Standard & Poor's prevede che le svalutazioni delle società finanziarie per l'esposizione ai mutui subprime potrebbero raggiungere i 285 miliardi di dollari (contro i 150 dichiarati finora da banche, broker e assicuratori e i 265 stimati dall'agenzia di rating a fine gennaio). La buona notizia è che per le istituzioni maggiori il peggio sarebbe ormai passato. «Crediamo che i maggiori operatori come Merrill Lynch e Citigroup - sottolinea S&P in un report firmato dagli analisti delle sedi di Parigi, Londra e New York - abbiano valutato in maniera rigorosa e prudente le loro esposizioni alle obbligazioni garantite dai subprime per cui la maggior parte dovrebbe essersi lasciata i danni alle spalle».
ukkkà
40 gg fa erano 150 miliardi
oggi sono 265 miliardi
fidatevi, adesso è apposto tutto
ma chi si è fidato al 31 gennaio?.... e la borsa è lì ancora, chè sconta 150 come 265 ???
questa è poesia, non economia