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Bper: Vandelli, +165 mln impatto su utile da deal Isp/Ubi B.
MILANO (MF-DJ)--Il ruolo che Bper e' pronta a giocare nell'ambito dell'Ops che Intesa Sanpaolo ha annunciato ieri sera sulla totalita' di azioni ordinarie di Ubi B. consentira' all''istituto emiliano di accelerare sul fronte delle economie di scala e avra' pertanto impatti positivi. Sul fronte del numero complessivo di clienti serviti, ha spiegato l'a.d. Alessandro Vandelli nel corso di una conference call di commento all''operazione, "e' prevista una crescita tra 40% e 45% a 3,9 milioni di unita' e un aumento degli asset totali a circa 100 miliardi di euro rispetto ai 79 con cui si era chiuso il 2019", pari a un miglioramento del 30%. Il perimetro assorbito, dovrebbe poi portare "165 milioni di euro aggiuntivi al risultato netto". Il banchiere ha spiegato inoltre che il totale dei depositi dovrebbe salire a circa 225 miliardi di euro, anche in questo caso incamerando un balzo del 30% rispetto alla fine dell''ultimo esercizio. Il cost/income verra' ulteriormente compresso sotto il 59%, senza dunque comportare alcun impatto rispetto al target ipotizzato in occasione del Piano strategico al 2021. Sul fronte patrimoniale, il Cet1 e' atteso sopra il 12,5% a fine 2020 e oltre il 13% al termine dell'anno successivo, anche in questo caso rispettando dunque le indicazioni fornite nel progetto strategico.
MILANO (MF-DJ)--Il ruolo che Bper e' pronta a giocare nell'ambito dell'Ops che Intesa Sanpaolo ha annunciato ieri sera sulla totalita' di azioni ordinarie di Ubi B. consentira' all''istituto emiliano di accelerare sul fronte delle economie di scala e avra' pertanto impatti positivi. Sul fronte del numero complessivo di clienti serviti, ha spiegato l'a.d. Alessandro Vandelli nel corso di una conference call di commento all''operazione, "e' prevista una crescita tra 40% e 45% a 3,9 milioni di unita' e un aumento degli asset totali a circa 100 miliardi di euro rispetto ai 79 con cui si era chiuso il 2019", pari a un miglioramento del 30%. Il perimetro assorbito, dovrebbe poi portare "165 milioni di euro aggiuntivi al risultato netto". Il banchiere ha spiegato inoltre che il totale dei depositi dovrebbe salire a circa 225 miliardi di euro, anche in questo caso incamerando un balzo del 30% rispetto alla fine dell''ultimo esercizio. Il cost/income verra' ulteriormente compresso sotto il 59%, senza dunque comportare alcun impatto rispetto al target ipotizzato in occasione del Piano strategico al 2021. Sul fronte patrimoniale, il Cet1 e' atteso sopra il 12,5% a fine 2020 e oltre il 13% al termine dell'anno successivo, anche in questo caso rispettando dunque le indicazioni fornite nel progetto strategico.
