NoWay
It's time to play the game
Negli anni passati erano soprattutto le banche italiane e del Sud Europa ad approvvigionarsi di finanziamenti Bce, come effetto di una crisi, quella del debito sovrano, che aveva colpito maggiormente alcuni Paesi. Il Covid, scrive Milano Finanza, ha cambiato le carte in tavola, producendo conseguenze che riguardano tutti gli Stati, seppure con differente intensita'. Un effetto di questo nuovo scenario si e' visto nella liquidita' che le banche europee hanno chiesto alla Bce, soprattutto nell''ultimo rifinanziamento a tre anni (Tltro) a giugno. Gli istituti di credito che tra fine febbraio e inizio luglio hanno aumentato di piu' la richiesta di prestiti Bce sono stati quelli francesi e tedeschi, rispettivamente per 254 e 210 miliardi, mentre quelli italiani sono arrivati a 130 miliardi. In valore assoluto adesso i maggiori finanziamenti Bce sono per le banche francesi (350 miliardi), seguite da italiane (345), tedesche (284) e spagnole (257). A questo scenario si e' arrivati dopo che nella Tltro di giugno le francesi hanno preso 295 miliardi, le italiane 249 miliardi, le tedesche 248 miliardi, le spagnole 201 miliardi.