Una domanda che avevo già fatto ed era rimasta senza risposta :
L’emittente, a fronte di tot certificati emessi, si copre con opzioni sottostanti che di fatto rendono trascurabile il prezzo del sottostante al momento dell’osservazione finale : in pratica l’emittente al termine o paga l’investitore e incassa il premio dell’opzione oppure non deve pagare e non incassa. L’emittente non ci perde mai, ma, anzi ci dovrebbe guadagnare sempre un po’ visto che non mi risulta che si tratti di enti di beneficenza; fin qui siamo d’accordo?
Il mio dubbio è questo : se l’emittente offre in vendita ad esempio 5000 certificati di nuova emissione, presumo che al momento dell’offerta iniziale abbia già attuato una strategia di copertura… E se l’offerta per svariati motivi andasse deserta, oppure di quei certificati, ne andassero venduti solo il 10%.. che succede? La Banca ci rimette o cosa altro potrebbe fare?