Vorrei farvi una domanda. Ascolto spesso esponenti di sinistra attaccare l'attuale tassazione sulle rendite finanziarie, sostenendo che non è giusto che siano tassate meno che i redditi da lavoro dipendente (con questa scusa, il Bomba Renzi, le portò al 26% per finanziare i famigerati 80 EUR). Ad ogni modo, ultimamente, si è fatto spesso interprete di questo mal di pancia il buon Landini, Segretario CGIL. Non manca mai di sbraitare, ogniqualvolta qualcuno gli si avvicini con un microfono, quanto sia ingiusto che un lavoratore dipendente che guadagna 30K lordi l'anno debba pagare tasse altissime (a volte sostiene anche il 50%) su quel reddito, mentre se lo fai con rendita finanziaria paghi solo il 20%. Ora, per le rendite finanziarie sappiamo che è il 26%. Il povero dipendente che becca 30K l'anno, paga un'aliquota media attorno al 20%, cioè circa 6K.
Secondo voi, Landini, che per molti versi rispetto, mente sapendo di mentire, o veramente non ci arriva?