Certificati di investimento - Capitolo 6

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vorrei farvi una domanda. Ascolto spesso esponenti di sinistra attaccare l'attuale tassazione sulle rendite finanziarie, sostenendo che non è giusto che siano tassate meno che i redditi da lavoro dipendente (con questa scusa, il Bomba Renzi, le portò al 26% per finanziare i famigerati 80 EUR). Ad ogni modo, ultimamente, si è fatto spesso interprete di questo mal di pancia il buon Landini, Segretario CGIL. Non manca mai di sbraitare, ogniqualvolta qualcuno gli si avvicini con un microfono, quanto sia ingiusto che un lavoratore dipendente che guadagna 30K lordi l'anno debba pagare tasse altissime (a volte sostiene anche il 50%) su quel reddito, mentre se lo fai con rendita finanziaria paghi solo il 20%. Ora, per le rendite finanziarie sappiamo che è il 26%. Il povero dipendente che becca 30K l'anno, paga un'aliquota media attorno al 20%, cioè circa 6K.
Secondo voi, Landini, che per molti versi rispetto, mente sapendo di mentire, o veramente non ci arriva?
 
Stamattina hai scritto che gli Italiani hanno votato la destra perché guardano alle loro tasche. Ma adesso mi pare che hai cambiato idea, come anche io penso.
La destra ha vinto perché ha saputo meglio degli altri sguazzare nei populismi (es blocco navale, sovranismo e 2 strane parole inglesi che dovrebbero significare meno tasse per tutti...)
Un pò quello che era successo la volta precedente con il M5S...
no no dico sempre lo stesso, cioè che gli italiani, molto strani, parlano e si lamentano a voce o sui social ma poi agiscono in maniera opposta. Per me, per come l'italiano medio si lamenta (che è fondamentalmente un dipendente o un pensionato), risulta incomprensibile come poi nelle segrete urne la x va su chi strizza l'occhio a chi, secondo loro, non paga le tasse, evade, ha agevolazioni fiscali, e mille sotterfugi per scappottarsela.
Insomma per me il governo fa quello che è nel suo DNA ed è anche normale, infatti non lo critico, perchè certo non si sono nascosti o non si conoscono le loro idee e ideali, io critico chi li ha votati e poi si lamenta, e critico anche chi non vota e fa fare agli altri, e poi si lamenta. Non critico chi non vota e poi non si lamenta e accetta l'andamento delle cose semplicemente adeguandosi e vivendo la sua vita.
 
Istat stima l'inflazione italiana al netto dei beni energetici importati quest'anno a +6,6% tendenziale a livello armonizzato, dopo una variazione analoga lo scorso anno.
Secondo le stime diffuse stamani dall'istituto, l'inflazione misurata dall'indice Ipca al netto degli energetici dovrebbe poi rallentare al +2,9% nel 2024 e al +2,0% nei due anni successivi.
Istat sottolinea che nella stima di un anno fa la variazione dell'indice armonizzato al netto degli energetici per il 2022 risultava +4,7%, con uno scostamento di 1,9 punti percentuali rispetto alla variazione effettiva del 6,6%.
L'inflazione complessiva misurata dall'indice Ipca nel 2022 era risultata in media d'anno all'8,7%, dall'1,9% dell'anno prima.
 
Vorrei farvi una domanda. Ascolto spesso esponenti di sinistra attaccare l'attuale tassazione sulle rendite finanziarie, sostenendo che non è giusto che siano tassate meno che i redditi da lavoro dipendente (con questa scusa, il Bomba Renzi, le portò al 26% per finanziare i famigerati 80 EUR). Ad ogni modo, ultimamente, si è fatto spesso interprete di questo mal di pancia il buon Landini, Segretario CGIL. Non manca mai di sbraitare, ogniqualvolta qualcuno gli si avvicini con un microfono, quanto sia ingiusto che un lavoratore dipendente che guadagna 30K lordi l'anno debba pagare tasse altissime (a volte sostiene anche il 50%) su quel reddito, mentre se lo fai con rendita finanziaria paghi solo il 20%. Ora, per le rendite finanziarie sappiamo che è il 26%. Il povero dipendente che becca 30K l'anno, paga un'aliquota media attorno al 20%, cioè circa 6K.
Secondo voi, Landini, che per molti versi rispetto, mente sapendo di mentire, o veramente non ci arriva?

aliquota media credo sia > 24%
 
Vorrei farvi una domanda. Ascolto spesso esponenti di sinistra attaccare l'attuale tassazione sulle rendite finanziarie, sostenendo che non è giusto che siano tassate meno che i redditi da lavoro dipendente (con questa scusa, il Bomba Renzi, le portò al 26% per finanziare i famigerati 80 EUR). Ad ogni modo, ultimamente, si è fatto spesso interprete di questo mal di pancia il buon Landini, Segretario CGIL. Non manca mai di sbraitare, ogniqualvolta qualcuno gli si avvicini con un microfono, quanto sia ingiusto che un lavoratore dipendente che guadagna 30K lordi l'anno debba pagare tasse altissime (a volte sostiene anche il 50%) su quel reddito, mentre se lo fai con rendita finanziaria paghi solo il 20%. Ora, per le rendite finanziarie sappiamo che è il 26%. Il povero dipendente che becca 30K l'anno, paga un'aliquota media attorno al 20%, cioè circa 6K.
Secondo voi, Landini, che per molti versi rispetto, mente sapendo di mentire, o veramente non ci arriva?
Landini deve fare vedere che il sindacato serve a qualcosa e sbraita solo per farsi notare sapendo bene che non otterrà nulla.
Però sulle rendite finanziarie la tassazione varia.
Conosco tante persone che investono solo in titoli di stato italiani (e cifre consistenti) e lì la tassazione è del 12,5%. Quindi obiettivamente ci sono plurimilionari in Italia che pagano tassazione al 12,5% sui ricavi finanziari.

Il problema è cosa fare per cambiare le cose visto che lo stato ha bisogno di piazzare tanto debito e i lavoratori hanno bisogno di vivere...
Magari decidere delle tassazioni fisse per categoria? (quello che voleva in sostanza fare gli studi di settore).
Che so: se vuoi fare il medico devi pagare una flat tax di 50.000 euro annui (minimo e fino a ricavi di 500.000 euro; oltre 100.000 euro), se vuoi fare il notaio 100.000 euro annui (minimo e fino a ricavi di 500.000 euro) ecc.

In tal modo lo stato potrebbe mettere soglie minime che evitino alla radice l'evasione e (cosa utile) potrebbe incentivare delle professioni al bisogno. C'è bisogno di ingegneri nel paese? Per i prossimi 5 anni la tassa di quella categoria viene ridotta del 20%. ecc.
 
Quindi perché votarli? Sarà per questa ragione che le astensioni crescono? Attenzione che votare è un diritto, non un dovere come sostengono i potenziali beneficiari. Pagare le tasse invece è un dovere (lo dicono anche i balneari tanto per loro sono quisquilie) :d:
Infatti il popolo dei non votanti cresce sempre di più. Perchè sempre meno persone credono in questi ciarlatani
 
no no dico sempre lo stesso, cioè che gli italiani, molto strani, parlano e si lamentano a voce o sui social ma poi agiscono in maniera opposta. Per me, per come l'italiano medio si lamenta (che è fondamentalmente un dipendente o un pensionato), risulta incomprensibile come poi nelle segrete urne la x va su chi strizza l'occhio a chi, secondo loro, non paga le tasse, evade, ha agevolazioni fiscali, e mille sotterfugi per scappottarsela.
Insomma per me il governo fa quello che è nel suo DNA ed è anche normale, infatti non lo critico, perchè certo non si sono nascosti o non si conoscono le loro idee e ideali, io critico chi li ha votati e poi si lamenta, e critico anche chi non vota e fa fare agli altri, e poi si lamenta. Non critico chi non vota e poi non si lamenta e accetta l'andamento delle cose semplicemente adeguandosi e vivendo la sua vita.
Ti risulta incomprensibile che il dipendente o il pensionato vota a destra perché pensi che l'italiano voti guardando le proprie tasche.
Invece non vota guardando le proprie tasche, altrimenti la flat tax sarebbe una bestemmia per molti di loro, ma ha votato destra per gli slogan efficaci che sono stati bravi a strillare.
 
Landini deve fare vedere che il sindacato serve a qualcosa e sbraita solo per farsi notare sapendo bene che non otterrà nulla.
Però sulle rendite finanziarie la tassazione varia.
Conosco tante persone che investono solo in titoli di stato italiani (e cifre consistenti) e lì la tassazione è del 12,5%.
Il problema è cosa fare per cambiare le cose visto che lo stato ha bisogno di piazzare tanto debito e i lavoratori hanno bisogno di vivere...
Magari decidere delle tassazioni fisse per categoria? (quello che voleva in sostanza fare gli studi di settore).
Che so: se vuoi fare il medico devi pagare una flat tax di 50.000 euro annui (minimo e fino a ricavi di 500.000 euro; oltre 100.000 euro), se vuoi fare il notaio 100.000 euro annui (minimo e fino a ricavi di 500.000 euro) ecc.

In tal modo lo stato potrebbe mettere soglie minime che evitino alla radice l'evasione e (cosa utile) potrebbe incentivare delle professioni al bisogno. C'è bisogno di ingegneri nel paese? Per i prossimi 5 anni la tassa di quella categoria viene ridotta del 20%. ecc.
Il 12,5% lo paghi sui titoli di stato ed è fatto per renderli più appetibili rispetto ad altri asset. Su tutto il resto si paga il 26%, comunque superiore all'aliquota media che paga il dipendente con 30K annui.
 
Stato
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