Certificati di investimento - Cap. 5

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io non so se hanno un "obbligo" ad investire in quelle schifezze, ma potrebbero, come abbiamo fatto un po tutti, una volta resesi conto che la situazione è ampiamente compromessa per alcuni sottostanti, provare a cambiare strategia e spostarsi su qualcos'altro tentando un recupero, casomai spostandosi in Europa, pur nell'indirizzo di investimento "aggressivo".

Concordo pienamente. Noi qui nel Forum, gestendo in proprio il ns. portafoglio, sappiamo bene che quando un certificato parte in discesa difficilmente recupera e lo molliamo, salvo, al limite, riprenderlo tempo dopo se le cose cambiano.
In sostanza occorre, a mio avviso, una gestione dinamica del portafoglio.
La gestione statica è mediamente perdente, è come giocare alla roulette con il banco....
Penso che un investitore normale del Forum, a fronte di una perdita del 20% in mesi, si sarebbe già sparato.....
 
il problema che l'asimmetria nel valore dei certificati determina l'andamento dell'indice di riferimento. Con i certificati si è capito che per deprimere la performance generale di un portafoglio possono anche bastare il 15/20% dei ctf in portafoglio che crollano (ad esempio per rottura barriere) per compromettere pesantemente il rendimento generale del portafoglio. Questo perchè l'andamento positivo di tutti gli altri, specialmente se acquistati intorno il nominale, non riescono a compensare i -40/50/60% anche di pochi certificati.
 
il problema che l'asimmetria nel valore dei certificati determina l'andamento dell'indice di riferimento. Con i certificati si è capito che per deprimere la performance generale di un portafoglio possono anche bastare il 15/20% dei ctf in portafoglio che crollano (ad esempio per rottura barriere) per compromettere pesantemente il rendimento generale del portafoglio. Questo perchè l'andamento positivo di tutti gli altri, specialmente se acquistati intorno il nominale, non riescono a compensare i -40/50/60% anche di pochi certificati.

che quindi andrebbero venduti sulla soglia dello stop loss......
 
Concordo pienamente. Noi qui nel Forum, gestendo in proprio il ns. portafoglio, sappiamo bene che quando un certificato parte in discesa difficilmente recupera e lo molliamo, salvo, al limite, riprenderlo tempo dopo se le cose cambiano.
In sostanza occorre, a mio avviso, una gestione dinamica del portafoglio.
La gestione statica è mediamente perdente, è come giocare alla roulette con il banco....
Penso che un investitore normale del Forum, a fronte di una perdita del 20% in mesi, si sarebbe già sparato.....
c'è anche da dire che è un tracker e che quindi questa valutazione "negativa" la può fare chi ha avuto la sfortuna di prenderlo a prezzi alti, ma potrebbe diventare una grande opportunità per esempio a chi entra oggi a 78 e con un modesto recupero di alcuni sottostanti, se lo può trovare in poco tempo a 83 e venderselo con ottimo guadagno. Mentre per altri, entrati prima, gli 83 rappresentano ancora una perdita. Alla fine deve essere preso come uno strumento come altri, e sfruttare il momento e anche movimenti di breve. Forse all'inizio, almeno io, ho sbagliato considerandolo un prodotto da portafoglio, bensì è più da trading e, si sa, nel trading se sbagli il timing hai perso il treno.
 
Concordo pienamente. Noi qui nel Forum, gestendo in proprio il ns. portafoglio, sappiamo bene che quando un certificato parte in discesa difficilmente recupera e lo molliamo, salvo, al limite, riprenderlo tempo dopo se le cose cambiano.
In sostanza occorre, a mio avviso, una gestione dinamica del portafoglio.
La gestione statica è mediamente perdente, è come giocare alla roulette con il banco....
Penso che un investitore normale del Forum, a fronte di una perdita del 20% in mesi, si sarebbe già sparato.....
C'è una differenza tra noi utenti del forum e i gestori del certificatone... loro mettono nero su bianco tutta la loro operatività, noi no, e non mi sembra un dettaglio da poco. Quindi ci andrei piano con quei giudizi.
Diverso è discutere e confrontarsi sulle loro scelte operative, che invece trovo molto istruttivo.
 
Concordo pienamente. Noi qui nel Forum, gestendo in proprio il ns. portafoglio, sappiamo bene che quando un certificato parte in discesa difficilmente recupera e lo molliamo, salvo, al limite, riprenderlo tempo dopo se le cose cambiano.
In sostanza occorre, a mio avviso, una gestione dinamica del portafoglio.
La gestione statica è mediamente perdente, è come giocare alla roulette con il banco....
Penso che un investitore normale del Forum, a fronte di una perdita del 20% in mesi, si sarebbe già sparato.....
Per curiosità, che ritorno hai sulla parte del pf in certificati? E in quale lasso temporale?
 
Nel frattempo avete visto i Fast Coupon Certificates? Al di là del nome si tratta di certificati doppia barriera, differenza fra questi di BNP e quelli di Unicredit vecchi è che sono su panieri, durata breve e barriera sotto dà solo rimborso e non dà bonus, ma solo garantisce nominale....
Personalmente mi sembravano un pochino cari come spesso capita per le varie innovazioni. Discesa dei giorni scorsi ne ha già messi vari a sconto.
 
Nel frattempo avete visto i Fast Coupon Certificates? Al di là del nome si tratta di certificati doppia barriera, differenza fra questi di BNP e quelli di Unicredit vecchi è che sono su panieri, durata breve e barriera sotto dà solo rimborso e non dà bonus, ma solo garantisce nominale....
Personalmente mi sembravano un pochino cari come spesso capita per le varie innovazioni. Discesa dei giorni scorsi ne ha già messi vari a sconto.
Puoi postare Qualche isin?Grazie
 
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