C'ERA UNA SVOLTA...

Cosa non si fa per un contratto .....

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Non so se avete già letto l'analisi costi/benefici della Tav.

Ma questi parlano - anche - di minori introiti derivanti dalle accise sui carburanti e dei pedaggi autostradali
per effetto dell'utilizzo della linea ferroviaria e non di quella stradale.

Ma questi sono dementi. Da un lato mi parlano di eliminare o diminuire l'inquinamento, chiudere i forni inceneritori,
e dall'altro mi parlano di minori accise per il minor consumo di carburante ?

La Tav ha un valore netto economico negativo di 5,7 miliardi di euro, al netto del ripristino delle opere già realizzate.
È quanto stabilisce l’analisi costi-benefici redatta dalla commissione del governo sull’opera.

UNA PERDITA DA 7 MILIARDI
“Considerato che i costi attualizzati di investimento ‘a finire’ e gestione dell’opera assommano a 7,9 miliardi,
il ‘valore attuale netto economico’ ossia la perdita di benessere (differenza tra costi sostenuti e benefici conseguiti)
conseguente alla realizzazione dell’opera risulta pari a 7 miliardi”, si legge in un passaggio della relazione.

“A tale valore – prosegue l’analisi – devono essere sottratti i costi di ripristino delle opere realizzate finora
(messa in sicurezza delle gallerie e rinaturalizzazione dei siti) stimati pari a 347 milioni
e quelli della messa in sicurezza della linea storica che, a seconda degli scenari di traffico che si intenderà considerare,
potrà essere garantita con interventi a basso impatto economico ovvero con altri di maggiore rilievo,
da definirsi a seguito di una specifica analisi del rischio nonché dei benefici attesi, per un ammontare massimo di 1,5 miliardi.

Al netto di tali costi, il Valore attuale netto economico (Vane) risulterebbe pari a -5,7 miliardi”.

Analisi giuridica, rischio massimo 4,2 mld penali.
In caso di scioglimento del progetto della Tav il costo massimo tra penali e rimborsi potrebbe raggiungere i 4,2 miliardi.
E’ quanto è possibile determinare sommando i vari importi contenuti nella Relazione tecnico giuridica collegata all’analisi costi benefici della Tav.
Molti sono importi massimi ”difficilmente raggiungibili”. Tanto che nella relazione si spiega che
“i molteplici profili evidenziati non consentono di determinare in maniera netta i costi in caso di scioglimento”.
La variabile è dovuta a “più soggetti sovrani” che dovrebbero negoziare gli importi.

Sono critiche le reazioni del presidente della regione Sergio Chiamparino ("si vuole mettere il Piemonte all'angolo")
e del commissario straordinario per l'asse ferroviario Torino-Lione, Paolo Foietta ("dalla farsa si è passati alla truffa").

Entrambi sottolineano come i costi siano stati gonfiati, in particolare tenendo conto dei mancati incassi delle accise sul carburante e sui pedaggi autostradali,
mentre sarebbero stati sottovalutati i benefici, in particolare quelli ambientali e sociali.

Vincenzo Boccia, di Confindustria, evidenzia invece come l'opera valga 50'000 posti di lavoro.
 
Oltre ai soldi già spesi, oltre ai finanziamenti che dovrei restituire,
devo pagare anche 4 miliardi di penali ? E perdere il lavoro di anni ?

Fuori di melone. Questi.
 
La processionaria è in arrivo.
Il Dipartimento del territorio e l’Ufficio del medico cantonale fanno sapere che nelle prossime settimane
si potranno osservare in alcune aree del Ticino gli spostamenti di larve pelose di lepidotteri (bruchi)
lungo i tronchi degli alberi e sul terreno, sia nei giardini che nei boschi.

La processionaria del pino è, in sostanza, una farfalla le cui larve (o bruchi) si sviluppano sulle conifere, in particolare i pini,
arrecando danni alle piante e causando a persone e animali reazioni cutanee irritative e allergiche, a volte gravi.

Le larve della processionaria del pino sono presenti sulle piante dall’autunno fino alla primavera.
Una volta raggiunta la maturità, scendono lungo i tronchi in lunghe file fino al suolo, dove si interrano per trasformarsi prima in crisalide e poi in adulto.
La comparsa di questi ultimi si registra in estate, ma un numero variabile di crisalidi può arrestare lo sviluppo e dare luogo agli adulti dopo qualche anno.
Attenzione%20alla%20processionaria
 
Ci facciamo riconoscere ovunque. Ma questi l'hanno fatta fuori dal vaso.
Lì, ti mettono in galera.

In soli due giorni hanno abusato una decina di volte di varie carte di credito, riuscendo a effettuare complessivamente acquisti per circa 9'000 franchi.
Lo sfrenato “shopping fraudolento”, avvenuto a spese di negozi del Fox Town e del Serfontana, si è concluso venerdì sera, con l’arresto degli autori.

Si tratta di due giovani italiani, fratello e sorella, che giovedì avevano preso alloggio in un hotel di Mendrisio.
La polizia è intervenuta proprio in albergo, dopo una segnalazione scattata grazie ai sistemi di controllo informatici.

Tra la merce acquistata con le cosiddette "carte virtuali prepagate" figurano vestiti, profumi e gioielli.
Articoli che, molto probabilmente, i malviventi avevano intenzione di rivendere oltre confine.

Sulla loro carcerazione preventiva si esprimerà ora il giudice dei provvedimenti coercitivi.
Le accuse ipotizzate vanno dalla truffa all’abuso di un impianto per l’elaborazione di dati.
 
Non so. Devo ripetere per l'ennesima volta cosa penso dei burocrati ue ?
Possibile che sia così difficile capire che costi/benefici di un'uscita dall'europa,
sono più favorevoli i benefici ? Al massimo chiediamo l'annessione alla Svizzera.
Non hanno questi burocrati e vivono alla grande.

La Cedu "processerà" l'Italia dopo il ricorso (dichiarato ammissibile) da parte di due migranti (un sudanese e di un ghanese)
che accusano il Belpaese, e in particolare i ministri Salvini e Toninelli, di aver violato il diritto ad un equo processo (articolo 6 della Convenzione).

I fatti risalgono al luglio del 2018, quando la nave Vox Thalassa caricò a bordo 65 migranti.
Dopo il soccorso, il rimorchiatore italiano sarebbe dovuto andare in Libia per scaricare i profughi.
I clandestini/profughi minacciarono il comandante della nave e venne richiesto l'intervento della Guardia costiera italiana.

Il ghanese e il sudanese in questione, come riporta il Corriere, sono ancora indagati (il processo deve ancora iniziare)
per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale
.

Quando i due vennero sottoposti al fermo, Salvini e Toninelli scrissero i due tweet per cui ora l'Italia è finita nel mirino della Cedu.

"Orgoglioso della Guardia costiera italiana - scrisse il grillino - che con la nave Diciotti ha preso a bordo 60 migranti
che stavano mettendo in perciolo di vita l'equipaggio dell'incrociatore italiano Vos Thalassa. Ora indagini per punire i facinorosi".

Mentre il leghista twittò: "Prima di concedere qualsiasi autorizzazione, attendo di sapere nomi, cognomi e nazionalità dei violenti dirottatori, che dovranno scendere dalla nave Diciotti in manette".

Queste dichiarazioni "colpevoliste", spiega il Corriere, potrebbero aver violato il diritto all'equo processo
che si ritiene violato quando autorità pubbliche esprimano un giudizio "anticipato" di colpevolezza senza che si sia concluso un processo.

Strasburgo, dunque, ora ha considerato ammissibile il ricorso dei due migranti approdati in Italia a luglio.
E dovrà decidere se condannarla per la violazione dell'articolo 6 della Convenzione.
 
??????? vorrei proprio conoscere chi li ha buttati via.

Un pensionato 83enne residente a Messina ha scoperto casualmente una fortuna del valore di un milione e mezzo di euro buttata accanto a un cassonetto dell’immondizia.

Il protagonista della vicenda si chiama G.C. ed è originario di Belpasso (Catania) ma da anni residente a Messina.
Quando ha visto quei vecchi documenti abbandonati accanto a un punto raccolta rifiuti,
ha pensato che avrebbe recuperato qualche francobollo di valore di cui è appassionato collezionista.

L’uomo, appassionato di filatelia, è stato attirato da vecchie carte abbandonate accanto a un bidone.
Cercava appunto qualche francobollo di valore e invece
ha trovato
dodici Buoni Fruttiferi Postali del valore nominale di 5mila lire ciascuno, risalenti agli anni ’30 e ’40. Una vera fortuna.
Cannavò si è così ritrovato titolare di un patrimonio che, ha detto, gli servirà per una vecchiaia serena, oltre che per fare un po’ di beneficenza.

L’uomo ha denunciato il ritrovamento, ma non ci sono eredi, così ne è diventato titolare.
Una fortuna che utilizzerà per vivere più serenamente la vecchiaia e fare beneficenza.
Ora deve recuperare la somma presso Poste Italiane e il ministero delle Finanze,
che sono obbligati a rispondere anche dei Titoli di Stato emessi prima della nascita della Repubblica.

Il pensionato si è già messo in contatto con due avvocati del Foro di Roma, che tuteleranno i suoi interessi.
A loro ha dato mandato di agire per recuperare la somma presso Poste italiane e ministero delle Finanze,
obbligati in solido a “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica italiana.

Sono i due enti, infatti, a rispondere in solido non solo dei Titoli di Stato emessi durante la Repubblica Italiana, ma anche ai tempi del Regno d’Italia.
L’udienza per il pensionato è stata fissata davanti al Tribunale civile di Roma il 23 maggio.

Il termine della prescrizione è di dieci anni, ma non parte dall’emissione del titolo
bensì da quando il titolare ha la possibilità di far valere il proprio diritto.
 
E' successo. Prima o poi doveva accadere.

Il dibattitio all'Europarlamento si trasforma in un processo al premier Giuseppe Conte.
Sul tavolo ci sono i dossier più scontanti, dalla gestione degli immigrati al futuro dell'Unione europea.

"Non siamo riusciti ancora a diventare veramente e compiutamente un 'popolo',
non abbiamo avuto il coraggio di costruire un modello inclusivo che, realisticamente,
al di là di ogni retorica, favorisse la creazione di un demos europeo",

accusa il presidente del Consiglio facendo notare che

"questo 'popolo europeo', riaffacciatosi prepotentemente sul palcoscenico della storia,
chiede con urgenza di essere finalmente ascoltato, chiede un decisivo cambiamento di metodo e di prospettiva".

Il popolo contro le élite, appunto.

"La politica europea, di fronte a una crisi economica senza precedenti - incalza Conte -
si è ritratta impaurita al di qua della fredda grammatica delle procedure,
finendo col perdere progressivamente il contatto con il suo popolo
e rendendo sempre più incolmabile la distanza, che non è solo geografica,
tra Bruxelles e le tante periferie del Continente".
 

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