BUND,T-BOND,T-NOTE, e altre cose strane (vietato a....)

ditropan ha scritto:
spero.lo.0.15% ha scritto:
buongiorno a tutti :)

una cortesia...mi sapreste dire quanto quota adesso il 10y e il t/bond(futuresource non funzia manco in differita :( )


la quotazione e' ferma alle 15.55 loro quindi 23 nostre
il 10y a 112.005

grazie mille
domenico :)

Domenico oggi il cbot sugli obbligazionari è chiuso per il veterans day e quindi è normale che le quotazioni siano ferme alla chiusura di ieri sera,


ciauz

-ditropan-


ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :D e me pareva strano ....quindi il bund oggi combatte da solo senza riferimenti..a parte i soliti..azionario euro petrolio
buono a sapersi :)

grazie Andrea :)
 
G.Oteri (Tecnogest): le grandi manovre dell'amministrazione Bush

Di Gaetano Oteri , 10.11.2004 14:26


Lasciate alle spalle le polemiche sulla rielezione del presidente Bush si appresta ad impostare le politiche del suo nuovo mandato. Sono in corso rimescolamenti tra i ministri più importanti come quello della difesa, della sanità e del tesoro. Quest'ultimo dovrà impostare la strategia sui tassi d'interesse, trovare il successore di Alan Greenspan e probabilmente favorire un rafforzamento del dollaro. Infatti molti guardano con timore il doppio deficit americano del bilancio federale (400 miliardi di dollari) che vengono compensati al momento con emissioni di obbligazioni a lungo termine. Questa situazione non può continuare all'infinito ma per risolvere il primo l'amministrazione potrebbe contare su di una maggiore attività economica e di riflesso maggiore introito fiscale, Milton Friedman, ex consigliere di Reagan e della "Reganomic" vuole suggerire questa strategia anche a Bush che consetirebbe di non aumentare le tasse. Ovviamente i tassi dovrebbero salire, ma solo fino a raggiungere l'incremento del PIL americano e cioè il 3.5 %. un livello neutro che non distribuirebbe l'economia. Molto più difficile la riduzione del deficit commerciale che passa attraverso una riduzione delle importazioni della Cina e da un necessario sganciamento dello "Yuan" dal dollaro e da una conseguente sua rivalutazione. Anche il disimpegno degli Stati Uniti dell'Iraq avrebbe conseguenze benefiche per la bilancia federale e quindi per il dollaro. Si nota però che il mercato dei cambi è ancora pesantemente investito in euro e non accenna ad uscirne. Anzi continuano ad entrare fondi sui mercati europei e sull'Italia in particolare, la cui borsa ha sovra performato per esempio quella di Francoforte. Ma quando inizierà il movimento inverso, potrebbe essere davvero traumatico per l'Europa. Viceversa le borse americane potrebbero proseguire i loro rialzi grazie alla maggiore attività economica.
 
spero.lo.0.15% ha scritto:
....quindi il bund oggi combatte da solo senza riferimenti..a parte i soliti..azionario euro petrolio
buono a sapersi :)

grazie Andrea :)


se per quello il bund stà già andando per conto suo ... ieri saliva mentre il tbond scendeva !! :( :( :rolleyes:
 
questo è molto interessante e fa capire bene il perchè di questo movimento sul bund rispetto ai bonds americani.....

10 Novembre 2004 19:41 SIENA

* Antonio Cesarano e' il Responsabile Desk Market Research di MPS Finance.




Il dato sulla bilancia commerciale Usa ha evidenziato una contrazione del deficit causato in gran parte da una riduzione delle importazioni di petrolio (-1,7% m/m). Infatti la variazione mensile delle esportazioni (-0,8%) diventa positiva (+0,2%) se considerata al netto del petrolio.

In sostanza pertanto il calo del deficit potrebbe essere stato inficiato dall'effetto uragani che, danneggiando alcuni pozzi di petrolio, hanno temporaneamente ridotto l'import di greggio da parte degli Usa. Si spiega in tal senso l'effetto immediato sul forex successivo al dato con l'Euro Dollaro che ha toccato il nuovo record a quota 1,30.

Successivamente è iniziato però un movimento di rafforzamento del Dollaro. Riteniamo che nel breve termine vi possa essere una fase di profit taking legata alle seguenti ragioni: 1) le posizioni nette lunghe speculative (si veda il report CFTC) sono sui livelli massimi record e pertanto vi è margine per ipotizzare un profit taking; 2) giovedi’ e’ in calendario sia negli Usa che in India una festività che potrebbe a maggior ragione indurre gli operatori a chiudere temporaneamente parte delle posizioni corte sul Dollaro; 3) alcune banche centrali asiatiche (tra cui anche quella giapponese nelle vesti del ministro delle finanze per conto del quale la BoJ opera sul forex) hanno apertamente minacciato interventi sul forex.

Sul deprezzamento strutturale del Dollaro sta verosimilmente incidendo anche il potenziale graduale disinvestimento degli asset in Dollari detenuti massicciamente dalle banche centrali asiatiche.

Alcune considerazioni a tal proposito.

Il movimento citato dovrebbe interessare i Treasuries Usa, visto che gran parte delle riserve valutarie delle banche centrali asiatiche sono investite in titoli di stato Usa dicembre del 2003.

In base ai dati riportati dal Tesoro Usa, ad agosto gli investitori stranieri detenevano circa la metà del debito pubblico americano. Nell'ambito della quota di Treasury detenuta da stranieri, il Giappone rappresenta di gran lunga il principale detentore straniero di Treasuries al mondo, con una quota pari al 39% (rispetto al totale di treasuries in mano agli esteri).Complessivamente i primi 7 detentori stranieri Usa sono nell'ordine : 1) Giappone; 2) Cina; 3) UK; 4) Caribbean banking; 5) Corea; 6) Taiwan; 7) Hong Kong.

Nel periodo da dicembre 2003 ad agosto 2004 a fronte di un netto incremento delle quote in mano a Giappone e UK, si è verificato un forte calo della quota cinese e di quella delle principali altre banche asiatiche.Contemporaneamente rileviamo che gli acquisti netti di Treasuries da parte degli investitori stranieri da inizio sono in netto calo.

Cosa si può dedurre? Tale andamento aiuta a spiegare probabilmente come mai a fronte di forti quote di sottoscrizione (spesso sopra il 50% del totale offerto) di Treasuries sul primario da parte dei c.d. indirect bidders (tra cui sono comprese appunto le banche centrali), sul mercato secondario invece si assiste ad una netta penalizzazione dei titoli di stato USa rispetto a quelli europei, al punto che nelle ultime giornate il tasso sul decennale è arrivato in Europa in prossimità dei minimi del 2004 mentre negli Usa si trova vicino al livello massimo degli ultimi 2 mesi.

Indubbiamente su tale andamento incide anche la diversa prospettiva sul fronte della politica monetaria (Bce sostanzialmente ferma a fronte di una Fed più reattiva) ma l'entità e la costanza dell'allargamento degli spread sui tassi Euro-Usa potrebbero essere determinati da un processo di diversificazione delle riserve valutarie da parte di banche centrali come quella cinese, in vista della rivalutazione dello Yuan.

Sulla scia della banca centrale cinese si innesterebbero poi le altre banche centrali asiatiche (Hong Kong, Taiwan e Corea in particolare), preoccupate dalle potenziali perdite in conto forex sulle riserve valutarie che potrebbe comportare la rivalutazione dello Yuan.

Diverso invece l'atteggiamento da parte della banca centrale giapponese. In tal caso, essendo l'economia nipponica fortemente legata all'export, il forte acquisto di Treasuries sul primario sarebbe funzionale al finanziamento del deficit Usa e indirettamente al supporto della politica fiscale espansiva e quindi della domanda interna Usa.

In tal senso sarebbe spiegato l'apparente contraddizione tra forti percentuali di sottoscrizioni sul primario Treasuries a fronte invece di penalizzazione degli stessi titoli sul secondario. Per tale ragione, potrebbe essere inficiato anche il valore segnaletico (in ottica mercato secondario ) della percentuale di indirect bidders: un'alta percentuale di sottoscrizione in asta non sarebbe infatti più garanzia di una buona domanda anche sul secondario, per le ragioni esposte.
 
triangolino in corso sul bund che passa sul lato superiore a 117,18 ed inferiore a 116,71 circa...sotto ho la fama a 56 ...sotto ancora solita dinamica rialzista oggi in area 115,90 (manco con le cannonate ci andrà)

sopra i 117,18 c'e' veramente il pericolo di un'altra gamba rialzista fino in area 117,80 anche se sul settimanale inizio ad avere indicatori troppo tirati già da qualche giorno. l'impressione è che oramai di crolli fino a scadenza del contratto dicembre non se ne avranno...e quindi già da un pò penso di iniziare a rollare i contratti sul marzo....(prima o poi deve venir giù e la bce deve iniziare a rialzare...chi sa quando però)

1100167777bund.png
 
f4f ha scritto:
f4f ha scritto:
f4f ha scritto:
troppo tardi ho avuto qst idea Ciubebbiana

acq 1call 29500 nov -146
acq 1put 29000 nov -71

so già che domani me viene 'r mal de feggato 8)

ps
timedecay 25eurazzi porcccca :-x


ciao BBBBanda
no caos no party

acq 1call 29500 nov -146 + (106-140) 140 battuto
acq 1put 29000 nov -71 + (44-89) 66 battuto

mej inscì


perdita teorica 11 punti + commissioni
( :) almeno ho fatto i conti giusti sul timedecay )



Spero lo 000.15
nn ho dati neache io, mi spiace....



acq 1call 29500 nov -146 ora 164 +28
acq 1put 29000 nov -71 ora 44 -27

chiuderei put e terrei call
ma tanto, ormai....
 
acq 1call 29500 nov -146 ora 192 + 46
acq 1put 29000 nov -71 ora 44 -27 chiusa

pronti a ven 1call 30000 nov ora +40
 

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