secchi sono abbastanza sicuro, a meno che non fosse uan variante usata da mia madre per convincerli a mangiarlmeli, che a me non mi piacevano.

Per quanto riguarda la moglie, mi sembra ch era bughettino stesso che arrivato a casa del lupo le si avvicinava di spalle e la buttava nel pentolone.
 
Zymurgy ha scritto:
Sui fichi secchi sono abbastanza sicuro, a meno che non fosse uan variante usata da mia madre per convincerli a mangiarlmeli, che a me non mi piacevano.

Per quanto riguarda la moglie, mi sembra ch era bughettino stesso che arrivato a casa del lupo le si avvicinava di spalle e la buttava nel pentolone.
era una variante della tu mamma, i fichini erano verdi vediamo di trovare la parte finale.
 
Sulla parte iniziale gho trovato questo, che mi ha risvegliato qualche ricordo in più ...

Così Buettino va a comprarsi dei fichi e sale su un albero, perché nessuno lo disturbi mentre se li mangia.

Ma l'orco cattivo sentì l'odore e si avvicinò: "Ucci ucci sento odor di cristianucci, ucci ucci sento odor di cristianucci, o ce n'è, o ce n'è stati, o ce n'è di rimpiattati..." e, visto il bimbo, gli disse:

"Buettino, Buettino, tirami un fichino, se no ti mangio".

Buchettino gli tira un fichino, ma l'orco risponde: "Mi è cascato sulla piscia!".

Allora Buchettino ne tira un altro, ma l'orco gli dice: "Mi è cascato sulla cacca, dammene uno con la tua manina, così non mi casca in terra".

Buchettino, un po' tremante e impaurito, glielo dà con la sua manina, ma l'orco lo acchiappa e lo mette nella sua balla.
 
Questa parte iniziale è esattamente quella che ricordo io

C'era una volta un bambino che si chiamava Buchettino, un giorno la sua nonna gli disse di andare a spazzare il Chiesino, Buchettino non aveva voglia ma la nonna lo convinse e così mentre spazzava trovò un centesimino. Buchettino sgomento non sapeva cosa comprarci, cominciò a dire: se compro le mele devo buttar via il torsolo, se compro le noci butto via il guscio, se compro i fichi butto via lo zeccolo, allora pensò di comprare i fichi perché buttava via meno. Si mise ha mangiarli alla finestra e ne cascò uno di sotto. Buchettino era disperato ma la nonna lo tranquillizzò dicendoli:
- Lascialo fare che domattina è nato! La mattina seguente andò a vedere ed esclamò:
- Nonna è nato il fico! E la nonna rispose:
- Lascialo fare che domattina è grosso.
La mattina seguente andò di nuovo a vedere ed esclamò:
- Nonna sono maturi! E la nonna gli disse:
- Monta sopra e mangiali! Mentre Buchettino mangiava i fichi, arrivò il mago e gli disse:
- Buchettino, buttami un fichino con il tuo santo manino, no, perché mi chiappi, no, non ti chiappo! Buchettino, dopo averglielo detto diverse volte, provò ha buttargli un fichino, però gli cadde nella pipì, allora il mago continuò a chiedergli i fichini con il suo santo manino.
Così Buchettino gli porse il fichino e lo mise nella balla e si avviò verso casa. Per la strada si fermò per fare un bisognino, e Buchettino gli diceva di andare più lontano perché sentiva puzzo. Quando il mago fu lontano,
Buchettino con il suo coltellino tagliò il sacco, uscì e lo riempì con le pietre. Quando il mago prese di nuovo il sacco in spalla disse:
- Come sei diventato peso! Quando arrivò vicino a casa cominciò a gridare:
- Catera mia Catera metti a fuoco la caldaia che ho chiappato Buchettino.
 

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