Certificati di investimento - Cap. 1 (5 lettori)

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triale

Forumer storico
DE000CZ377B8 . Qualcosa evidentemente mi sfugge : lunedì prossimo rileverà i prezzi che mi sembrano tutti -di poco- superiori allo strike : in caso di rimborso pagherà 1040 o, in ogni caso, pagherà la cedola di 40 euro. Ora quota 977, a tre giorni dalla data di rilevazione. Boh?! Sbaglio qualcosa?

comprati 5 pezzi in chiusura... c' è sempre il paracadute dellacedola...
 

NoWay

It's time to play the game
Certificato del giorno:

BNP su EUR/BRL XS1321427855

23/11/2016 Cedola 5% se EUR/BRL < 4,920692 (124% Valore Iniziale)
23/11/2017 Cedola 10% se EUR/BRL < 4,920692
23/11/2018 Scadenza Finale con Cedola 15% se EUR/BRL < 4,920692 e 3 Possibilità:
- Rimborso Commisurato alla Performance Positiva del'EUR/BRL rispetto al Valore Iniziale (3,9683) se EUR/BRL < Valore Iniziale
- Rimborso 100% se Valore Iniziale < EUR/BRL < 6,74611 (170% Valore Iniziale)
- Rimborso Commisurato alla Perfromance Negativa dell'EUR/BRL rispetto al Valore Iniziale se EUR/BRL > 6,74611

http://www.bancaintermobiliare.com/... su EURBRL 30.11.2018 con Nota di Sintesi.pdf

N.B. Date una controllata a condizioni e valori...
 

NoWay

It's time to play the game
Posto questo articolo a titolo d'esempio... continua ad esserci qualcosa che non quadra...

MARKET TALK: Unicredit supera Srep, Icbpi conferma buy

MILANO (MF-DJ)--Icbpi ha confermato su Unicredit (-0,49% a 5,095 euro) la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 7 euro. A seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process (Srep) condotto dalla Banca Centrale Europea, Unicredit dovra' rispettare un livello di Cet1 transitional su base consolidata pari a 9,75% dal 1 gennaio 2016. Il buffer per le banche di rilevanza sistemica richiesto dal Financial Stability Board, applicato in aggiunta al requisito Srep, e' pari allo 0,25% su base transitional dal 1 gennaio 2016. In seguito, il livello verra' incrementato di 0,25% per anno, raggiungendo 1% su base fully loaded nel 2019. Gli analisti spiegano che "in prospettiva il coefficiente patrimoniale del gruppo Unicredit dovra' tendere al 10,5%, per rispettare i buffer richiesti dalla vigilanza in relazione alla rilevanza sistemica del gruppo. Il livello attuale pro-forma, che tiene conto degli effetti dell'operazione Pioneer-Santander, e' gia' superiore all'obiettivo a regime (10,93%). Nessun impatto sulla nostra valutazione".
 

Gingill1

Forumer storico
DE000CZ377B8 . Qualcosa evidentemente mi sfugge : lunedì prossimo rileverà i prezzi che mi sembrano tutti -di poco- superiori allo strike : in caso di rimborso pagherà 1040 o, in ogni caso, pagherà la cedola di 40 euro. Ora quota 977, a tre giorni dalla data di rilevazione. Boh?! Sbaglio qualcosa?

Amanita perdonami per avere diritto alla cedola qual è l'ultima data utile per l'acquisto?

TKS

PS
Eni davvero ad un passo dalla soglia brrrrr
 

Paolo21

Forumer storico
Stavo osservando questo certificato DE000HV4ABB3
è un bonus cap con scadenza 18 dic, data di valutazione 17/12, rendimento 1,5-2% distanza dalla barriera oltre 11%; praticamente in 5 giorni di borsa non deve perdere più del 11% sottostante deutsche bank.
date le caratteristiche è un certificato che sicuramente rientra nella tabella di varena, e non essendoci commissioni di compravendita rientrerebbe tra i certificati di arky; con le festività di mezzo verrà accreditato il 29/30 dic (altrimenti mac dirà che il certificato scade fra 7 giorni ma il pagamento è fra 20).
Mi piacerebbe capire ogni utente del forum come si comporterebbe con un certificato del genere...
 

NoWay

It's time to play the game
Sono educato e non commento...

MARKET TALK: banche in saldo, e' momento di acquistare per 2016 (gestore)

MILANO (MF-DJ)--Non si arresta la discesa del settore bancario a piazza Affari. "Si fa fatica a capire il perche' di questa forte debolezza. La vicenda del salvataggio delle quattro banche (Banca Marche, BancaEtruria, CariFe e CariChieti, ndr) ha impattato negativamente sul settore, ma mi sembra che le vendite siano eccessive", commenta un gestore contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che "a mio avviso i movimenti sono legati al fatto che da un lato abbiamo investitori che liquidano le posizioni per fine anno, dall'altro la mancanza di compratori per via del clima di incertezza generalizzato presente sul mercato. Infatti, ormai le valutazioni delle banche italiane non inglobano piu' alcun premio da M&A, cosa che sicuramente avverra' nel 2016. Quindi, a mio avviso chi in questo momento ha banche italiane in portafoglio non dovrebbe vendere, ma incrementare la posizione in vista del 2016, momento in cui vedremo l'M&A e il recupero dei crediti in sofferenza anche grazie al miglioramento del Pil".
 
Stato
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