Moody's ha tagliato le stime di crescita dell'Eurozona dal +2,5% al +2,2% nel 2022 e dal +2,3% a +0,9% nel 2023.
L'Italia nel 2022 è vista crescere del +2,2% dal 2,3% precedente e nel 2023 a +0,8% da +1,7%. Moody's ha spiegato il taglio con una serie di fattori che includono le interruzioni della fornitura di gas, il freno ai consumi derivante da un'inflazione più alta, il venir meno del sostegno della Bce, il restringersi della liquidità globale e una domanda esterna debole.