giancarlo22
Forumer storico
Ovviamente la prima. Landini dice queste cose dagli anni '70. Prima di lui le diceva la Camusso, ora promossa per meriti speciali di sinistrorsa estrema, a senatrice della repubblica, con 15.000 euro al mese, stipendio classico del proletariato che ha difeso per 50 anni.Vorrei farvi una domanda. Ascolto spesso esponenti di sinistra attaccare l'attuale tassazione sulle rendite finanziarie, sostenendo che non è giusto che siano tassate meno che i redditi da lavoro dipendente (con questa scusa, il Bomba Renzi, le portò al 26% per finanziare i famigerati 80 EUR). Ad ogni modo, ultimamente, si è fatto spesso interprete di questo mal di pancia il buon Landini, Segretario CGIL. Non manca mai di sbraitare, ogniqualvolta qualcuno gli si avvicini con un microfono, quanto sia ingiusto che un lavoratore dipendente che guadagna 30K lordi l'anno debba pagare tasse altissime (a volte sostiene anche il 50%) su quel reddito, mentre se lo fai con rendita finanziaria paghi solo il 20%. Ora, per le rendite finanziarie sappiamo che è il 26%. Il povero dipendente che becca 30K l'anno, paga un'aliquota media attorno al 20%, cioè circa 6K.
Secondo voi, Landini, che per molti versi rispetto, mente sapendo di mentire, o veramente non ci arriva?
Le rendite finanziarie sono soldi che sono stati già tassati al momento in cui sono stati guadagnati, Ritassarli è un abuso sostenuto dalla sinistra per ideologia e confermato dalla destra per opportunismo di incasso di cospicue risorse.