Certificati di investimento - Capitolo 8 (51 lettori)

giancarlo22

Forumer storico
Dicevo che per andare su altri più protettivi avrai dovuto pagare di più o ridurre il nominale...

in alcuni casi si riesce a passare su altro titolo di pari valore di mercato di quello dismesso (ovviamente avrà scadenza più lunga o cedola più bassa o altro) per cui la 'perdita' è sopportabile.
 

Dandan1968

Forumer storico
oggi hanno venduto al mm il CH1308688642
se fossi atato sul book lo avrei preso io, non penso faccia da ora un -50
idem il CH1308688295 anche questo lo avrei preso volentieri
io sto distante da Renault, mi sbaglierò ma ancora ha da dare

1722275980399.png
 

Fedex71

Forumer storico
oggi hanno venduto al mm il CH1308688642
se fossi atato sul book lo avrei preso io, non penso faccia da ora un -50
idem il CH1308688295 anche questo lo avrei preso volentieri
io sto distante da Renault, mi sbaglierò ma ancora ha da dare

Vedi l'allegato 743399
Io ragiono così (ma sicuramente sbaglio): nel momento in cui ho un downgrade su un titolo (rettifica stime al ribasso), e mi riferisco a Stellantis e Stm, per un qualche tempo (1/3 mesi) seguo unicamente l'andamento del titolo, le comunicazioni ufficiali (dei successivi CDA) e/o info supplementari, senza effettuare alcun intervento su CERTIFICATI con loro sottostanti.
Nel momento in cui vi è una visibilità più chiara (se c'è - ad esempio l'essere sicuri di non subire un ADC) ho due vantaggi:
- l'emissione nel frattempo di NUOVI certificati sui due sottostanti, ma con strike e barriere notevolmente più basse;
- la pox anche di prendere in considerazione i vecchi Isin, a prezzi più contenuti.
Ovviamente il ragionamento (prudente) salta se il calo dei due titoli è contenuto o se le quotazioni effettuano un andamento a V.
Occorre misurare la probabilità degli accadimenti confrontandoli con eventi passati su titoli in similari condizioni (downgrade subìto) e, come sempre, confrontare tali accadimenti con la propria sensibilità...
 

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