Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
«Se il centrodestra vincerà le elezioni esprimerà il presidente del Consiglio. Escludo un’eventualità che veda Draghi premier». Così Matteo Salvini rispondendo alle domande dei giornalisti a Messina sul futuro governo.

Draghi potrebbe ritornare in ballo solo nel caso la votazione non esprima una chiara maggioranza, il che non è da escludere.
Penso comunque che ben difficilmente potrà dare disponibilità, in quanto lui stesso, al di là delle votazioni delle Camere, si è ben guardato dall'insistere a mantenere la posizione e si sarebbe defilato ulteriormente se Mattarella non lo avesse richiamato al suo posto. Ricordo invece ai tempi del Governo Prodi quando al Senato aveva una maggioranza risicata, venivano portati in aula alcuni senatori a vita, seppur in condizioni fisiche alquanto precarie e il Governo passava con 1 o 2 voti di maggioranza.
 
Sul caro bollette Confcommercio ha elaborato nuove stime, ben più pesanti rispetto a quanto previsto nell’ultima edizione dell’Osservatorio Energia. Le previsioni dicono che tra le imprese del terziario, sono ben 120 mila, all’incirca, quelle a rischio chiusura da qui ai primi sei mesi del 2023, con relativi 370 mila posti di lavoro in bilico.
Tra i settori più esposti, il commercio al dettaglio (in particolare la media e grande distribuzione alimentare, che a luglio ha visto quintuplicare le bollette di luce e gas), la ristorazione e gli alberghi che hanno avuto aumenti tripli rispetto a luglio 2021, i trasporti che oltre al caro carburanti (+30-35% da inizio pandemia ad oggi) si trovano ora a dover fermare i mezzi a gas metano per i rincari della materia prima. A risentire pesantemente della situazione sono però anche i liberi professionisti, le agenzie di viaggio, le attività artistiche e sportive, i servizi di supporto alle imprese e il comparto dell’abbigliamento, nonostante una stagione di saldi marginalmente favorevole.
“Una delle poche certezze della Grande Distribuzione è che ci sono dei costi che non si possono tagliare più di tanto. L’energia è uno di questi – commenta su Linkedin Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, a proposito delle stime comunicate da Confcommercio -. Possiamo efficientare al massimo sull’illuminazione, ma non possiamo, per esempio, pensare di spegnere i frigoriferi e le celle che conservano i prodotti”. “Anche noi, come tutti gli italiani, abbiamo ricevuto delle bollette paurose in questi mesi estivi – continua -. Parliamo di migliaia di euro in più per punto vendita, una botta tremenda. Secondo Mediobanca, il profitto medio della GDO è dell’1% del fatturato, mentre ora l’incidenza del costo dell’energia sta salendo tra il 6% e l’8%. Il rischio è concretamente quello di rendere migliaia di aziende economicamente insostenibili”.
120 mila aziende del terziario e 370 mila posti di lavoro sono a rischio. “Se poi alle bollette uniamo gli aumenti dei costi della logistica e di determinati prodotti, è facile capire che la situazione è drammatica – sottolinea l’Ad dell’insegna numero no della Gdo italiana -. Noi come Conad stiamo favorendo azioni a tutela dei nostri soci, ma non può e non deve bastare. In questo periodo di campagna elettorale si sente tanto parlare delle ricette per l’energia, per il futuro, e questo è un bene. Anzi, alla buon’ora! Ma siccome le bollette di oggi non arriveranno tra 15 anni, se non si interviene adesso rischiamo il disastro. Qualsiasi sia il governo, si deve intervenire immediatamente e lasciando da parte meri calcoli elettorali”.


C'è proprio da essere ottimisti...
 
Sul caro bollette Confcommercio ha elaborato nuove stime, ben più pesanti rispetto a quanto previsto nell’ultima edizione dell’Osservatorio Energia. Le previsioni dicono che tra le imprese del terziario, sono ben 120 mila, all’incirca, quelle a rischio chiusura da qui ai primi sei mesi del 2023, con relativi 370 mila posti di lavoro in bilico.
Tra i settori più esposti, il commercio al dettaglio (in particolare la media e grande distribuzione alimentare, che a luglio ha visto quintuplicare le bollette di luce e gas), la ristorazione e gli alberghi che hanno avuto aumenti tripli rispetto a luglio 2021, i trasporti che oltre al caro carburanti (+30-35% da inizio pandemia ad oggi) si trovano ora a dover fermare i mezzi a gas metano per i rincari della materia prima. A risentire pesantemente della situazione sono però anche i liberi professionisti, le agenzie di viaggio, le attività artistiche e sportive, i servizi di supporto alle imprese e il comparto dell’abbigliamento, nonostante una stagione di saldi marginalmente favorevole.
“Una delle poche certezze della Grande Distribuzione è che ci sono dei costi che non si possono tagliare più di tanto. L’energia è uno di questi – commenta su Linkedin Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, a proposito delle stime comunicate da Confcommercio -. Possiamo efficientare al massimo sull’illuminazione, ma non possiamo, per esempio, pensare di spegnere i frigoriferi e le celle che conservano i prodotti”. “Anche noi, come tutti gli italiani, abbiamo ricevuto delle bollette paurose in questi mesi estivi – continua -. Parliamo di migliaia di euro in più per punto vendita, una botta tremenda. Secondo Mediobanca, il profitto medio della GDO è dell’1% del fatturato, mentre ora l’incidenza del costo dell’energia sta salendo tra il 6% e l’8%. Il rischio è concretamente quello di rendere migliaia di aziende economicamente insostenibili”.
120 mila aziende del terziario e 370 mila posti di lavoro sono a rischio. “Se poi alle bollette uniamo gli aumenti dei costi della logistica e di determinati prodotti, è facile capire che la situazione è drammatica – sottolinea l’Ad dell’insegna numero no della Gdo italiana -. Noi come Conad stiamo favorendo azioni a tutela dei nostri soci, ma non può e non deve bastare. In questo periodo di campagna elettorale si sente tanto parlare delle ricette per l’energia, per il futuro, e questo è un bene. Anzi, alla buon’ora! Ma siccome le bollette di oggi non arriveranno tra 15 anni, se non si interviene adesso rischiamo il disastro. Qualsiasi sia il governo, si deve intervenire immediatamente e lasciando da parte meri calcoli elettorali”.


C'è proprio da essere ottimisti...

In realtà i Supermercati stanno già scaricando i nuovi costi sui consumatori e non direi proprio che siano tra le categorie più svantaggiate dall'attuale congiuntura economica, in quanto il costo alimentare dei Clienti non può comprimersi più di tanto. Sicuramente più penalizzati i commercianti al dettaglio che non possono aumentare più di tanto se non a rischio di perdere buone percentuali di Clientela.
E' evidente la pressione su questo e prossimi Governi per avere ristori e facilitazioni varie.
 
Aggiorniamo le notizie sul Forum se uno riceve notizie in merito.
mail di risposta Directa: ritardo accredito cedole certificato isin XS2358505837
Gentile Cliente,

stiamo verificando con la nostra depositaria l'accresito della cedola.
Appena avremo riscontro la aggiorneremo in merito.

--
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito.

Cordiali saluti,
 
JE00BLS3BS23
Sapete dirmi se questo ha pagato la cedola di agosto? Grazie
risposta Directa alla mia mail sollecito inviata questa mattina:
Gentile Sig. ,

anche in questo caso stiamo attendendo riscontro dal nostro intermediario.

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Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito.

Cordiali saluti,
 
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mail di risposta Directa: ritardo accredito cedole certificato isin XS2358505837
Gentile Cliente,

stiamo verificando con la nostra depositaria l'accresito della cedola.
Appena avremo riscontro la aggiorneremo in merito.

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Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito.

Cordiali saluti,

E' la stessa identica risposta che ho avuto anch'io Venerdì scorso. Ogni 2-3 giorni bisogna continuare a rompere le scatole.....
 
isin JE00BLS3BS23 sicuramente saranno tassate le cedole (3) al 30%....
no......ho avuto assicurazioni da Directa tassazione NO USA, se no le avrei spostate in MPS.
questa la mail che avevo inviato il 16.08.

Buongiorno,
rispondo a questa mail perchè oggi è il giorno di osservazione del sottostante (Norwegian Cruise Line) per il certificato ISIN JE00BLS3BS23, che positivamente ha chiuso sopra la barriera dando così diritto allo stacco di 3 cedole (2 in memoria) , tutto questo per chiedere se avete poi risolto la Tassazione del 30% USA perchè vorrei evitarmi la trafila e corrispondenza via mail e telefono dei mesi scorsi.
Nel caso non ci fosse certezza della tassazione applicata, chiedo fin da subito di poter trasferire il certificato (con urgenza) in un mio dossier in MPS.
Attendo quindi che cortesemente mi comunicate a.s.a.p se il riscontro è positivo oppure le indicazioni per procedere con il trasferimento del certificato. Grazie

mentre questa è stata la loro risposta il 17.08.

Buongiorno Sig.

in seguito a una verifica Le confermo che le cedole di nuovo stacco vengono da noi gestite con la tassazione corretta ( non il 30%).

--
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito.

Cordiali saluti,
 
Stato
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