Stai a vedere che la corsa al rialzo dei tassi non è l'unico modo per sconfiggere l'inflazione...
(MF) - Il tasso di inflazione annuale in Cina è sceso allo 0,1% ad aprile 2023 dallo 0,7% di marzo, mancando le stime di mercato dello 0,4%. E’ il dato più basso da febbraio 2021, in area di deflazione, causato da una ripresa economica irregolare dopo la rimozione della politica Covid-zero, con un ulteriore calo dei costi sia alimentari che non alimentari.
I prezzi alla produzione cinesi sono scesi del 3,6% su base annua ad aprile 2023, più velocemente del calo del 2,5% di marzo e peggiori delle previsioni di mercato di un calo del 3,2%.
È il settimo mese consecutivo di deflazione e il calo più marcato da maggio 2020 a causa dell'indebolimento dei prezzi delle materie prime. I materiali di produzione accelerano al ribasso (-4,7% rispetto a -3,4%), a causa di un calo più rapido dei prezzi di lavorazione (-3,6% rispetto a -2,8%), delle materie prime (-6,3% rispetto a -4,2%) e delle estrazioni (-8,5% rispetto a -4,7%).
Nel frattempo, l'inflazione dei beni di consumo è scesa (0,4% rispetto a 0,9%), a partire dal settore alimentari (1,0% rispetto a 2,0%), beni di uso quotidiano (0,4% vs 0,5%), mentre quella dell'abbigliamento è rimasta stabile (2,0%). Allo stesso tempo, il costo dei beni durevoli è diminuito dello 0,6%, dopo il calo dello 0,2% di marzo. Su base mensile, i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,5%, dopo non aver mostrato alcuna crescita nel mese precedente.