B.Popolare: advisor studiano concambio su fusione con Bpm (Mess)
ROMA (MF-DJ)--Gli advisor del Banco Popolare e di B.P.Milano avviano il negoziato sul concambio a dimostrazione che le turbolenze di borsa dei giorni scorsi non avrebbero frenato il progetto di fusione.
Lo scrive Il Messaggero spiegando che su un piano parallelo, poi, avanzano le manovre per la formazione delle liste in vista dell'assemblea del 30 aprile per rinnovare il cds.
Ieri, prosegue il giornale, i consulenti -Mediobanca e Bofa Merrill Lynch per il Banco, Citi e Lazard per Bpm- si sarebbero riuniti (in piazzetta Cuccia) per discutere del concambio. Gli scossoni dei titoli dei giorni scorsi avrebbero drogato i valori (specie di Verona) anche se le simulazioni si fanno sulle medie.
Negli ultimi giorni si e' registrato un sorpasso. Ieri, per capitalizzazione, Milano superava di 43 mln Verona mentre sei mesi fa quest'ultima era maggiore di 1,5 mld: a questi valori, sottolinea il quotidiano, occorrevano 1,3 azioni Bpm per ogni azione del Banco. Secondo la media a tre mesi il rapporto era di 1,2 a 1, a un mese di 1,1 a 1. Ieri, invece, dopo una tosatura delle ultime quattro sedute del 14,08% del Banco e del 7,46% di Bpm, il rapporto era alla pari. E' evidente che la negoziazione dovra' considerare una serie di variabili diverse anche dalla borsa: per dimensioni, infatti, il rapporto tra i due gruppi sarebbe del 65% a favore di Verona.