Ripropongo anche di qua e chiedo a Maurizio, se lo ritiene opportuno e utile, di pubblicarlo anche nella pagina iniziale
Ogni fine anno si intensifica l'attività di chi ha necessità di recuperare minusvalenze e le proposte con maxi cedoloni aumentano. Tuttavia non tutti possono effettivamente recuperare tali minusvalenze in quanto il criterio interpretativo differisce da intermediario a intermediario. Capita cosi che chi ha investito, ad esempio, sul certificato con cedolone al 22%, si renda conto solo " dopo" che in realtà quella cedola non è servita a recuperare le minus in scadenza entro fine anno. Vediamo quali sono le tre casistiche finora conosciute e relativi intermediari:
Banca Intesa, accredito lordo dei 220 euro, rettifica del prezzo fiscale in aumento della quota relativa al capital gain ( i.e. da 1000 a 1057,2) . Compensazione immediata delle minus ( ?)
Banco Popolare ( cosi come Credem, Unipol, Carige, UBI, Deutsche Bank, Mediolanum) accredito lordo dei 220 euro, rettifica del prezzo fiscale in ribasso della quota relativa alla cedola (i.e. da 1000 a 780 ). Nessuna compensazione
WeBank ( cosi come Fineco, Directa, IW Bank, Unicredit, Binck e la maggioranza delle altre banche), accredito dei 220 euro con compensazione immediata delle minus e prezzo fiscale inalterato ( 1000).
Chi avesse certezza del trattamento fiscale delle cedole con altre banche, lo aggiunga pure in questa lista cosi abbiamo una panoramica più completa