(Reuters) - In dicembre la variazione dei prestiti alle imprese da parte delle banche italiane è stata nulla su base annua rispetto all'incremento di 2,7% del mese precedente, portandosi al minimo dallo scoppio della pandemia di Covid.
E' quanto emerge dai dati mensili a cura di Banca d'Italia; per vedere una dinamica peggiore occorre tornare al febbraio 2020 quando si è registrato un calo di 1,2%.
La raccolta obbligazionaria resta negativa, con un calo tendenziale pari a 1,5% dopo una flessione di 2,9% in novembre(rivista rispetto al precedente -3,2%).
Su base annua, i depositi del settore privato sono calati al ritmo di 0,7% dopo la flessione di 0,3% di novembre, mentre la crescita dei finanziamenti alle famiglie risulta pari a 3,3% da 3,7% nel mese precedente (leggermente rivisto).
In valori assoluti, le sofferenze lorde passano a 30,152 miliardi di euro da 34,014 miliardi di novembre e le nette a 14,166 miliardi da 16,172 miliardi (leggermente riviste).