Certificati di investimento - Cap. 1 (2 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
riesco solo ora a condividere la perdita
anch'io avevo questo certificato su Telecom, acquistato in marzo 2016, ..... mi sembrava un sottostante ragionevolmente sicuro

sono molto depresso, anzi in.....zzzzz......to :devil: :devil: :devil:

quindici giorni fa ho anche subito la perdita con il certificato su ENI, sopra lo strike sia il giorno prima che il giorno dopo la rilevazione. Lo avevo acquistato nel novembre 2014 :devil: :devil:

inizio ad avere qualche perplessità sugli investimenti in Certificati

Il problema sono i mercati, anzi meglio il nostro mercato, non tanto i certificati...
 

NoWay

It's time to play the game
1. reclamo ufficiale all'emittente riportando nel dettaglio la propria tesi.

2. esposto/ricorso alla Consob, e per conoscenza al mercato di riferimento (Borsa italiana, TLX)

3. se dopo un mesetto nessuna risposta o negativa ricorso all' Ombudsman bancario o in alternativa all'Ufficio Conciliazioni della Consob.

Considerazioni: i presupposti per la rettifica ci sono tutti, il difficile è smuovere il Muro Emittenti/Borsa/Consob. Il rimpallo di BNP è la classica risposta degli emittenti; a me Exane è caduta dalle nuvole con le scuse piu' disparate tra cui l'esatto contrario di quanto detto da BNP " Tlx e Borsa italiana non ci ha comunicato nulla quindi nessuna rettifica, rivolgetevi a loro"... Come giustamente riportava Leon il prestito convertendo è una novità degli ultimi anni e quindi la problematica non è mai stata affrontata seriamente prima. La conversione obbligatoria del bond TIT era per un importo pari all'7-8% della capitalizzazione del momento, valore di conversione 0,76.
Non so con precisione il meccanismo della rettifica ma se corrispondente bisogna cambiare dell'7-8% i strike e barriere (compresa quella di ieri) di tutti i certificati con sottostanti TIT è un vantaggio per tutti.

Oltre a quello che diceva PierPaolo, mi sorge anche un dubbio... l'Ombudsman avrebbe competenza nel caso di controversie con gli emittenti?
 

Jackfol

Forumer storico
Scusa Jack, condivido come già detto il principio ma cosi sbagliate bersaglio. L'emittente ha in pancia un'opzione su Telecom, la quale è rimasta invariata rispetto all'emissione. Sulla base di cosa dovrebbe fare una rettifica? Qualsiasi intervento a rettifica produrrebbe per lui una perdita e inoltre farebbe venire meno il principio di rettifica solo in caso di operazione straordinaria: se si creasse ipoteticamente un precedente, qualunque emittente potrebbe rettificare a suo piacimento anche senza che vi sia un'effettiva rettifica da parte del mercato di riferimento delle opzioni. Se non è quest'ultimo a rettificare, non c'è motivo di interpellare gli emittenti, loro si limitano a confezionare il prodotto inscatolando le opzioni ( è come il tour operator che ti organizza il viaggio, se la compagnia aerea ti aumenta il prezzo del volo , il tour operator ti chiede l'adeguamento ).

Chiedete piuttosto all'IDEM se un convertendo può essere assimilato a un'operazione straordinaria sul capitale che comporta una rettifica . Dal canto nostro invieremo una richiesta di chiarimento

Ciao Leon, io provo prima a fare un ragionamento sulla "sostanza" della questione e poi sui formalismi comunicativi.

Se di punto in bianco immetto 1 milione e 700 mila azioni TIT da un giorno all'altro prima di tutto si ha una diluizione del valore unitario del titolo, in secundis si innesca un ipervenduto di chi non vuole rimanere azionista. A riprova di questo TIT già in previsione dell'ipervenduto, è cominciata a crollare sottoperformando l'indice, anche di settore.
La stessa Telecom ha esplicitamente riportato sul suo sito che si tratta di aumento di capitale.
Facciamo una ipotesi accademica su MPS. se vengono convertiti tutti i sub MPS per l'AUC devono essere rettificati i strike/barriere? Io penso di si' e lo stesso vale per il convertendo che ha la caratteristica dell'obbligatorietà e incide in modo rilevante sul capitale.
Ora, accertato che si tratta di un aumento di capitale, i risparmiatori non possono anche preoccuparsi se l'emittente ha calcolato male le opzioni e gli procura una perdita, a parti inverse l'emittente non si preoccupa del risparmiatore.
Il principio di operazione straordinaria. Convertire 1 milardo e 300 milioni in azioni non è straordinaria?
Tra la borsa che non comunica l'operazione e l'emittente che non rettifica NON DEVE ESSERE LA PARTE DEBOLE a perdere.
Il precedente.....questo probabilmente è il primo caso (in cui io mi sono imbattuto) di pestito convertendo e gli emittenti preferiscono farsi "gli affari loro" a loro non gli viene niente in tasca anzi come detto piuttosto possono perderci.

Caro Leon Il Tour Operatore/emittente è il principale responsabile nei confronti del sottoscrittore il certificato. Il rimpallo di responsabilità è strumentale certamente ci sono colpe anche di Borsa e cc. ecc. ma quando vado a prenotare una vacanza e si rivela una problematica mi rivolgo al Tour operatore.

Chiedere a IDEM se l'operazione puo' classificarsi operazione straordinaria è (quasi) come chiedere all'Oste se il vino è buono. E' la Consob che dovrebbe vigilare ma anche quello è diventato un carrozzone. Detto questo appena possibile la interpellero'. Forza ragazzi se volete recuperare sul certificato scaduto ieri vi dovete muovere.

esempio
Obbligazioni subordinate, Obbligazioni Unicredit
Unicredit, spunta bond convertendo per aumento di capitale
L’obbligazione Unicredit convertendo offrirà interessi per 12-18 mesi prima di essere convertita in azioni
Unicredit, spunta bond convertendo per aumento di capitale - Obbligazioni - InvestireOggi.it
 

mark70rinnegato

Nuovo forumer
riesco solo ora a condividere la perdita
anch'io avevo questo certificato su Telecom, acquistato in marzo 2016, ..... mi sembrava un sottostante ragionevolmente sicuro

sono molto depresso, anzi in.....zzzzz......to :devil: :devil: :devil:

quindici giorni fa ho anche subito la perdita con il certificato su ENI, sopra lo strike sia il giorno prima che il giorno dopo la rilevazione. Lo avevo acquistato nel novembre 2014 :devil: :devil:

inizio ad avere qualche perplessità sugli investimenti in Certificati

Anche io ho qualche perplessità sugli investimenti in certificati ma proprio per questo motivo mi piacerebbe ricevere dei chiarimenti a riguardo di questa rettifica che si sarebbe dovuta fare sul titolo in questione.
Sinceramente come ho già scritto non credevo che saremmo arrivati a giocarcela cosi sul prezzo, l'avevo già dato per perso ma il dubbio che mi ha fatto venire Jackfol a riguardo di una rettifica dei valori ( cosa che fino ad ora ignoravo) mi ha incuriosito e fatto incxxxxxe ulteriormente.
Forse se tutti la chiediamo qualche risposta dovranno darcela.

Ci tengo a precisare che la mia lamentela non è dettata dalla perdita di capitale che ho avuto ( so benissimo che fa parte dei giochi) ma di quel senso di essere presi per il cxxxo da tutti gli organi istituzionali che ci dovrebbero tutelare.

 

Jackfol

Forumer storico
Oltre a quello che diceva PierPaolo, mi sorge anche un dubbio... l'Ombudsman avrebbe competenza nel caso di controversie con gli emittenti?
Si' anche io ho il dubbio sulla competenza dell'Ombudsman, L'organismo è competente in materia di investimenti finanziari..ora non so se è solo per ricorsi contro gli intermediari o anche per gli emittenti. In questo caso l'intermediario ha le colpe minori.

Rimane la Consob/conciliazione ma la controparte non è obbligata ad aderire.
 

NoWay

It's time to play the game
Si' anche io ho il dubbio sulla competenza dell'Ombudsman, L'organismo è competente in materia di investimenti finanziari..ora non so se è solo per ricorsi contro gli intermediari o anche per gli emittenti. In questo caso l'intermediario ha le colpe minori.

Rimane la Consob/conciliazione ma la controparte non è obbligata ad aderire.

Leggendo qui Ombudsman-Giurì Bancario sembrerebbe solo per controversie con intermediari...
Tra l'altro dal 9/1 verrà sostituito dall'ACF...
 

mark70rinnegato

Nuovo forumer
Ciao Leon, io provo prima a fare un ragionamento sulla "sostanza" della questione e poi sui formalismi comunicativi.

Se di punto in bianco immetto 1 milione e 700 mila azioni TIT da un giorno all'altro prima di tutto si ha una diluizione del valore unitario del titolo, in secundis si innesca un ipervenduto di chi non vuole rimanere azionista. A riprova di questo TIT già in previsione dell'ipervenduto, è cominciata a crollare sottoperformando l'indice, anche di settore.
La stessa Telecom ha esplicitamente riportato sul suo sito che si tratta di aumento di capitale.
Facciamo una ipotesi accademica su MPS. se vengono convertiti tutti i sub MPS per l'AUC devono essere rettificati i strike/barriere? Io penso di si' e lo stesso vale per il convertendo che ha la caratteristica dell'obbligatorietà e incide in modo rilevante sul capitale.
Ora, accertato che si tratta di un aumento di capitale, i risparmiatori non possono anche preoccuparsi se l'emittente ha calcolato male le opzioni e gli procura una perdita, a parti inverse l'emittente non si preoccupa del risparmiatore.
Il principio di operazione straordinaria. Convertire 1 milardo e 300 milioni in azioni non è straordinaria?
Tra la borsa che non comunica l'operazione e l'emittente che non rettifica NON DEVE ESSERE LA PARTE DEBOLE a perdere.
Il precedente.....questo probabilmente è il primo caso (in cui io mi sono imbattuto) di pestito convertendo e gli emittenti preferiscono farsi "gli affari loro" a loro non gli viene niente in tasca anzi come detto piuttosto possono perderci.

Caro Leon Il Tour Operatore/emittente è il principale responsabile nei confronti del sottoscrittore il certificato. Il rimpallo di responsabilità è strumentale certamente ci sono colpe anche di Borsa e cc. ecc. ma quando vado a prenotare una vacanza e si rivela una problematica mi rivolgo al Tour operatore.

Chiedere a IDEM se l'operazione puo' classificarsi operazione straordinaria è (quasi) come chiedere all'Oste se il vino è buono. E' la Consob che dovrebbe vigilare ma anche quello è diventato un carrozzone. Detto questo appena possibile la interpellero'. Forza ragazzi se volete recuperare sul certificato scaduto ieri vi dovete muovere.

esempio
Obbligazioni subordinate, Obbligazioni Unicredit
Unicredit, spunta bond convertendo per aumento di capitale
L’obbligazione Unicredit convertendo offrirà interessi per 12-18 mesi prima di essere convertita in azioni
Unicredit, spunta bond convertendo per aumento di capitale - Obbligazioni - InvestireOggi.it

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leon3037

Forumer storico
Chiedere a IDEM se l'operazione puo' classificarsi operazione straordinaria è (quasi) come chiedere all'Oste se il vino è buono. E' la Consob che dovrebbe vigilare ma anche quello è diventato un carrozzone. Detto questo appena possibile la interpellero'. Forza ragazzi se volete recuperare sul certificato scaduto ieri vi dovete muovere.

non dare false speranze, nessuno rimborserà quei soldi persi ieri. Se proprio venisse accettato un convertendo come operazione straordinaria , sarebbe valido per il futuro ma non di certo retroattivo.

Detto questo, visto che sai bene come è costruito un certificato, dovresti avere ben chiaro che è all'IDEM che devi chiedere e non agli emittenti. Gli emittenti confezionano, ripeto. Se l'opzione che sta li dentro non cambia, cosa vuoi che rettifichino?
 
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mark70rinnegato

Nuovo forumer
non dare false speranze, nessuno rimborserà quei soldi persi ieri. Se proprio venisse accettato un convertendo come operazione straordinaria , sarebbe valido per il futuro ma non di certo retroattivo.

Detto questo, visto che sai bene come è costruito un certificato, dovresti avere ben chiaro che è all'IDEM che devi chiedere e non agli emittenti. Gli emittenti confezionano, ripeto. Se l'opzione che sta li dentro non cambia, cosa vuoi che rettifichino?

Io personalmente non mi illudo anche perché la mia perdita non è ingente a se può servire ad evitare situazioni future come questa vale la pena provarci.
Chi sa che un domani una mancanza del genere ci possa far perdere molti soldi.
 

Jackfol

Forumer storico
Leggendo qui Ombudsman-Giurì Bancario sembrerebbe solo per controversie con intermediari...
Tra l'altro dal 9/1 verrà sostituito dall'ACF...

In effetti anche L'ACF parla di intermediari. Questo organismo dopo 10 anni dalla legge sul risparmio dovrebbe partire a breve ma già presenta dei buchi normativi. Se si hanno problemi con l'emittente di certificati /ma anche di altri titoli) a chi ci si rivolge alla AG ordinaria?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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