L'unica banca a costo zero è IW Bank. Le altre, Fineco compresa, diventano a costo zero solo con una giacenza media elevata tra titoli, liquidità e movimentazione continua : bisogna farsi due conti, risparmiare è possibile.
Non tutte le banche sono così esose, quando lo diventano è giusto e doveroso cambiare, così ridimensioneranno le loro pretese.
E' anche vero che le banche on line hanno alcuni limiti (i servizi tradizionali diventano esosi o complessi, eccetto Banca Sella che è una banca reale e non virtuale).
Sulla costosità delle banche italiane, forse ci sono due aspetti che incidono, a mio avviso :
1) il costo del denaro è molto basso, quindi i tassi passivi di mutui e finanziamenti sono scesi molto. Per poter ammortizzare questi tassi bassi evidentemente alcune banche (le peggiori?) hanno deciso di aumentare le spese fisse o applicare balzelli;
2) il ricorso al prestito è aumentato notevolmente : questo aumenta l'esporso del capitale di prestito da parte delle banche ed il maggiore rischio di insolvenza. Forse la massiccia campagna pubblicitaria che viene fatta, per stimolare il cittadino a chiedere prestiti e mutui, è eccessiva?
Mi ricorda un po' quello che avviene nel commercio privato : una grossa azienda lancia massicciamente un prodotto prima che questo sia effettivamente immesso sul mercato....con conseguenze disastrose.
Per quanto riguarda l'uso della carta di credito, non sono d'accordo a limitarne l'uso, anzi : i sistemi di pagamento elettronico dovrebbero sostituire totalmente la carta moneta che ci costa un'ira di Dio! Ma poi il Poligrafico di Stato che fa.....
Personalmente, uso pochissimo i contanti. Non per snobismo, ma per motivi pratici : se ti rubano i contanti sei fregato e basta, se ti rubano le carte almeno puoi bloccarle ed esiste un'assicurazione.
Credo proprio che la moneta cartacea dovrebbe sparire completamente e le banche dovrebbero dare gratuitamente le carte di debito e di credito (alcune già lo fanno, come Fineco, oppure Sella a costi bassi e personalizzabili).
Sono d'accordo con Giuseppe, se i piccoli imprenditori dovessero agire come fanno le imprese bancarie, sarebbero (saremmo) falliti da un pezzo!