Semplicemente in questi ultimi anni si è aperta ancora di più la forchetta tra benestanti e persone in difficoltà...
ISTAT:
Confrontando il trimestre marzo-maggio 2023 con quello precedente (dicembre 2022-febbraio 2023), si registra un incremento del numero di occupati (+0,5%, pari a +120mila unità).
La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,6%, pari a -33mila unità) e degli inattivi (-0,6%, pari a -74mila unità).
Il numero di occupati a maggio 2023 supera quello di maggio 2022 dell’1,7% (+383mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,1 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,3 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
Rispetto a maggio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-4,8%, pari a -98mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,7%, pari a -351mila).