Non so. Devo ripetere per l'ennesima volta cosa penso dei burocrati ue ?
Possibile che sia così difficile capire che costi/benefici di un'uscita dall'europa,
sono più favorevoli i benefici ? Al massimo chiediamo l'annessione alla Svizzera.
Non hanno questi burocrati e vivono alla grande.
La
Cedu "processerà" l'Italia dopo il ricorso (dichiarato ammissibile) da parte di due migranti (un sudanese e di un ghanese)
che accusano il Belpaese, e in particolare i ministri Salvini e Toninelli, di aver violato il diritto ad un equo processo (articolo 6 della Convenzione).
I fatti risalgono al luglio del 2018, quando la nave Vox Thalassa caricò a bordo 65 migranti.
Dopo il soccorso, il rimorchiatore italiano sarebbe dovuto andare in Libia per scaricare i profughi.
I clandestini/profughi minacciarono il comandante della nave e venne richiesto l'intervento della Guardia costiera italiana.
Il ghanese e il sudanese in questione, come riporta il
Corriere,
sono ancora indagati (il processo deve ancora iniziare)
per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Quando i due vennero sottoposti al fermo, Salvini e Toninelli scrissero i due tweet per cui ora l'Italia è finita nel mirino della Cedu.
"Orgoglioso della Guardia costiera italiana - scrisse il grillino - che con la nave Diciotti ha preso a bordo 60 migranti
che stavano mettendo in perciolo di vita l'equipaggio dell'incrociatore italiano Vos Thalassa. Ora indagini per punire i facinorosi".
Mentre il leghista twittò: "Prima di concedere qualsiasi autorizzazione, attendo di sapere nomi, cognomi e nazionalità dei violenti dirottatori, che dovranno scendere dalla nave Diciotti in manette".
Queste dichiarazioni "colpevoliste", spiega il
Corriere,
potrebbero aver violato il diritto all'equo processo
che si ritiene violato quando autorità pubbliche esprimano un giudizio "anticipato" di colpevolezza senza che si sia concluso un processo.
Strasburgo, dunque, ora ha considerato ammissibile il ricorso dei due migranti approdati in Italia a luglio.
E dovrà decidere se condannarla per la violazione dell'articolo 6 della Convenzione.