esattamente quello che stanno facendo disperatamente: cercare contatti con produttori di gas alternativi, firmare contratti o estendere quelli in essere, approviggionarsi di volumi da tutte le fonti possibili, costruire rigassificatori, provare ad incentivare/semplificare altre tecnologie esistenti (come il fotovoltaico e eolico). I maggiori esperti italiani dicono che serviranno minimo 2-3 anni per eliminare del tutto la dipendenza dalla Russia lavorando a tamburo battente su tutti gli altri fronti possibili.
Quindi è inutile, controproducente e per molti versi tafazziano anche solo pensare che facendoci del male immediatamente (chiudo oggi i rubinetti per ripicca) possiamo risolvere qualcosa...