Non sanno più a cosa aggrapparsi...
"In termini di aspettative, Draghi onestamente ha superato le attese. Assistiamo a movimenti fortissimi e senza un particolare logica sui mercato. Detto questo è strano il movimento del cambio che prima è sceso e poi è tornato a salire. Penso che la discesa dell'equity sia legato a questo movimento della valuta", commenta a caldo un operatore.
"Il mercato", commenta Andrea De Gaetano, Senior Portfolio Manager di Olympia-Wealth Management interpellato da MF-Dowjones, "ha reagito dapprima con euforia a misure oltre le attese, con mercati azionari sui massimi ed euro sui minimi. Poi ha considerato il rovescio della medaglia: se la Bce agisce con tale vigore, significa che la situazione e' piu' grave del previsto, come emerge dalle proiezioni dello Staff Bce per l'Area Euro, pubblicate oggi. Le Borse hanno ripiegato, con il Dax in territorio negativo, e l'euro e' ritornato da 1,08 sopra 1,11, considerando che dopo il taglio di oggi sara' piu' difficile tagliare ancora i tassi. Le nuove misure interagiscono tra loro, con tecnicismi di crescente complessita'. I tassi negativi sono un concetto nuovo nella teoria economica che si digerisce con difficolta'. La Bce con il nuovo programma Cspp (corporate sector purchase programme) di acquisto di corporate, che iniziera' nel secondo trimestre 2016, fa un ulteriore passo per rivitalizzare l'economia reale: la manovra dovrebbe (il condizionale e' d'obbligo) avere l'effetto di comprimere i costi di finanziamento per le aziende"
"Movimenti poco giustificati, anche sul cambio. La reazione alla Bce, comunque, e' da valutare su piu' sedute. L'azionario e' trainato al ribasso dal Dax e in particolare dal comparto industriale", sottolinea un gestore.