Certificati di investimento - Capitolo 6

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Venendo al breve termine, la Fed sta facendo capire in tutti i modi che
salterà il rialzo di giugno. Capire che cosa stia succedendo all’economia è
difficile. La Germania, alla fine, ha avuto sei mesi di recessione. Lo stesso per
l’America, se si guarda al reddito lordo (GDI). Se però si guarda al prodotto
lordo (GDP) l’America ha avuto sei mesi di crescita. GDI e GDP dovrebbero
essere identici, ma non lo sono.
Nel dubbio, la Fed si mette alla finestra,
mentre i mercati appaiono incerti. Non ci sono però (ancora) forti ragioni né
per scendere né per salire.

Fugnoli

E in una lontana galassia a noi sconosciuta...


Nel primo trimestre, il Pil del Giappone è salito del 2,7%, molto di più di quel che era stato comunicato in via preliminare il mese scorso, ovvero, +1,6%.
L’economista di Bloomberg, Taro Kimura, parla nel suo commento di un altro segnale di ripresa “dai livelli depressi dalla pandemia”. A suo avviso, il venir meno dei vincoli, “ha incoraggiato le aziende a ricostituire le scorte ed a aumentare gli investimenti in impianti”. L’accelerazione non è comunque tale da spingere la banca centrale ad intervenire sui tassi.
 


La guerra in Ucraina ha contribuito all'aumento delle pressioni inflazionistiche a breve termine, ma è anche probabile che inneschi «cambiamenti duraturi che annunciano un'inflazione più elevata in futuro», ha detto Draghi.


Stai a vedere che la guerra ha un impatto sull'inflazione. Da non credere... :eek:


P.s. Comunque discorso degno del miglior Stoltenberg. Magari le voci che giravano...
 
Ultima modifica:
Non siamo così vicino al picco dei tassi !

Altra sorpresa da una Banca Centrale. Dopo l'aumento dei tassi da parte della Banca Australiana, ieri la Banca Centrale Canadese ha terminato la pausa che aveva annunciato a gennaio e ha portato al 4,75% i tassi.

L'economia è troppo calda per riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2%. La domanda di beni e servizi da parte dei consumatori e la ripresa dell'attività immobiliare è ancora troppo forte.
Questa la motivazione secondo il presidente

Solitamente una notizia del genere non scuote i mercati americani, ma ieri il rendimento dei Treasury statunitensi a 2 anni è balzato fino al 4,6%.
 


La guerra in Ucraina ha contribuito all'aumento delle pressioni inflazionistiche a breve termine, ma è anche probabile che inneschi «cambiamenti duraturi che annunciano un'inflazione più elevata in futuro», ha detto Draghi.


Stai a vedere che la guerra ha un impatto sull'inflazione. Da non credere... :eek:


P.s. Comunque discorso degno del miglior Stoltenberg. Magari le voci che giravano...
Stiamo vedendo delle cose ORRIBILI, come una diga fatta saltare in aria (!!!!!!), ma il problema è l'inflazione. Avanti così Scienze Politiche...
 
Non siamo così vicino al picco dei tassi !

Altra sorpresa da una Banca Centrale. Dopo l'aumento dei tassi da parte della Banca Australiana, ieri la Banca Centrale Canadese ha terminato la pausa che aveva annunciato a gennaio e ha portato al 4,75% i tassi.

L'economia è troppo calda per riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2%. La domanda di beni e servizi da parte dei consumatori e la ripresa dell'attività immobiliare è ancora troppo forte.
Questa la motivazione secondo il presidente

Solitamente una notizia del genere non scuote i mercati americani, ma ieri il rendimento dei Treasury statunitensi a 2 anni è balzato fino al 4,6%.
E si martella su Austria 2120!
 
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