Certificati di investimento - Cap. 5 (9 lettori)

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fabriziof

Forumer storico
non ho alcun dubbio che Directa gestisca tutto in maniera corretta.
Purtroppo però ci sono periodi di 'vuoto', in cui una parte del proprio capitale (a volte consistente) rimane non investita anche per diversi giorni. Una cosa è essere tranquilli con la banca n. 3 in Italia (BancoBPM di cui Webank è parte). Una cosa con una SIM.
Inoltre con Directa non puoi farci proprio nulla (nè pagamenti, nè carte, nè prelievi).
Per me ci sono già abbastanza incertezze e preoccupazioni in una catena dei certificati, in cui talvolta appaiono anche nomi semisconosciuti per aggiungere un altro anello debole.

Se fosse davvero solo il problema della gestione delle minus, io mi organizzerei in maniera da superarlo alla radice.
Cioè una volta preso la maxicedola, vendere il titolo per sistemare il rollaggio e poi, se si vuole tenerlo in portafoglio, ricomprarlo il giorno dopo. Non credo questa sia l'operazione prevalente in un portafoglio tipico. Magari si fa 2-3 volte l'anno al massimo.
Scusa l’ignoranza ,bpm è la banca n.3 in quale classifica?
 

sterubb

Forumer storico
rende 13% annualizzato a scadenza fino a -38% nexi
visto andamento nexi non mi pare cosi a sconto
se mercato inizia a scendere e nexi rompe minimi ahi ahi
Se lo paragono con un ctf simile come il NLBNPIT1DWZ6 (wo per entrambi Nexi a strike praticamente uguali, altri sottostanti, di cui Tenaris in comune, sopra strike, barriera 40%) c'è una differenza di quotazione notevole, 97,60 x il BNP e 897,6 x Smart ETN. Al di le delle differenza di emittente, di cui si è parlato abbondantemente e non voglio tornarci su, a favore del BNP c'è la possibilità di andare in acall il 13/03 (sfiorata già in Febbraio) se Nexi recupera un 3,5%, mentre per il 4581 la prima acall è il 29/01/24. Però a parita di cdz x il w.o. (che reputo sempre la cosa principale) la differnza di prezzo è troppo ampia...se il 4581 sia a sconto o il DWZ6 troppo caro ai posteri l'ardua sentenza
 

annamaria21

Forumer storico
Io questo DE000VV87DB6 l'avrei preso anche a 101,50 (prossima cedola a 2,6) anche se dovrebbe essere rimborsato subito. Io cerco invece di avere titoli che possano pagare cedole per periodi medio lunghi e mantengo un portafoglio pieno all'80-90% delle risorse. Purtroppo quando arrivano le tempeste le becco di faccia (COVID nel 2020 e guerra nel 2022). Al momento ho quasi recuperato tutte le perdite e spero adesso che non arrivi una terza ondata pari alle precedenti....... Comunque ho caricato il 50% del ptf con certificati su indici, i quali offrono una migliore stabilità e un accettabile rendimento.
Posteresti qualche isin dei tuoi ctf su indici? Molte grazie
 

PazzoperlaDea

Forumer attivo

gianni76

Forumer storico
Scusa l’ignoranza ,bpm è la banca n.3 in quale classifica?
Normalmente le banche si classificano in base all'attivo tangibile, che è una misura oggettiva della solidità.
Questa ad esempio era la 'graduatoria' pubblicata qualche mese fa:
(BPM è terza fra le banche; CDP è uno strumento di investimento pubblico che normalmente non viene classificata come banca)
 

dino1976

Forumer attivo
Se fosse davvero solo il problema della gestione delle minus, io mi organizzerei in maniera da superarlo alla radice.
Cioè una volta preso la maxicedola, vendere il titolo per sistemare il rollaggio e poi, se si vuole tenerlo in portafoglio, ricomprarlo il giorno dopo. Non credo questa sia l'operazione prevalente in un portafoglio tipico. Magari si fa 2-3 volte l'anno al massimo.
Ti assicuro che con Webank e simili non funziona come pensi tu e non andresti a rollare le minusvalenze.
Esempio: compro un certificato a 1000€ che ha una maxicedola del 30% del nominale. Dopo lo stacco, rivendo il certificato a 700€. Nello zainetto fiscale non avrò ottenuto nessuna variazione (eccetto nuove minusvalenze create dalle commissioni di compravendita).
Con una banca con compensazione immediata delle cedole otterrei, invece, il rollaggio, ovvero il posticipo di 4 anni di 300€ di minusvalenze meno i costi delle commissioni
 
Ultima modifica:

fabriziof

Forumer storico
Normalmente le banche si classificano in base all'attivo tangibile, che è una misura oggettiva della solidità.
Questa ad esempio era la 'graduatoria' pubblicata qualche mese fa:
(BPM è terza fra le banche; CDP è uno strumento di investimento pubblico che normalmente non viene classificata come banca)
Sinceramente non so se l’attivo tangibile sia una misura della solidità
 
Stato
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