ll presidente ‘twittatore’ ha attaccato Brasile e Argentina, colpevoli di aver approfittato di “una massiccia svalutazione delle loro monete, creando problemi all’agricoltura USA”. Trump, poi, annuncia il ripristino delle “tariffe su tutto l'acciaio e l'alluminio che viene spedito negli Stati Uniti da quei paesi”.
Dopo i dazi, Trump torna ad attaccare la Fed. “Anche la Federal Reserve dovrebbe agire in modo che i paesi, e sono molti, non approfittino più del nostro dollaro forte svalutando ulteriormente le loro valute. Questo rende molto difficile per i nostri produttori e agricoltori esportare le loro merci in modo equo. Abbassare i tassi e allentare - Fed!”.
Non contento, Trump mette in relazione i dazi con il rally dei mercati statunitensi, “saliti del 21% dall'annuncio delle tariffe il 3/1/2018 - e gli Stati Uniti stanno prendendo enormi quantità di denaro (e dando un po' di soldi ai nostri agricoltori, che sono stati presi di mira dalla Cina)!”.
Sempre il solito genio...