I negoziati in corso con Mosca sono “molto difficili”, ma Kiev “non rinuncerà alle proprie richieste”, ha affermato il governo ucraino. “De facto non stiamo facendo progressi sulle principali questioni politiche“, lo ha detto il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky, secondo quanto riporta l’agenzia russa Interfax. Le posizioni stanno invece diventando “più vicine” su questioni secondarie, ha aggiunto.
“I colloqui sono proseguiti in videoconferenza per tutta la settimana, da lunedì a venerdì, e continueranno anche domani. Si tengono tra gruppi di esperti e tra i capi delle delegazioni due o tre volte a settimana, l’ultimo è stato ieri sera”, ha spiegato Medinsky, secondo cui “gli ucraini sono principalmente preoccupati delle garanzie di sicurezza da parte degli altri Paesi, se non entreranno nella Nato”.