Programmazione Prorealtime cercasi collaboratore programmatore

Buongiorno a tutti,

sono dell'idea che affrontare il mercato con un team di persone con abilità specifiche sia il modo giusto per creare quel vantaggio rispetto alla massa che serve per fare soldi.

Di conseguenza sto cercando un programmatore che mi dia supporto a scrivere il codice di backtesting per ProRealTime e MetaTrader e velocizzare i tempi di backtesting/sviluppo.

Cosa voglio fare: ho un portafoglio di strategie da intraday a mensili su vari mercati, alcune in fase di sviluppo, altre già definite. Devo testare e sviluppare questi sistemi. L'idea è di creare un fondo speculativo privato, all'inizio come secondo lavoro e se le cose vanno molto bene come lavoro principale.

Che cosa cerco:
- un programmatore con esperienza possibilmente su ProRealTime e/o MetaTrader. Se già esperto di programmazione ma non PRT e MetaTrader può andare bene, nessuno nasce imparato.
- deve essere appassionato di trading ed economia (ma va! :)
- deve essere una persona razionale e professionale quando lavora

Che cosa offro:
- condivido i miei sistemi di trading, in parte comprati e in parte sviluppati in proprio. Sono il frutto di migliaia di euro spesi e anni di studio, ricerca e d errori.
- esperienza di trading dal vivo intraday su forex e cfd. conosco bene le problematiche del trading intraday
- esperienza di uso giornaliero su MetaTrader, ProRealTime, TradeStation, ThinkOrSwim.
- esperienza di analisi tecnica e sistemi di trading (arbitraggio, trend following etc).
- idee molto chiare su money management e risk management
- esperienza significativa sulla psicologia del mercato, e come gestirla

Inizialmente sarà una collaborazione dove condivideremo tempo e conoscenze, non ci sarà alcun esborso di denaro da entrambe le parti.
Se l'attività va in porto si sceglierà di creare una società di gestione fisica/virtuale oppure si continuerà a condividere strumenti e analisi ma ognuno potrà fare trading come preferisce.

Gli interessati mi scrivano un messaggio privato, sono davanti al pc dopo le 21.

Buon trading a tutti

Blackswan
 
Poiche' dici di avere le idee molto chiare mentre io non le ho per nulla dopo decenni di studi sul risk management, puoi dirmi, almeno, su cosa si basa questa tua fiducia ?

Mi considero un ignorante che vuole imparare, si può sempre migliorare, basta imparare costantemente.

Il mio approccio è il seguente: quando faccio trading mi astraggo completamente dalla emotività e irrazionalità della mente umana usando statistica, analisi tecnica e analisi fondamentale. Uso psicologia e matematica nei rispettivi momenti opportuni.

Noi esseri umani non riusciamo a dare un peso a eventi e agli input del mercato poiché le nostre emozioni "sfasano" la percezione della realtà ma per un computer 1 sarà sempre uguale a 1 e i grafici sono basati su numeri.
Gli sfasamenti e comportamenti erratici sono l'emotività delle persone (ho tradato le news sul forex - ora ci si mettono gli algoritmi HFT anche).
La sfida è usare questo vantaggio competivo contro chi non ne è cosciente cioè sfruttare l'irrazionalità della gente comune oltre alla statistica.

Il fatto di operare su un conto che ovviamente è numerico implica che devo dare un peso numerico a qualsiasi scelta/strategia di trading ed evitare quindi di fare scelte empiriche.

Divido le mie possibili fonti di reddito in due: 1) un lavoro stabile che serve per dare sicurezza economica a me ed eventuale famiglia e 2) trading.
Una parte del reddito del lavoro sicuro serve a finanziare emotivamente e monetariamente il trading.

Prendendo come riferimento un flusso in entrata di una certa quantità di denaro (stipendio) e un certo capitale precedentemente accumulato so che posso rischiare una certa percentuale (non quantità, una quantità è sempre una misura empirica) di esso oltre alla quale devo fermare tutto (se il sistema non dovesse funzionare). Questo vale per ogni singola operazione (classico rischio max per operazione al massimo del 1-2%) sia in generale per ogni sistema di trading (fissare una % max di drawdown). Questo mi da la possibilità di fermarmi prima di prosciugare il conto, correggere gli errori e ripartire.

Cercando di ridurre al minimo le perdite e massimizzando i profitti (se la strategia di trading funziona ovviamente) posso innescare la famosa crescita esponenziale (impossibile nella realtà fisica, pensa a un campo coltivato), è solo questione di tempo.
In effetti una CERTEZZA C'E': quanto posso perdere per ogni operazione che faccio sui mercati e questa è la % di stop loss che uso in ogni operazione e trading system. Si basa quasi tutto su questo.

Sviluppando, backtestando e simulando i sistemi in proprio cerco di ridurre le spese al minimo. Come sicuramente sai niente rischio = niente profitto però posso limitare i danni.

Un insieme di sistemi il più possibile decorrelati è uno dei tanti sistemi, e potremmo parlare dell'argomento per decenni. Ovviamente non sono un guru e non lo sarò mai ma questo mi stimola a imparare di continuo.

Per me risk management è fondalmentalmente gestire le perdite cercando di minimizzarle con qualsiasi metodo sia utile.

Questa discussione sarebbe off topic ma resto disponibile a qualsiasi quesito tu voglia chiedermi.

Blackswan
 
Interessante, come riconosci questi momenti opportuni? Li vedi ex-ante o solo ex-post e cerchi quindi di rimediare?

Tutto quello che è numerico è matematica, tutto quello che serve a motivarmi, rilassarmi e godermi la vita è psicologia.

Cerco di vederli prima ma come tutti gli uomini sbaglio anche io e proprio per questo analizzo periodicamente gli errori che faccio e ne faccio tesoro (esperienza)

Più che altro si tratta di un modo di pensare: cerchiamo di capire cosa è reale e cosa è frutto della nostra immaginazione/pregiudizi

Facciamo degli esempi: traduciamo tutto in linguaggio matematico/scientifico.

allenamento per la mente
1) Pregiudizio
definizione 1 "ho fatto una statistica di tanti comportamenti della gente e presumo che il prossimo tizio che ha determinati comportamenti sia simpatico/antipatico/scegli tu".
definizione 2 (molto meglio) dovresti catalogare una serie significativa di comportamenti umani in base a sesso religione etc, farci una analisi e definire la probabilità che una persona abbia certe caratteristiche caratteriali in base a certi comportamenti

2) vedi due persone entrambe con un maglione rosso dello stesso colore. se misuri la tonalità del due colori con uno strumento tecnico apposito questi molto probabilmente saranno di due colori diversi, simili ma cmq diversi

in ambito trading
3) vedi un grafico che mostra dei pattern di analisi tecnica e pensi che si possano utlizzare per fare operazioni.
cosa faresti razionalmente:
- fai un backtest verificando quante volte danno segnali validi e quante volte no
- escludi i momenti in cui non c'è movimento. (es nel forex gli orari dove c'è movimento sono 1-4 AM, 8-11 AM e 2-5 PM)
- fai una simulazione dal vivo del sistema e tante altre cose che adesso non elenco per brevità
cosa non devi fare: pensare che quello che hai visto basti per tradare.

4) leggi che il forex è il mercato più liquido del mondo, sempre aperto e tante altre "esche"
cosa è importate realmente:
- tradare nelle fascie orarie in cui c'è movimento e liquidità
- definire regole precise nell'ambito di un sistema
- verificare quando durante l'arco della giornata hai maggiori probabilità di guadagnare
- altre cose che non elenco per brevità
- tutto quanto non è definibile sono chiacchere e non vale niente

Quando faccio trading "penso come una macchina" input/output/diagrammi di flusso/monitoraggio costante
 
Questa discussione sarebbe off topic ma resto disponibile a qualsiasi quesito tu voglia chiedermi.

Blackswan

Ok, per me sei stato esaustivo non avrei altre richieste di informazioni.
Un unico appunto su un aggettivo, quando scrivi ...

Il fatto di operare su un conto che ovviamente è numerico implica che devo dare un peso numerico a qualsiasi scelta/strategia di trading ed evitare quindi di fare scelte empiriche.

Empirico e' un termine molto equivoco, che andrebbe evitato in discussioni tra persone che non si conoscono perche' da' adito ad incomprensioni.

Se nel linguaggio comune e anche spesso nel linguaggio dei forum "empirico" e' sinonimo di "buttato li' ad intuito, in forma approssimativa, un po' a casaccio, etc." nel linguaggio scientifico, ha un significato del tutto opposto: vuole dire sperimentale, cioe' condotto con crismi di validita' scientifica sulla base di prove e refutazioni.

Ciao
 
Ok, per me sei stato esaustivo non avrei altre richieste di informazioni.
Un unico appunto su un aggettivo, quando scrivi ...

Il fatto di operare su un conto che ovviamente è numerico implica che devo dare un peso numerico a qualsiasi scelta/strategia di trading ed evitare quindi di fare scelte empiriche.

Empirico e' un termine molto equivoco, che andrebbe evitato in discussioni tra persone che non si conoscono perche' da' adito ad incomprensioni.

Se nel linguaggio comune e anche spesso nel linguaggio dei forum "empirico" e' sinonimo di "buttato li' ad intuito, in forma approssimativa, un po' a casaccio, etc." nel linguaggio scientifico, ha un significato del tutto opposto: vuole dire sperimentale, cioe' condotto con crismi di validita' scientifica sulla base di prove e refutazioni.

Ciao


Ottima osservazione! hai proprio ragione

Ciao
 

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