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Eni: De Scalzi, tre settimane per rivoluzionare azienda (Mi.Fi.)
MILANO (MF-DJ)--A ogni cambio di vertice segue il momento più temuto: il nuovo capo-azienda scorre la lista dei nomi, in genere tutti fedelissimi del predecessore, e depenna, sposta, promuove, declassa per creare la sua squadra. C'è chi procede per gradi e chi arriva già con in mano l'elenco dei promossi e dei bocciati.
A Claudio Descalzi, per esempio, scrive Milano Finanza, sono bastate tre settimane per rivoluzionare la prima linea di una struttura complessa come quella di Eni. Nominato dal consiglio d'amministrazione il 9 maggio, all'indomani dell'assemblea che ha sancito dopo nove anni l'addio di Paolo Scaroni, Descalzi ha ridisegnato l'intero organigramma della corporate e varato le nuove unità di business in sostituzione delle vecchie divisioni, ispirandosi al collaudato modello Exxon Mobil. Ma era atteso al varco della prova riassetto fin dal 14 aprile, quando il suo nome era stato ufficializzato nella lista del ministero dell'Economia. Una scelta nel segno della continuità con la gestione Scaroni, si era detto allora ricordando sia i sei anni passati da Descalzi a guidare la divisione Exploration & Production, punta di diamante del gruppo, sia l'intesa col top manager vicentino che lo aveva promosso sul campo.