Certificati di investimento - Capitolo 10

Vedi l'allegato 775117

La crepa del lusso


Guarda cosa sta succedendo al mondo del lusso.
Per anni tutto si vendeva senza fatica: orologi introvabili, vini da collezione che sparivano al volo, case che cambiavano proprietario in un attimo.
Ora molte di queste cose restano lì, ferme, come se avessero perso parte del loro fascino.

E la prima idea che viene in mente è che i ricchi abbiano smesso di spendere.
Ma la verità è che i soldi non c’entrano.
La ricchezza ai piani alti non è mai stata così alta.

🟥Il problema è un altro.
Per anni i prezzi sono saliti più della qualità, e quello che un tempo sembrava davvero esclusivo è diventato qualcosa che chiunque può imitare.
L’esperienza non dà più quella sensazione speciale che faceva dire “ne vale la pena”.

Così i grandi spender non si sono fermati.
Hanno semplicemente iniziato a scegliere altro: cose che non si possono trovare ovunque.

Non è il lusso che sta crollando.
È la sua magia che si sta spegnendo.
La fonte?
 
Investire.biz...

⚡Svolta strategica in Silicon Valley: Meta diventa un trader energetico per alimentare la corsa all'AI

C'è un aspetto della rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale di cui si parla ancora troppo poco: l'enorme, insaziabile fame di energia necessaria per sostenerla. Mark Zuckerberg lo ha capito chiaramente e ha deciso di cambiare le regole del gioco.

🎯 Meta Platforms debutta ufficialmente nel trading di elettricità negli Stati Uniti.

Non stiamo parlando di un semplice contratto di fornitura. La società di Menlo Park ha ottenuto la licenza per operare come "power trader", trasformandosi da semplice consumatore a vero e proprio attore del mercato energetico. Una mossa audace, dettata da una necessità critica: le infrastrutture attuali non bastano.

🔍 Perché questa scelta?
Il problema non è il costo dell'energia, ma la sua disponibilità. Come spiegato da Urvi Parekh, responsabile energia di Meta, molti sviluppatori di centrali esitano ad avviare nuovi cantieri senza la garanzia di acquirenti a lungo termine.
Meta interviene proprio qui per sbloccare lo stallo:

🔸Finanzia la capacità futura: Acquistando energia da centrali che esistono ancora solo sulla carta, garantisce i fondi necessari per costruirle.
🔸Gestione del rischio: Rivende sul mercato l'energia in eccesso, riducendo l'esposizione finanziaria.
🔸Stabilizzazione della rete: Agisce come un facilitatore tra domanda e offerta nei mercati chiave (come PJM Interconnection e MISO).

📉 Il contesto competitivo
Meta non è sola, ma sta accelerando. L'elettricità è diventata per le Big Tech ciò che il cherosene è per le compagnie aeree: una risorsa vitale senza la quale il business si ferma.

🔸Google è stata pioniera, ottenendo licenze simili già nel 2010.
🔸Microsoft sta guardando al nucleare con accordi pluridecennali.
🔸Amazon domina come acquirente di rinnovabili.
🔸Apple ha creato la sua sussidiaria, Apple Energy.

💡 La visione di Zuckerberg
La filosofia dietro questa espansione è chiara e aggressiva: il rischio di non avere abbastanza energia per i data center AI è molto più alto del rischio di investire troppo denaro in anticipo. In un mondo dove i dati sono il nuovo petrolio, l'elettricità è la trivella necessaria per estrarli.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto