Le due sedute consecutive di correzione della borsa degli Stati sono per il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, una buona notizia, in quanto mostrano che il mercato ha compreso “la serietà del nostro impegno sull’inflazione”. Il membro del Federal Open Market Committee ha ribadito che l’obiettivo della stretta è un’inflazione stabilmente sotto il 2%, a prescindere dagli effetti collaterali che probabilmente colpiranno famiglie ed imprese. Queste affermazioni, rilasciate nel corso di un podcast di Bloomberg, riducono forse quasi a zero, le possibilità di un intervento della banca centrale a sostegno dei mercati, anche in caso di aumenti della volatilità e correzioni.