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In effetti, mentre è pieno di gente che studia, teorizza e ipotizza, i mercati fanno come gli pare.
Stando all'attualità, ieri America un disastro, oggi Asia pure e futures europei rossi...
Ci troviamo a questo punto in una fase di 'correzione' strutturale dei mercati che andranno a portarsi su valori circa -15% rispetto ai valori alti dei mesi scorsi (penso a 26.000 per il ns. Ftse). Occorre pertanto cogliere nuove occasioni di acquisto per chi ha liquidità mentre per chi è già dentro in percentuale elevata posizionarsi su certificati di modesto rischio con barriere le più profonde possibile, contando sull'incasso delle cedole che sono abbastanza elevate per i titoli recenti. La componente su indici si conferma ancora quella più resiliente.
Ci troviamo a questo punto in una fase di 'correzione' strutturale dei mercati che andranno a portarsi su valori -15-20% rispetto ai valori alti dei mesi scorsi (penso a 26.000 per il ns. Ftse). Occorre pertanto cogliere nuove occasioni di acquisto per chi ha liquidità mentre per chi è già dentro in percentuale elevata posizionarsi su certificati di modesto rischio con barriere le più profonde possibile, contando sull'incasso delle cedole che sono abbastanza elevate per i titoli recenti. La componente su indici si conferma ancora quella più resiliente.
Mi sembra che sia la classica strategia degli investimenti in Borsa: cercare di comprare sui valori bassi, vendere sugli alti..... l'esatto contrario di quello che uno farebbe seguendo l'impulso istintivo.
Ci troviamo a questo punto in una fase di 'correzione' strutturale dei mercati che andranno a portarsi su valori circa -15% rispetto ai valori alti dei mesi scorsi (penso a 26.000 per il ns. Ftse). Occorre pertanto cogliere nuove occasioni di acquisto per chi ha liquidità mentre per chi è già dentro in percentuale elevata posizionarsi su certificati di modesto rischio con barriere le più profonde possibile, contando sull'incasso delle cedole che sono abbastanza elevate per i titoli recenti. La componente su indici si conferma ancora quella più resiliente.
Ci troviamo a questo punto in una fase di 'correzione' strutturale dei mercati che andranno a portarsi su valori circa -15% rispetto ai valori alti dei mesi scorsi (penso a 26.000 per il ns. Ftse). Occorre pertanto cogliere nuove occasioni di acquisto per chi ha liquidità mentre per chi è già dentro in percentuale elevata posizionarsi su certificati di modesto rischio con barriere le più profonde possibile, contando sull'incasso delle cedole che sono abbastanza elevate per i titoli recenti. La componente su indici si conferma ancora quella più resiliente.