Certificati di investimento - Cap. 1 (8 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
Concordo sul fatto che il repentino sgrullone può aver creato qualche patema d'animo ingiustificato. Ma, visto il tenore di alcuni post comparsi, credo sia sempre bene rammentarci reciprocamente che, anche, i Certificati sono prodotti a rischio.

In merito all'uso dello SL ho riportato una sensazione personale. La presenza di cedole, la "vision" del recupero della barriera ecc.... mi hanno portato a NON chiudere posizioni che su altri mercati mai avrei portato avanti così a lungo......

Ora non mi resta che sperare..... Ma nel corso degli anni mi son sempre pentito di divenire "cassettista obbligato" :D :D

Una buona giornata a tutti e a questa sera.

Il primo punto va di sicuro messo in rilievo.
I certificati sono investimenti rischiosi (qui poi si potrebbe aprire tutta una discussione su cosa non lo è al giorno d'oggi)
CED Formazione
Il secondo punto è troppo soggettivo per poter dare "regole valide per tutti". I certificati non sono azioni e non sono obbligazioni. Vanno gestiti a seconda del proprio profilo di rischio.
 

atuttotrading

Forumer attivo
Buongiorno!
Bellissimo e utilissimo confronto qui nel we. :)
Auguriamoci il rally della merla e saremo tutti più sereni.
Monitoro sul Fib area 19.280 poi 370 res + ostica 430 (i 19.800 direi troppo lontani per ora)
A presto
 

NoWay

It's time to play the game
*Aramco: pres., domanda petrolio crescerà
*Aramco: pres., prossimi 5 anni cruciali per settore petrolifero
*Aramco: pres., prezzi bassi petrolio non positivi per produttori e consumatori
*Aramco: pres., scorte petrolifere diminuiranno
 

mark70rinnegato

Nuovo forumer
Ciao a tutti e buona giornata.

Venerdì ho dedicato il pomeriggio per far un punto della situazione con i promotori delle mie due banche, Intesa Sanpaolo e Banco Popolare.

Tutto è scaturito dal fatto che avendo aperto il conto Fineco sono stato subito contattato da Intesa, visto il bonifico di riconoscimento si sono ricordati che ero loro cliente, cosa che non facevano quando li chiamavo per chiedere una riduzione delle commissioni.:mmmm::mmmm::mmmm:

Quindi avendo un po' di tempo libero mi sono fatto un giro e sono rimasto colpito del fatto che pur essendo 2 differenti istituti hanno espresso pareri identici sul futuro andamento dei mercati.

Entrambi hanno detto che i loro analisti consigliano di essere molto prudenti sui mercati, meglio se possibile stare liquidi evitare di acquistare qualsiasi cosa perché sicuramente la burrasca non è passata e anzi prevedono che nei prossimi 2/3 mesi si possa scendere sicuramente ancora del 25% e forse arrivare anche a un - 50%.
Ritengono che la cosa sarà salutare perché farà bene al mercato e poi da li si ripartirà.
Mi hanno consigliato le posizioni che ho in guadagno di vendere e aspettare.

Mi sembra strano il fatto che entrambe coerentemente a quanto detto non hanno proposto alcun tipo di prodotto per la liquidita se non Intesa dei certificati della banca a 3 mesi a un tasso da fame.
Banco Popolare mi ha proposto delle assicurazioni auto e assicurazioni legali.:wall::wall::wall:

Voi che dite c'è possibilità che c'azzeccano ?????

Ps.
ho voluto rendervi partecipi per cercare di sdebitarmi visto che io da voi attingo sempre informazioni e consigli.
 

atuttotrading

Forumer attivo
Voi che dite c'è possibilità che c'azzeccano ?????

Ps.
ho voluto rendervi partecipi per cercare di sdebitarmi visto che io da voi attingo sempre informazioni e consigli.

La palla di cristallo non ce l'ha nessuno, neppure quelli più bravi. Monitora più spesso che puoi i grafici.
Posso dirti la mia.
Trend al ribasso. Monitoro sul fib questi supporti:
18.880
gap da chiudere 18750
buon supporto 18.250
17.830 i minimi di giovedì... se rompe quelli dubito che i 17.500 tengano e a quel punto si scenderà ancora (di quanto non lo sa nessuno)
 

NoWay

It's time to play the game
Ciao a tutti e buona giornata.

Venerdì ho dedicato il pomeriggio per far un punto della situazione con i promotori delle mie due banche, Intesa Sanpaolo e Banco Popolare.

Tutto è scaturito dal fatto che avendo aperto il conto Fineco sono stato subito contattato da Intesa, visto il bonifico di riconoscimento si sono ricordati che ero loro cliente, cosa che non facevano quando li chiamavo per chiedere una riduzione delle commissioni.:mmmm::mmmm::mmmm:

Quindi avendo un po' di tempo libero mi sono fatto un giro e sono rimasto colpito del fatto che pur essendo 2 differenti istituti hanno espresso pareri identici sul futuro andamento dei mercati.

Entrambi hanno detto che i loro analisti consigliano di essere molto prudenti sui mercati, meglio se possibile stare liquidi evitare di acquistare qualsiasi cosa perché sicuramente la burrasca non è passata e anzi prevedono che nei prossimi 2/3 mesi si possa scendere sicuramente ancora del 25% e forse arrivare anche a un - 50%.
Ritengono che la cosa sarà salutare perché farà bene al mercato e poi da li si ripartirà.
Mi hanno consigliato le posizioni che ho in guadagno di vendere e aspettare.

Mi sembra strano il fatto che entrambe coerentemente a quanto detto non hanno proposto alcun tipo di prodotto per la liquidita se non Intesa dei certificati della banca a 3 mesi a un tasso da fame.
Banco Popolare mi ha proposto delle assicurazioni auto e assicurazioni legali.:wall::wall::wall:

Voi che dite c'è possibilità che c'azzeccano ?????

Ps.
ho voluto rendervi partecipi per cercare di sdebitarmi visto che io da voi attingo sempre informazioni e consigli.

Io ovviamente non so cosa succederà ai mercati.
Mi limito ad osservare che sino alla fine del 2015 ed anche alla prima settimana del 2016 tutti i gestori erano unanimi nell'esprimere un sovrappeso sull'azionario europeo. Si vede che adesso hanno cambiato idea.
Per curiosità... ribasso del 25 - 50% motivato da?
 

NoWay

It's time to play the game
B.Mps: focus su asse a tre con Ubi e B.P.Milano (Mess)

ROMA (MF-DJ)--Le pressioni sul valore del titolo B.Mps hanno risvegliato l'interesse per la banca. Lo scrive Il Messaggero citando i rumors sulle avances (smentite) del Banco Santander e di Bnp Paribs, ma anche le ipotesi di un interesse di Ubi Banca, magari dopo un'aggregazione con B.P.Milano.

Per quanto riguarda questa ultima ipotesi, prosegue il giornale, la volonta' e' quella di costituire un polo bancario forte che possa collocarsi alle spalle di Unicredit e Intesa Sanpaolo. Ubi avrebbe le carte in regola per muoversi come soggetto aggregatore, sempre che non vada avanti invece il dossier Banco Popolare-Bpm.
 
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